U10
8-11-2014
4° Giornata
San Martino Arancio – San Benedetto = 4-4 (2-3 d.c.d.r.)
2Berbotto
1 Figurelli
1 Angius
CALA’ BRONI, GRAN MILANO E UN BERB8 DA 10: 11.
Martedi 4 Novembre. Piove. Non ci sono ombrelli. Impermeabili rossi e palloni gialli corrono sull’erba sintetica.
In un cielo non troppo lontano un calabrone ha spiccato il volo in mezzo all’acqua.
Giovedi 6 Novembre. Campo San Benedetto. Ore 19.30 .Le luci sono accese.
Gianluca Bivona è fra i pali. Concentrato. Da solo. E’ un Portiere.
Venerdi 7 Novembre. Campo Trecate 46. Ore 18.00 . Alessio Milano è presente.
Il rumore delle ali del calabrone non lo sente nessuno, sovrastato dal vento.
Col Real 9.0.9 Rossa per capire cos è la sofferenza.
Col Asd Pgs Sic To per acquisire una conferma.
Col Sandalmazzo Boys per progettare il percorso.
Sabato 8 Novembre. Campo Santa Maria d’Ovorio. A Rivoli, per capire, chi siamo.
San Martino Arancio – San Benedetto è sfida d’alta classifica.
I Giallorossi qua non hanno mai vinto.
I padroni di casa hanno subito fin ora non due, come segnato sulle statistiche, ma un solo gol.
Ciobanu e Seccardini danno forfet.
La scelta:
3-2-1
In attacco Angius.
A centrocampo Figurelli supportato da un Gazzera spostato leggermente a destra libero di avanzare e rientrare col sinistro.
Dietro Testaverde supportato a sinistra da Milano e a destra da un Berbotto che ha tutto da dimostrare.
Davanti a Bivona due squadre che vogliono solo una cosa.
Vincere.
Passano due minuti e San Martino Arancio fa 1-0 con un tiro a scavalcare sotto la traversa da posizione laterale alla nostra sinistra.
E’ la fotocopia di quello subito col Sandalmazzo.
Ci siamo abituati a scalare, abbiam bisogno subito di trovare una salita.
Nel secondo tempo subiamo il 2 e poi il 3 a 0.
Però il nostro numero 8 adesso sembra molto di più Alessio Milano.
Federico Berbotto è perfetto.
Quando tira da distanza siderale e fa il 3-1 non importa se abbiamo superato la metà della partita e se gli avversari hanno dei singoli di una tecnica sopra la media.
Tutti sanno chi avrà la meglio.
Angius alterna errori sotto-porta a passaggi magistrali.
Papaleo corre come un dannato dando tutto e dimostrando, seppur questo campo, per ora, non sia ancora il suo, di avere anche doti tecniche, come intravisto nello scorso match.
Poi entra Rocca.
Si comporta bene e si dà alla causa!
Terzo Tempo.
L’ultimo.
Guardando Cristiano le mani passano in meno di un giro della lancetta dei secondi da essere fra i capelli a battere fra loro fortemente:
Berbotto, l’uomo perfetto in questa partita, ruba un pallone e lo allarga all’estroverso numero 9 giallorosso che se lo porta avanti e fa partire un assist-paura per Figurelli che non ha problemi a fare il 3-2.
Il San Martino Arancio ha appena subìto il doppio dei gol fin qua presi.
Mai la palla verso il centro quando si è in difesa.
Un concetto che viene ripetuto continuamente ad ogni allenamento e che trova concretizzazione qua in via Villarbasse per essere una volta per tutte fissato dai nostri giocatori, quando al primo errore di questo genere, subiamo il 4-2.
Da qui è un emozione continua, siamo sempre davanti, la partita è nostra, non ci sono alternative, bisogna solo portare la sfera oltre quella benedetta linea e proprio da qui facciam prendere al tutto una piega da sceneggiatura di un film:
Angius, proprio lui, che ad ogni tiro sbagliato tira fuori il doppio della voglia, che dopo un rigore non concretizzato ed un successivo palo preso da un passo tirando di sinistro per far contento il nonno ci mette sei manciate di energia in più, che ad ogni gol esulta in una maniera fighissima che se giocasse in Serie A sarebbe in ogni sigla di programmi calcistici e ospite fisso a Tiki Taka, proprio lui ci va a trovare un colpo di prima per nulla scontato tenendo la palla bassa e potente quel tanto che basta per fare il 4-3.
Manca qualche minuto alla fine.
Nelle gambe i due allenamenti della settimana.
Nella testa la potenza.
Nel cuore la spinta.
Calcio d’angolo, Berbotto stoppa e tira.
4-4!
I rigori sono una prassi.
Siamo già proiettati alla vittoria.
Abbiamo iniziato la corsa per raggiungerla Martedi.
La staffetta è passata nelle mani di tutti e dopo le reti dal dischetto di Testaverde, Angius e Gazzera è Bivona ad avere il compito di solcare il traguardo di questa tappa.
La palla calciata dal giocatore avversario è nelle sue mani, il fischio suona nell’aria.
Le mani sono ora l’una nell’altra e il corpo è proteso in una Scivolata.
Il San Martino Arancio è scavalcato.
Fra due settimane un altro test importantissimo.
A Chieri si lotterà contro un’altra pretendente al Primo posto.
Ma a noi.
Ora.
Non ce ne frega nulla.
Nel mirino c’è solo il S. Maria Testona.
Sabato prossimo, 15 Novembre, ore 17.45 in casa nostra.
Non importa nulla di ciò che è stato o che sarà.
Il calabrone è stato allontanato ma non sconfitto.
E’ ancora molto più in alto di noi.
Tiriamo fuori gli striscioni e non solo.
Per gioire sul serio dobbiamo fare ancora della strada.
