domenica 22 febbraio 2015

Il punto del Lunedì!

UNDER10


17-02-2015


13° Giornata


San Benedetto – Real 9.0.9 Gialla =  4-1


2 Figurelli
1 Gazzera
1 Angius


VIDEO   https://www.youtube.com/watch?v=kyq9qLF8RZg



QUANDO LE TRIBUNE NON BASTERANNO.


In primavera arriveranno le tribune.
Sarà più in alto chi assiste.
Ma salire lo si può far anche senza aiuti.
Sempre più in alto.


San Benedetto – Real 9.0.9. Gialla e son 19 i punti che si portan dietro e ci pongono di fronte  gli azzurri con scritto 2020 sulle maglie.


Potrebbe essere l’ultima grande prova del nove, anche se è la penultima partita.


Da 28 punti ed un primo posto ambiguo in classifica, un record di gol fatti e di pochi subiti ci si presenta con la divisa rossa della Kappa regalataci da Mecenati sconosciuti.


A bordo campo osservatori di mezza Serie A osservano Bivona pronti a sganciare i soldi ma Tosini li caccia malamente.


Un’altra volta si parte, la Giornata è la 13° ma la partita è la numero 12.


Inizia bene il Real, che colpisce anche la parte superiore della traversa.
Qualche mischia velleitaria ma son fuochi di paglia.
Chi accende le cose è Figurelli, rosso dalla testa ai piedi con le scarpe bianche a sradicare il pallone dal difensore avversario ed angolare.
1-0!


Berbotto ci prova anche lui. Più di una volta. Non gli basta prenderle tutte in difesa, vuole anche il gol.
Giusto cosi.
Testaverde su punizione non punisce ma di poco.
Gillone, in campo dall’inizio, è sfortunato in qualche caso ma la potenza è dalla sua parte.
Gazzera magico in diversi stop e serafici spostamenti del pallone sul suo sinistro.
E’ lui che su rilancio di Bivona stoppa di corpo in area e in scivolata-girata da due passi castiga.
Gran gol. 5° come il suo numero per lui.
2-0!


Entra Angius e si comincia subito con i  numeri.
Ci prova immediatamente alla sua maniera: fuori di poco.
Milano molto buona la prova difensiva per lui, in una fascia , la destra, dove per qualche motivo l’avversario è decisamente più avanzato rispetto al suo compagno di sinistra: prova di sacrificio quindi per il numero 8 e Chiumeo, entrambi bravi a marcare perché la vittoria si costruisce dalla fase difensiva.


Ancora Cristiano, stop perfetto a centrocampo e botta precisa e forte di collo, ma il portiere Real è bravissimo anche lui.


Angolo-Figurelli-Tiro-Respinta-Figurelli-Gol.
E’ già sul web la gif animata con Alessandro che respinge in rete alla Inzaghi.
3-0!


E’ il 16° del secondo tempo, Angius aggancia a centrocampo magnificamente e poi senza pensarci un secondo vede con il pensiero  fuori dai pali il portiere Real.
Palombella, rete. Altro gol da video promozionale per lui.Non importa quanto gioca, il gol spettacolare lo mette sempre.
Forse entrerebbe nei marcatori anche stando a casa.
4-0!
Altre occasioni per Edoardo che dalla tattica del calcio d’angolo è sempre pericoloso, con Federico dietro a randellare i palloni evitando le avanzate degli avversari.


Moctar ha sui piedi la palla del 5-0 ma di poco non finalizza.
Alberto riesce a metter giù diversi palloni difficili e potrebbe andare a trovarsi la porta davanti ma non si intende bene con Cristiano.
Peccato!
E’ Chiumeo a regalare un gol di tacco che viene, forse giustamente , annullato per fallo di mani.
Vedremo cosa dirà Cesari a Tiki-Taka lunedi prossimo.
Comunque se lo meritava Alessio sto gol.
Lo farà a breve.


Una disattenzione mista a bravura dell’avversario ci porta sull’ 1-4.
Ma la San Benedetto rimane concentrata, squadra maturata rispetto alle cadute d’animo dell’inizio Campionato.


31 i punti dopo 12 partite.
Bha.
Sempre più incredibile la mancanza della certezza del primato.


Il 28 Febbraio è una data importante per qualcuno di noi il cui anniversario della nascita si ripeterà.
Di nascite continue è pieno questo cammino sportivo.
La Festa non può.
Non deve.
Non essere consumata.


28-2-2015
Beato Bernardo – San Benedetto


Capitolo Finale.


A Moncalieri, molto vicino a dove su quel campo gigante e verde tutto è cominciato e dalla curiosità di ciò che potevam essere lo stupore è cresciuto sempre di più.


L’ultimo sforzo.
Sarà quello più ardito.
E premiato.


PAGELLE


BIVONA: non distratto dalla voci di mercato fa praticamente tutto giusto anche stavolta senza ravvisare alcun tipo di dolori. SEMPREMEGLIO


TESTAVERDE: della convalescenza non rimane traccia, è sempre in forma e oltre a sventare è sempre pronto a metterla dentro, non riuscendoci per poco. Solo una svista sul gol avversario. Se evitasse anche quella sarebbe perfetto. GUIDA


BERBOTTO: l’unico difensore di ruolo col numero 11 sulle spalle, anche lui come Edoardo sempre li li per segnare e sempre attentissimo dietro. Si butta da una parte all’altra come una catapulta. EFFERVESCENTE


FIGURELLI: altri due gol.E son 25. Oltretutto sta migliorando anche in fase di marcatura. Dove vorrà arrivare? SHUTTLE


MILANO:  ha giocato bene.  Sulla destra era necessario coprire, più che dalla parte sinistra, e l’ha fatto molto bene non concedendo nulla. E’ semplicemente questo il motivo per cui non ha potuto brillare più di tanto davanti, dove comunque in tre occasioni si è rivelato pericoloso e tempistico con tiri di poco alti. TR8


CHIUMEO: ha fatto un bella rete, azzeccando la posizione ed il movimento in area oltre che la coordinazione ed il senso del gol. Ancora peccatissimo per sto mani che poi era tipo ascella praticamente diciamo che poteva anche non esser fischiato. Soffre un po’ negli avanzamenti palla al piede dove bisognerà migliorare nella velocità ed  il tocco palla ma anche lui, come i suoi compagni, si comporta molto bene in marcatura. STOPPATO


GAZZERA: è esteticamente bello vederlo giocare con questo suo modo mellifluo ed efficace  che ogni tanto poi prende tutti alla sprovvista e tira da metà campo e quasi fa centro. E’ migliorato anche nella grinta, che questa volta mette in campo da subito. Se si continua cosi si arriva veramente a grandi cose. MERITEVOLE


UGHES:  conferma la capacità, non cosi diffusa, di agganciare palloni non facili. Pecca un po’ di mancanza di determinazione in alcuni casi. La posizione l’azzecca quasi sempre anche lui. Se giocasse sempre con la convinzione che ha messo a San Bernardino, sua miglior prova, avremmo un'altra grande carta in mano e dato che ha dimostrato di saperlo fare ce l’abbiamo. Basta solo che  ne sia conscio e la tiri fuori.  INESPLOSO


ANGIUS: consacratelo. Non vuole entrare in campo per fastidio al tallone, poi un pezzo di plastica verde fra scarpa e piede clamorosamente lo sana e in campo, oltre al gol già citato alla Quagliarella, fa due o tre cose veramente lodevoli e di classe fra stop e passaggi in un fazzoletto. Chiaramente va ad esultare nell’angolo più remoto del prato. CILINDRO

GILLONE:  fa bene un po’ tutto. E’ sfortunato in qualche caso. E’ un giocatore di cui si dispone e non ci si vuole privare assolutamente perché con caratteristiche uniche nella squadra, che chiaramente deve affinare ma una volta risolta la mancanza di velocità di alcuni movimenti, fatti con una capacità sopra la media, diventerà ancora più fondamentale.  A livello di potenza poi è il migliore di tutti, quando il suo tiro alla Moctar di collo-punta incoccia con la traiettoria della porta non ce n’è per nessuno. Il punto è che, in generale, non serve a nulla, ne alla persona  ne alla squadra, portare avanti un senso di rabbia, soprattutto quando ingiustificata dall’assenza di colpe  di altri e proprie ed essere contenti dopo una partita vinta in cui tutti han contribuito è una cosa di cui non ci si deve privare. TIGRE