Accomodarsi adesso non servirebbe a nulla.
Non lo faremo.
L’importante è solo una cosa.
Passare dalla prossima partita.
E vincerla.
PAGELLE
BIVONA : grande giocatore. Grande Portiere. Grande persona. INSUPERABILE
TESTAVERDE: quando corre lo si squadra per capire dove sono le ali. Quando difende sembra alto un metro in più. Quando avanza è un tutt’uno col pallone. Uno o due errori in tutta la partita. ERCOLE
MILANO: ha tirato fuori la potenza! Grande cosi! I piedi li ha sempre avuti buoni. La strada è quella giusta. Solo un errore e ‘solo sbagliando si impara’ è molto più che una frase. GIGAWATT
BERBOTTO: non può ripetere una partita del genere. Se avesse anche fatto gol nei rigori ci si sarebbe dovuti preoccupare. E’ un Gigante. E’ una cosa mostruosa. Metterlo in difesa a questo punto è un’angoscia perché vuol dire non poterlo schierare a centrocampo, inserirlo a centrocampo mette l’ansia perché non è in difesa. Fa 2 gol , le azioni degli altri due partono dai suoi piedi, salva 87 palloni sradicandoli dagli avversari e ne spazza 97. CLONATELO
FIGURELLI: il fatto che sia un po’ sottotono rispetto alle scorse partite e che nello stesso tempo abbia fatto 1 gol e meriti il 7.5 in pagella la dice lunga sul giocatore che abbiamo di fronte.
E’ quello che ha giocato più di tutti fin’ora, tira il fiato 10 minuti in panchina poi riparte.
L’apprensione data dall’ansia che ci venga ‘rubato’ dall’altro sport che pratica non fa dormire la notte. NONPORTATECELOVIA
GAZZERA: gioca la sua migliore partita fin’ora. Schierato nel ruolo che più gli si addice, collante fra centrocampo e attacco, sfiora in due occasioni il gol.
Un pizzico di decisione in più in alcuni frangenti e , come già detto, diventerà una piaga per gli avversari. Si comporta bene anche in difesa. ELISIR
ANGIUS: si rischia di ripeter sempre la stessa pagella su di lui. Per fortuna ci sarebbe da dire. Filosoficamente si avvicina al Panteismo. In una partita riesce a far vedere di tutto. E’ un one man show. Libro aperto. Yin e Yang. Non fai in tempo a cazziarlo che stai già esultando grazie a lui.
PSICOBOMBER
NANI: è un elemento imprescindibile anche fuori dal campo. Lo si vorrebbe sempre avere a portata anche solo per discutere. C’eran dei dubbi per lui su questa partita ma si comporta nel migliore dei modi. Nulla lo ferma . Fin ‘ora ha sempre dato il massimo di quello che poteva dare e che non è poco.
FIORELLO
ROCCA: dopo aver giustamente come prima cosa fatto presente che non vuole andare a questo benedetto Liverpool fa qualcosa di eccezionale: si comporta bene.
E’ molto più dotato di buon senso di quanto si sarebbe potuto pensare fin ora.
In campo ci mette grinta e determinazione.Bravo! NATO
PAPALEO: è un giocatore molto interessante e lo dimostra anche oggi avvalorandone l’idea. Ha diverse doti. Passa inosservato forse ma ha una buona tecnica e buona conduzione di palla. Gli manca solo l’esperienza, che sta facendo e farà. Fra molto poco farà gol. VIVAIO
Under 12, a tutto gas!!!
8-11-2014
4° Giornata
San Martino Arancio – San Benedetto = 4-4 (2-3 d.c.d.r.)
2Berbotto
1 Figurelli
1 Angius
CALA’ BRONI, GRAN MILANO E UN BERB8 DA 10: 11.
Martedi 4 Novembre. Piove. Non ci sono ombrelli. Impermeabili rossi e palloni gialli corrono sull’erba sintetica.
In un cielo non troppo lontano un calabrone ha spiccato il volo in mezzo all’acqua.
Giovedi 6 Novembre. Campo San Benedetto. Ore 19.30 .Le luci sono accese.
Gianluca Bivona è fra i pali. Concentrato. Da solo. E’ un Portiere.
Venerdi 7 Novembre. Campo Trecate 46. Ore 18.00 . Alessio Milano è presente.
Il rumore delle ali del calabrone non lo sente nessuno, sovrastato dal vento.
Col Real 9.0.9 Rossa per capire cos è la sofferenza.
Col Asd Pgs Sic To per acquisire una conferma.
Col Sandalmazzo Boys per progettare il percorso.
Sabato 8 Novembre. Campo Santa Maria d’Ovorio. A Rivoli, per capire, chi siamo.
San Martino Arancio – San Benedetto è sfida d’alta classifica.
I Giallorossi qua non hanno mai vinto.
I padroni di casa hanno subito fin ora non due, come segnato sulle statistiche, ma un solo gol.
Ciobanu e Seccardini danno forfet.
La scelta:
3-2-1
In attacco Angius.
A centrocampo Figurelli supportato da un Gazzera spostato leggermente a destra libero di avanzare e rientrare col sinistro.
Dietro Testaverde supportato a sinistra da Milano e a destra da un Berbotto che ha tutto da dimostrare.
Davanti a Bivona due squadre che vogliono solo una cosa.
Vincere.
Passano due minuti e San Martino Arancio fa 1-0 con un tiro a scavalcare sotto la traversa da posizione laterale alla nostra sinistra.
E’ la fotocopia di quello subito col Sandalmazzo.
Ci siamo abituati a scalare, abbiam bisogno subito di trovare una salita.
Nel secondo tempo subiamo il 2 e poi il 3 a 0.
Però il nostro numero 8 adesso sembra molto di più Alessio Milano.
Federico Berbotto è perfetto.
Quando tira da distanza siderale e fa il 3-1 non importa se abbiamo superato la metà della partita e se gli avversari hanno dei singoli di una tecnica sopra la media.
Tutti sanno chi avrà la meglio.
Angius alterna errori sotto-porta a passaggi magistrali.
Papaleo corre come un dannato dando tutto e dimostrando, seppur questo campo, per ora, non sia ancora il suo, di avere anche doti tecniche, come intravisto nello scorso match.
Poi entra Rocca.
Si comporta bene e si dà alla causa!
Terzo Tempo.
L’ultimo.
Guardando Cristiano le mani passano in meno di un giro della lancetta dei secondi da essere fra i capelli a battere fra loro fortemente:
Berbotto, l’uomo perfetto in questa partita, ruba un pallone e lo allarga all’estroverso numero 9 giallorosso che se lo porta avanti e fa partire un assist-paura per Figurelli che non ha problemi a fare il 3-2.
Il San Martino Arancio ha appena subìto il doppio dei gol fin qua presi.
Mai la palla verso il centro quando si è in difesa.
Un concetto che viene ripetuto continuamente ad ogni allenamento e che trova concretizzazione qua in via Villarbasse per essere una volta per tutte fissato dai nostri giocatori, quando al primo errore di questo genere, subiamo il 4-2.
Da qui è un emozione continua, siamo sempre davanti, la partita è nostra, non ci sono alternative, bisogna solo portare la sfera oltre quella benedetta linea e proprio da qui facciam prendere al tutto una piega da sceneggiatura di un film:
Angius, proprio lui, che ad ogni tiro sbagliato tira fuori il doppio della voglia, che dopo un rigore non concretizzato ed un successivo palo preso da un passo tirando di sinistro per far contento il nonno ci mette sei manciate di energia in più, che ad ogni gol esulta in una maniera fighissima che se giocasse in Serie A sarebbe in ogni sigla di programmi calcistici e ospite fisso a Tiki Taka, proprio lui ci va a trovare un colpo di prima per nulla scontato tenendo la palla bassa e potente quel tanto che basta per fare il 4-3.
Manca qualche minuto alla fine.
Nelle gambe i due allenamenti della settimana.
Nella testa la potenza.
Nel cuore la spinta.
Calcio d’angolo, Berbotto stoppa e tira.
4-4!
I rigori sono una prassi.
Siamo già proiettati alla vittoria.
Abbiamo iniziato la corsa per raggiungerla Martedi.
La staffetta è passata nelle mani di tutti e dopo le reti dal dischetto di Testaverde, Angius e Gazzera è Bivona ad avere il compito di solcare il traguardo di questa tappa.
La palla calciata dal giocatore avversario è nelle sue mani, il fischio suona nell’aria.
Le mani sono ora l’una nell’altra e il corpo è proteso in una Scivolata.
Il San Martino Arancio è scavalcato.
Fra due settimane un altro test importantissimo.
A Chieri si lotterà contro un’altra pretendente al Primo posto.
Ma a noi.
Ora.
Non ce ne frega nulla.
Nel mirino c’è solo il S. Maria Testona.
Sabato prossimo, 15 Novembre, ore 17.45 in casa nostra.
Non importa nulla di ciò che è stato o che sarà.
Il calabrone è stato allontanato ma non sconfitto.
E’ ancora molto più in alto di noi.
Tiriamo fuori gli striscioni e non solo.
Per gioire sul serio dobbiamo fare ancora della strada.
Accomodarsi adesso non servirebbe a nulla.
Non lo faremo.
L’importante è solo una cosa.
Passare dalla prossima partita.
E vincerla.
PAGELLE
BIVONA : grande giocatore. Grande Portiere. Grande persona. INSUPERABILE
TESTAVERDE: quando corre lo si squadra per capire dove sono le ali. Quando difende sembra alto un metro in più. Quando avanza è un tutt’uno col pallone. Uno o due errori in tutta la partita. ERCOLE
MILANO: ha tirato fuori la potenza! Grande cosi! I piedi li ha sempre avuti buoni. La strada è quella giusta. Solo un errore e ‘solo sbagliando si impara’ è molto più che una frase. GIGAWATT
BERBOTTO: non può ripetere una partita del genere. Se avesse anche fatto gol nei rigori ci si sarebbe dovuti preoccupare. E’ un Gigante. E’ una cosa mostruosa. Metterlo in difesa a questo punto è un’angoscia perché vuol dire non poterlo schierare a centrocampo, inserirlo a centrocampo mette l’ansia perché non è in difesa. Fa 2 gol , le azioni degli altri due partono dai suoi piedi, salva 87 palloni sradicandoli dagli avversari e ne spazza 97. CLONATELO
FIGURELLI: il fatto che sia un po’ sottotono rispetto alle scorse partite e che nello stesso tempo abbia fatto 1 gol e meriti il 7.5 in pagella la dice lunga sul giocatore che abbiamo di fronte.
E’ quello che ha giocato più di tutti fin’ora, tira il fiato 10 minuti in panchina poi riparte.
L’apprensione data dall’ansia che ci venga ‘rubato’ dall’altro sport che pratica non fa dormire la notte. NONPORTATECELOVIA
GAZZERA: gioca la sua migliore partita fin’ora. Schierato nel ruolo che più gli si addice, collante fra centrocampo e attacco, sfiora in due occasioni il gol.
Un pizzico di decisione in più in alcuni frangenti e , come già detto, diventerà una piaga per gli avversari. Si comporta bene anche in difesa. ELISIR
ANGIUS: si rischia di ripeter sempre la stessa pagella su di lui. Per fortuna ci sarebbe da dire. Filosoficamente si avvicina al Panteismo. In una partita riesce a far vedere di tutto. E’ un one man show. Libro aperto. Yin e Yang. Non fai in tempo a cazziarlo che stai già esultando grazie a lui.
PSICOBOMBER
NANI: è un elemento imprescindibile anche fuori dal campo. Lo si vorrebbe sempre avere a portata anche solo per discutere. C’eran dei dubbi per lui su questa partita ma si comporta nel migliore dei modi. Nulla lo ferma . Fin ‘ora ha sempre dato il massimo di quello che poteva dare e che non è poco.
FIORELLO
ROCCA: dopo aver giustamente come prima cosa fatto presente che non vuole andare a questo benedetto Liverpool fa qualcosa di eccezionale: si comporta bene.
E’ molto più dotato di buon senso di quanto si sarebbe potuto pensare fin ora.
In campo ci mette grinta e determinazione.Bravo! NATO
PAPALEO: è un giocatore molto interessante e lo dimostra anche oggi avvalorandone l’idea. Ha diverse doti. Passa inosservato forse ma ha una buona tecnica e buona conduzione di palla. Gli manca solo l’esperienza, che sta facendo e farà. Fra molto poco farà gol. VIVAIO
Under 12, a tutto gas!!!
SAN BENEDETTO – TESTONA BIANCA 5-0
Marcatori: Bellone, 2 Povero, 2 Folino
Si accendono le luci dello Stadium di via Delleani per dar
vita a una sfida di alto livello. E’ il Testona bianca, prima a punteggio
pieno, a far visita alla Sanbe. L’impostazione dei diavoli rossi è un mix di
compattezza, rapidità, aggressività. Quando arrivano i cambi dalla panchina
quasi non ce ne si accorge, la sostanza non cambia. Il ritmo è alto, come la
concentrazione di tutta la squadra. Raddoppi di marcatura, pressing in ogni
zona del campo e ripartenze rapide. Il primo gol arriva con il solito Bellone
che di testa insacca su un laterale. Il raddoppio porta la firma di Povero che
stoppa da fuori area, mira l’angolino e fa partire un siluro che non dà scampo
al portiere avversario. Ma i pericoli sono dietro l’angolo, infatti su una
palla vagante in mezzo all’area biancorossa Motta si vede fischiare contro un
rigore per atterramento di un avversario. Guerzio rimane in piede fino
all’ultimo e para alla sua destra con uno scatto felino. Pannocchia continua a
cantare e incitare dalla curva mentre si va al riposo avanti di due. Nel
secondo tempo spazio a Folino là davanti che su un altro laterale incorna
splendidamente sul primo palo. Povero su punizione realizza la sua
doppietta personale. Pepe e Motta in difesa sono davvero impeccabili, Folino ne
segna un altro a porta sguarnita ben servito da Prino. Mister Candelari e
Gauzolino, sul finire di partita, concedono la standing ovation a Povero e
Pepe. Vai con la scivolata finale. Applausi per tutti, se lo sono meritati!!!
PAGELLE
GUERZIO: Non è impegnato tanto come la volta scorsa, ma
quando viene chiamato in causa risponde sempre alla grande. E’ decisivo quando
para il rigore sul risultato di 2 a 0. Preciso nelle uscite, dà sicurezza alla
difesa. SARACINESCA
MOTTA: Con Pepe ormai forma una coppia d’acciaio, c’è chi
dice che passino il giorno prima a ripassare le marcature. Tempismo perfetto
negli anticipi, non concede mai più di mezzo metro all’avversario. GRANITICO
PEPE: A Berlino, questa domenica, si celebravano i 25 anni
dalla caduta del muro. Piero ne mette in piedi uno invalicabile e
insormontabile per chiunque. Puntuale nelle chiusure, sa anche far ripartire
l’azione quando serve. GIGANTE
GIACCONE: Ci si mette in mezzo il palo a negargli la gioia
del gol. Prende parecchie botte durante la partita, tra cui un calcione che
costringe l’arbitro a interrompere il gioco per qualche secondo. Ma la voglia
di lottare e di dare il suo contributo è più forte di ogni colpo subito. EROICO
POVERO: E’ il faro che illumina il gioco, dispensa calcio
d’alta classe a tutto campo. Salta l’avversario, tira da fuori, serve i
compagni, non si risparmia mai nei contrasti, rincorre l’uomo quando serve.
Vorrebbe persino battere tutte le rimesse laterali. STRAORDINERIO
BELLONE: Solito motorino incontenibile sulla destra. Apre le
marcature con la specialità della casa: il colpo di testa. Polmoni e gambe al
servizio della squadra per tutta la gara. Farebbe volentieri anche 2 partite di
fila. TURBODIESEL
PRINO: Si prende una giornata di riposo dopo aver segnato a
raffica nelle prime due gare. Ma i movimenti e la qualità ci sono sempre. Serve
un assist delizioso a Folino. All’occorrenza si adatta anche come esterno.
Verso il finire di gara si candida addirittura per far rifiatare i difensori.
MULTIUSO
FOLINO: Ci mette 5 minuti ad entrare nei cuori dei tifosi di
casa con un’incornata da vero bomber. I compagni lo cercano, lui si fa trovare
nel posto giusto. Realizza la doppietta personale con un gol facile facile da
rapace d’area di rigore. MICIDIALE
CHAME: Ci mette grinta in ogni contrasto che fa. Si avventa
sugli avversari ogni volta che questi hanno la palla, senza aver paura di
buttarsi nella lotta. Gli si chiede un po’ più di disciplina tattica quando la
squadra è in possesso di palla. GUERRIERO
LA VALLE: Esordio assoluto per lui con la maglia della
Sanbe. Si fa trovare pronto quando scende in campo sulla corsia di destra. Si
propone spesso, va alla conclusione un paio di volte, andando vicino al bersaglio.
Rispetta in maniera precisa il compito che gli danno i due allenatori. DILIGENTE
FRANCAVILLA: Anche oggi schierato come punta, lavora molto
spalle alla porta facendo il lavoro sporco per l’inserimento dei
centrocampisti. Deve farsi spazio in mezzo alla difesa biancoverde e ha
il merito di provarci sempre e comunque. SOLDATINO
PANNOCCHIA: E’ l’autentico ottavo uomo in campo per la
Sanbe. Encomiabile per come canta, urla e si improvvisa speaker ad ogni gol
realizzato. Peccato sia andato via a fine secondo tempo perché la squadra gli
avrebbe dedicato volentieri una scivolata e qualche maglia a fine partita. UNICO
u14
Sabato 8 novembre 2014San Benedetto (u14) 0 - San Martino Rivoli 6
Arriva ancora una sconfitta per l'under 14 di Pellerito, Russo e Ugliono. Partita abbastanza positiva per i giallorossi; soltanto il secondo dei tre tempi è stato giocato male, subendo 5 gol e non creando vere occasioni in fase offensiva. Il primo e il terzo tempo sono tutt'altra musica. I primi venti minuti terminano sul punteggio di 1-0 per il San Martino, ma la SanBe non è stata particolarmente fortunata ( palo di Gillone a pochi minuti dalla fine della prima frazione di gioco ). Durante il terzo tempo si vede forse la migliore San Benedetto del campionato, non subendo gol e creando 4 nitide occasioni per segnare.
Le note positive arrivano soprattutto dallo spirito di sacrificio dei ragazzi e da un'ottima organizzazione difensiva. La partita di oggi dev'essere il punto di partenza per le prossime gare da disputare.
ALLIEVI
Si
ritorna in campo dopo la pausa festiva, la San Benedetto ospita in casa il
Duomo Chieri in una partita molto importante.
La coppia Pari/Pero schiera la stessa identica formazione che aveva ben convinto durante l'ultima apparizione dei giallorossi nel campo dell' Orasport, perciò si parte con il 4-5-1,confermati dall'inizio i difensori centrali Perotti e Zavanone,di nuovo il doppio play Minelli e Ugliono e Zurletti come terminale offensivo. L' inizio non è esaltante,anzi direi terrificante. La Sanbe va subito sotto dopo pochi minuti con un tiro molto potente da dentro l' area di rigore,partenza in salita. Ci si aspetta una reazione rabbiosa ma la squadra non riesce a far girare la palla,troppa imprecisione nei passaggi,poco dialogo in campo,Sanbe mai pericolosa. Prandi per fortuna impensierito raramente,l' unico aspetto positivo di un disastroso primo tempo,combattuto per lo più a centrocampo da entrambe le squadre. Nella ripresa è tutta un altra musica. I giallorossi si ricordano di scendere in campo e dominano nettamente il secondo tempo,e impongono il proprio gioco sugli avversari con grinta e determinazione. Sugli sviluppi di un calcio d' angolo battuto da Occhiuto,trova la zampata del pareggio Indelicato che firma così il suo terzo gol stagionale ( capocannoniere ),goal che dà ancora di più la carica ai ragazzi che si gettano in avanti cercando insistentemente il goal vittoria,fallendo alcune occasioni clamorose. A 8 minuti dalla fine lancio illuminante di Occhiuto,stop magistrale di Indelicato,cross di sinistro che attraversa tutta l'area e arriva a Tamietto che non può fallire!! 2 a 1 Sanbe che si limita a difendersi gli ultimi minuti ottenendo così 3 punti fondamentali!!!
PRANDI: 6.5
La coppia Pari/Pero schiera la stessa identica formazione che aveva ben convinto durante l'ultima apparizione dei giallorossi nel campo dell' Orasport, perciò si parte con il 4-5-1,confermati dall'inizio i difensori centrali Perotti e Zavanone,di nuovo il doppio play Minelli e Ugliono e Zurletti come terminale offensivo. L' inizio non è esaltante,anzi direi terrificante. La Sanbe va subito sotto dopo pochi minuti con un tiro molto potente da dentro l' area di rigore,partenza in salita. Ci si aspetta una reazione rabbiosa ma la squadra non riesce a far girare la palla,troppa imprecisione nei passaggi,poco dialogo in campo,Sanbe mai pericolosa. Prandi per fortuna impensierito raramente,l' unico aspetto positivo di un disastroso primo tempo,combattuto per lo più a centrocampo da entrambe le squadre. Nella ripresa è tutta un altra musica. I giallorossi si ricordano di scendere in campo e dominano nettamente il secondo tempo,e impongono il proprio gioco sugli avversari con grinta e determinazione. Sugli sviluppi di un calcio d' angolo battuto da Occhiuto,trova la zampata del pareggio Indelicato che firma così il suo terzo gol stagionale ( capocannoniere ),goal che dà ancora di più la carica ai ragazzi che si gettano in avanti cercando insistentemente il goal vittoria,fallendo alcune occasioni clamorose. A 8 minuti dalla fine lancio illuminante di Occhiuto,stop magistrale di Indelicato,cross di sinistro che attraversa tutta l'area e arriva a Tamietto che non può fallire!! 2 a 1 Sanbe che si limita a difendersi gli ultimi minuti ottenendo così 3 punti fondamentali!!!
PRANDI: 6.5
Incolpevole
sul goal viene impegnato pochissimo durante la partita. Salva sul finale la
possibile beffa del pareggio neutralizzando un tiro basso sul secondo palo
SPETTATORE
TAMIETTO: 7
Un pò in affanno e impreciso all'inizio dove viene schierato come terzino,con diversi errori di impostazione. Nel secondo tempo passa in avanti come esterno d'attacco e sigla il goal vittoria,bravo a farsi trovare nel posto giusto nel momento giusto! Secondo goal in campionato per il numero 4
DECISIVO
PEROTTI: 8.5
Partita pazzesca di Giorgio,uno dei migliori in campo in assoluto. Schierato di nuovo come difensore centrale (ha sempre fatto l'esterno d attacco e talvolta la mezz'ala) è autore di una partita magistrale. Dalle sue parti non si passa quasi mai,è l'unico che va in contrasto di testa,conclude la sua partita con credo 25 contrasti fatti. Chapeau,un muro.
THE WALL
ZAVANONE: 6.5
Entra in campo con la voglia pari a quella di un bambino che sta per andare dal dentista,non commette particolari errori,anche perchè il suo compagno di reparto Perotti li ferma quasi tutti. I pochi che scampano al numero 8 sono prontamente fermati da Gigi. Provvidenziale in una chiusura su un attaccante nel primo tempo. Nella pausa dopo il primo tempo esclama. " Non mi va di marcare " facendo imbestialire i mister. Sostituito al 15esimo del secondo tempo. Come confermano le statistiche a fine partita sono ben 10 le volte in cui si è sistemato in capelli.
PLAYBOY
GIULIANI: 7
SPETTATORE
TAMIETTO: 7
Un pò in affanno e impreciso all'inizio dove viene schierato come terzino,con diversi errori di impostazione. Nel secondo tempo passa in avanti come esterno d'attacco e sigla il goal vittoria,bravo a farsi trovare nel posto giusto nel momento giusto! Secondo goal in campionato per il numero 4
DECISIVO
PEROTTI: 8.5
Partita pazzesca di Giorgio,uno dei migliori in campo in assoluto. Schierato di nuovo come difensore centrale (ha sempre fatto l'esterno d attacco e talvolta la mezz'ala) è autore di una partita magistrale. Dalle sue parti non si passa quasi mai,è l'unico che va in contrasto di testa,conclude la sua partita con credo 25 contrasti fatti. Chapeau,un muro.
THE WALL
ZAVANONE: 6.5
Entra in campo con la voglia pari a quella di un bambino che sta per andare dal dentista,non commette particolari errori,anche perchè il suo compagno di reparto Perotti li ferma quasi tutti. I pochi che scampano al numero 8 sono prontamente fermati da Gigi. Provvidenziale in una chiusura su un attaccante nel primo tempo. Nella pausa dopo il primo tempo esclama. " Non mi va di marcare " facendo imbestialire i mister. Sostituito al 15esimo del secondo tempo. Come confermano le statistiche a fine partita sono ben 10 le volte in cui si è sistemato in capelli.
PLAYBOY
GIULIANI: 7
Parte
come terzino sinistro il capitano giallorosso e non si soffre particolarmente
dalle sue parti. Nel secondo tempo gioca da mezz' ala ed entra bene nel vivo
del gioco toccando molti palloni. Tanta corsa e quantità soprattutto nel finale
dove si spinge in avanti accompagnando le manovre offensive,prezioso nel finale
dove si cimenta in un pressing asfissiante
MARATONETA
MINELLI: 6.5
Piccolo passo indietro rispetto alla scorsa gara dove era stato superlativo, fatica a far girare la palla e ad allargare il gioco. Mette in campo la solita grinta,va su tutti i palloni,spunta in ogni contrasto,patisce un pò la fisicità degli avversari in mezzo al campo. Gioca tutta la partita,giocatore a cui comunque non si può rinunciare
PREZZEMOLO
UGLIONO: 5.5
MARATONETA
MINELLI: 6.5
Piccolo passo indietro rispetto alla scorsa gara dove era stato superlativo, fatica a far girare la palla e ad allargare il gioco. Mette in campo la solita grinta,va su tutti i palloni,spunta in ogni contrasto,patisce un pò la fisicità degli avversari in mezzo al campo. Gioca tutta la partita,giocatore a cui comunque non si può rinunciare
PREZZEMOLO
UGLIONO: 5.5
Non
una brillante prova per il numero 11 che aveva ben figurato nell' ultima
apparizione. Fatica ad entrare in partita,non riesce a scuotere la squadra nel
torpore del primo tempo. Ci prova con un tiro dalla distanza. Sostituito
nell'intervallo,farà sicuramente meglio la prossima partita!!
RIMANDATO
OCCHIUTO: 8.5
RIMANDATO
OCCHIUTO: 8.5
Ennesima
grande prestazione del numero 10,sempre più leader di questa squadra. Tutte le
azioni passano per i suoi piedi,svaria per tutto il campo,mostra una forma
fisica straripante. E' l'unico che ci prova veramente nel primo tempo in
particolare con un tiro a giro finito troppo alto. Con le sue qualità dovrebbe
tirare di più. Protagonista nei due goal,battendo il corner nel primo e aprendo
il gioco con un lancio fantascientifico per Indelicato nel secondo goal.
FARO
KAGAWA: 6
FARO
KAGAWA: 6
Non
incide particolarmente sulla partita,compie qualche discesa interessante
saltando qualche avversario ma deve migliorare a trovare la giocata decisiva
negli ultimi metri. Se ci riuscirà sarà una vera e propria arma di distruzione!
FRECCIA
INDELICATO: 9
Partita straordinaria di Carlo. Inizia come esterno a destra,finisce la partita a sinistra,è decisamente l'uomo partita SKY. Trova la zampata del pareggio su calcio d' angolo che rianima i compagni,decisivo nel goal vittoria: stop su lancio di Occhiuto,dribbling e cross di sinistro perfetto per Tamietto che non può sbagliare. Da segnalare anche il prezioso lavoro anche in fase difensiva su tutta la fascia
MVP
FRECCIA
INDELICATO: 9
Partita straordinaria di Carlo. Inizia come esterno a destra,finisce la partita a sinistra,è decisamente l'uomo partita SKY. Trova la zampata del pareggio su calcio d' angolo che rianima i compagni,decisivo nel goal vittoria: stop su lancio di Occhiuto,dribbling e cross di sinistro perfetto per Tamietto che non può sbagliare. Da segnalare anche il prezioso lavoro anche in fase difensiva su tutta la fascia
MVP
ZURLETTI:
5.5
Partita
incolore del numero 9 che non riesce a essere incisivo sotto porta,può fare
assolutamente meglio. Patisce il black out dei suoi compagni nel primo tempo
che non lo aiutano e gli danno pochi palloni.
SFORTUNATO
SANTORIELLO: 6
SANTORIELLO: 6
Entra
nel suo ruolo abituale,terzino sinistro e si limita ad amministrare il
risultato. Da li non arriva quasi mai nessuno visto che la Sanbe domina il
secondo tempo
VIPPINO
MAIORANA: 6.5
VIPPINO
MAIORANA: 6.5
25
minuti per lui e se la cava bene come terzino destro. I pochi attacchi nel
secondo tempo arrivano dalle sue parti ma lui combatte e ha la meglio,buona
prova!
CONCENTRATO
FINESSI: 7
CONCENTRATO
FINESSI: 7
Entra
al posto di Zavanone e non fa rimpiangere il numero 13. Buona l'intesa con
Perotti,prezioso quando si tratta di allontanare il pallone in zone pericolose.
Vorrebbe fare la punta ma è meglio che stia in difesa. In panchina si diverte
con commenti e battute
INTRATTENITORE
MARINO: 7.5
MARINO: 7.5
Arriva
al campo senza documento,stava per uscire dallo spogliatoio senza
parastinchi....i presagi erano tutti funesti. Smentisce tutti quando entra nel
secondo tempo ed è protagonista di due occasioni clamorose che fallisce,ma il
suo ingresso è fondamentale per il successo della squadra. Impatto importante.
A fine partita,nello spogliatoio,in mezzo al casino generale, lo troviamo
impassibile con le cuffie nelle orecchie. Si narra in diversi locali di Torino
che bomber Marino non si separi mai dalle sue cuffiette...fonte di potere?
Chissà....
DETERMINANTE
JUNIORES
Duomo Chieri - San Benedetto 0 - 3
Dopo due settimane di pausa, per gli Juniores è tempo di tornare in campo per riprendere la marcia e si va in gita a Baldissero tra le colline per sfidare il Duomo Chieri.
i mister scelgono un modulo aggressivo con davanti tridente pesante Fili Ferra Ale Rossi per far capire che bisogna da subito premere l'acceleratore.
Il primo tempo è a senso unico : la Sanbe corre, il 4-3-3 copre tutti gli spazi e crea tantissime occasioni sia per le punte che per gli inserimenti dei centrocampisti e anche i terzini supportano la manovra. Peccato che però davanti alla porta manchi la freddezza necessaria nelle molte occasioni a tu per tu con il portiere (bravo!) e il gol meritato arriva solo dopo venti minuti su una punizione di Lele su cui Ale insacca la corta respinta del portiere.
Nel secondo tempo entra Mine per dare fiato a un pimpante Titta ma nei primi minuti del secondo tempo la squadra non gira come nel primo ma gli avversari non creano occasioni. Intorno alla metà su una palla lunga bomber Ferra brucia in velocità il difensire centrale e da appena dentro l'area firma il due a zero!
Gli ultimi dieci minuti vanno via in scioltezza e in un'occasione di contropiede l'uno due tra Mine e Gatto mette quest'ultimo nelle condizioni di battere il portiere e portare il risultato sul tre a zero!
Si torna dalla trasferta con tre punti e un'ottima impressione per la prova della squadra che dovrà fare altrettanto tra una settimana in casa contro Orasport.
Dopo due settimane di pausa, per gli Juniores è tempo di tornare in campo per riprendere la marcia e si va in gita a Baldissero tra le colline per sfidare il Duomo Chieri.
i mister scelgono un modulo aggressivo con davanti tridente pesante Fili Ferra Ale Rossi per far capire che bisogna da subito premere l'acceleratore.
Il primo tempo è a senso unico : la Sanbe corre, il 4-3-3 copre tutti gli spazi e crea tantissime occasioni sia per le punte che per gli inserimenti dei centrocampisti e anche i terzini supportano la manovra. Peccato che però davanti alla porta manchi la freddezza necessaria nelle molte occasioni a tu per tu con il portiere (bravo!) e il gol meritato arriva solo dopo venti minuti su una punizione di Lele su cui Ale insacca la corta respinta del portiere.
Nel secondo tempo entra Mine per dare fiato a un pimpante Titta ma nei primi minuti del secondo tempo la squadra non gira come nel primo ma gli avversari non creano occasioni. Intorno alla metà su una palla lunga bomber Ferra brucia in velocità il difensire centrale e da appena dentro l'area firma il due a zero!
Gli ultimi dieci minuti vanno via in scioltezza e in un'occasione di contropiede l'uno due tra Mine e Gatto mette quest'ultimo nelle condizioni di battere il portiere e portare il risultato sul tre a zero!
Si torna dalla trasferta con tre punti e un'ottima impressione per la prova della squadra che dovrà fare altrettanto tra una settimana in casa contro Orasport.
OPEN YOUNG
3° Giornata
San Benedetto Young – Real Mirafiori= 1-2
1Calà
UN CLIMA NOR MALE.
Male.
Fa freddo come ad Helsinki?
Il Real Mirafiori sul sito ha le divise a righe gialle e viola ma si presenta in Via Delleani tutto giallo e già questo getta nella confusione.
Poi alcuni giocatori della Young hanno la maglietta termica rossa che fa pendant con le nuove divise che sono rosse ed hanno lo sponsor de ‘L’Immagine’ e lo stemma ed il numero in bianco e la scritta Joma su rettangoletto giallo sulla spalla.
Male .
Mollezza e la palla la fa girare il Mirafiori.
E’ nell’aria il gol poi è nella porta di Hairo.
Ogni tanto si sentono delle urla tipo coiti che dicono ‘Vai Sanbe!’oppure ‘Dai Loma!’ provenienti da fuori il campo.
Pellerito si rifiuta clamorosamente di riprendere adducendo scuse.
Ci son solo due GoPro attaccate alla rete con lo scotch.
Calà le guarda un attimo e pensa ‘fighi sti due Agopro’.
Un tipo della squadra avversaria chiede se gli può poi esser passato il video della partita.
Gli viene risposto di si ma chiaramente poi si cercherà di venderglielo strappandogli più euro possibili; due minuti dopo, durante il riscaldamento, si sente il suono di ‘Chandelier ‘ di Sia proveniente dal cellulare di un ragazzo del Real Mirafiori che sta già visionando il nostro Curriculum.
In campo pareggia la Sanbe Young: 1-1!
Sul tabellino ora ci son Abbattista Andrea e Christian Calà.
Poi Però piglia un palo da gita ad Istanbul senza borraccia.
Le cose girano un po’ meglio, il Real si rivela fastidioso in alcune risposte orali nella figura di uno o due giocatori.
Hairo para quasi di tutto ma ci becchiamo un gol un po’ stupido.
Era la terza giornata del Girone Huracan del Campionato di Calcio a 5 Absolute.
Eravamo imbattuti.
Dopo il Mercoledi di Coppa che ci aveva visti andare oltre il muro del suono del destino sfondando di forza la porta dell’accesso al turno successivo attraverso i rigori ci siamo imbattuti in un Venerdi che si può definire: Male.
La testa ora è a Venerdi prossimo, quando a Nichelino, alle 21, ci sarà da risollevarsi subito, come il pinocchietto finto che prima è molle poi schiacci la cosa sotto e si alza, non è un riferimento sessuale ma è sto giochetto che avevo da mia nonna, esso era di mio padre, prima di mio nonno, prima del mio bis-nonno e per un paradosso temporale prima ancora era di mio figlio.
Scappa Marty!
I Libici.
1-2.
PAGELLE
SAN BENEDETTO YOUNG: soffre il freddo. Soffre gli avversari. Imprigionata in un’ appiccicosa ragnatela non ne esce e alla fine si fa sbranare mettendoci anche del suo. POCO GIUDICABILE
San Benedetto Young – Real Mirafiori= 1-2
1Calà
UN CLIMA NOR MALE.
Male.
Fa freddo come ad Helsinki?
Il Real Mirafiori sul sito ha le divise a righe gialle e viola ma si presenta in Via Delleani tutto giallo e già questo getta nella confusione.
Poi alcuni giocatori della Young hanno la maglietta termica rossa che fa pendant con le nuove divise che sono rosse ed hanno lo sponsor de ‘L’Immagine’ e lo stemma ed il numero in bianco e la scritta Joma su rettangoletto giallo sulla spalla.
Male .
Mollezza e la palla la fa girare il Mirafiori.
E’ nell’aria il gol poi è nella porta di Hairo.
Ogni tanto si sentono delle urla tipo coiti che dicono ‘Vai Sanbe!’oppure ‘Dai Loma!’ provenienti da fuori il campo.
Pellerito si rifiuta clamorosamente di riprendere adducendo scuse.
Ci son solo due GoPro attaccate alla rete con lo scotch.
Calà le guarda un attimo e pensa ‘fighi sti due Agopro’.
Un tipo della squadra avversaria chiede se gli può poi esser passato il video della partita.
Gli viene risposto di si ma chiaramente poi si cercherà di venderglielo strappandogli più euro possibili; due minuti dopo, durante il riscaldamento, si sente il suono di ‘Chandelier ‘ di Sia proveniente dal cellulare di un ragazzo del Real Mirafiori che sta già visionando il nostro Curriculum.
In campo pareggia la Sanbe Young: 1-1!
Sul tabellino ora ci son Abbattista Andrea e Christian Calà.
Poi Però piglia un palo da gita ad Istanbul senza borraccia.
Le cose girano un po’ meglio, il Real si rivela fastidioso in alcune risposte orali nella figura di uno o due giocatori.
Hairo para quasi di tutto ma ci becchiamo un gol un po’ stupido.
Era la terza giornata del Girone Huracan del Campionato di Calcio a 5 Absolute.
Eravamo imbattuti.
Dopo il Mercoledi di Coppa che ci aveva visti andare oltre il muro del suono del destino sfondando di forza la porta dell’accesso al turno successivo attraverso i rigori ci siamo imbattuti in un Venerdi che si può definire: Male.
La testa ora è a Venerdi prossimo, quando a Nichelino, alle 21, ci sarà da risollevarsi subito, come il pinocchietto finto che prima è molle poi schiacci la cosa sotto e si alza, non è un riferimento sessuale ma è sto giochetto che avevo da mia nonna, esso era di mio padre, prima di mio nonno, prima del mio bis-nonno e per un paradosso temporale prima ancora era di mio figlio.
Scappa Marty!
I Libici.
1-2.
PAGELLE
SAN BENEDETTO YOUNG: soffre il freddo. Soffre gli avversari. Imprigionata in un’ appiccicosa ragnatela non ne esce e alla fine si fa sbranare mettendoci anche del suo. POCO GIUDICABILE
Eroica under 10! Liverpool - Milan ad Istanbul, a confronto, sembra una partita alla play. Davide ha nuovamente steso Golia. I cm ed i kg in più non hanno fatto il risultato. Grazie ragazzi e grazie ai Mister.
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