UNDER 14


La San Benedetto migliora, e lo fa con il cuore! Partita che fa vedere a tutti quanto stiamo imparando.
Solite difficoltà di numero che ultimamente colpiscono la sanbe:un solo portiere sui tre( il solito Stefano) , reparto difensivo come sempre al completo e centrocampo e attacco in difficoltà di numero.

Si inizia con il solito 442, partita combattuta , campo grosso e un po pesante , primo tempo che si gioca a contrasti e poco gioco. La difesa altissima di rivoli ci concede qualche contropiede ma i veloci difensori riescono sempre a chiudere. Proprio in questo primo tempo si compie il fatto chiave della partita, errore in disimpegno e tiro forte nell'angolino imparabile per Stefano , 1-0 per i padroni di casa.
Nel secondo tempo si cambia qualche posizione, Ludovico viene alzato a centrocampo e il capitano Luca nei due davanti. Questo metterà fortemente in difficoltà l'avversario che però riuscirà a difendersi in ordine per tutta la partita. Ci vengono concesse due sole occasioni, un bel tiro di Andrea deviato in angolo e bel tiro dopo una azione insistita di Luca che sbaglia calciando suo portiere.

La partita è stata molto bella, giocata con cuore e voglia, aspetti che si respiravano in ogni intervallo, time out e sguardo. Tutte basi per il prossimo periodo, vedrete che quaqlcuno metteremo in difficoltà!!






JUNIORES

sembra finalmente che dopo tre giornate di fila annullate per i più svariati motivi la Juniores possa ritornare a giocare in casa contro il duomo chieri rosso.
pesano ancora le assenze per squalifica di Rossi x 2 e Bex, ma la formazione messa in campo nei primi minuti ha un buon approccio alla gara riducendo al minimo i rischi e creando alcune occasioni : Gatto in fascia destra è molto attivo e dalla sua parte bomber Ferra riesce per due volte a scattare in profondità e sparare in porta ma il portiere respinge.
dopo un time out Sanbe al minuto venti, la squadra riprende a macinare e passa in vantaggio : Ferra difende palla spalle alle porta, si gira e riesce a mettere una palla filtrante per Fili che infila i due difensori centrali in velocità e appena dentro l'area a tu per tu con il portiere infila il gol, è 1-0!!
nel secondo tempo il copione non cambia, il pallino resta ai giallorossi che raddoppiano da azione su palla ferma : daò òato sinistro Fede scodella un pallone ad altezza dischetto, Lele si inserisce da dietro e su l suo controllo non perfetto al 100% si avventa di nuovo capitan Gauzolino che non può sbagliare, è 2 - 0.
sembra che la partita possa andare in archivio ma al 15' l'attaccante avversario inventa il gold del 2 - 1 girandosi al limite dell'area e sparando il pallone dritto sotto la traversa senza scampo per Teo.
ovviamente la Sanbe non può mai vincere senza soffrire, infatti gli ultimi dieci minuti regalano la solita dose di occasioni fallite da parte giallorossa e bisogna soffrire fino al fischio finale dopo l'ultimo calcio d'angolo avversario.
Si ricomincia con tre punti e si muove nuovamente la classifica prima di andare a Collegno sabato prossimo contro Orasport.





YOUNG


12° Giornata  (3° di ritorno)


Real Mirafiori - San Benedetto Young =  10-1    (andata: S.B.Y – R.M.=  1-2)


1 Calà

COSI VA BENE? MOLTI DIREBBERO DI NO, E ANCH’ IO.

Se le squadre si valutassero dagli ultimi due risultati saremmo una fece.
La partita parte sotto tutti i migliori auspici data la presenza come spettatore dell’ex voracissimo Avataneo.
Il campo è duro e le luci spente ma poi le accendono.
Nello spogliatoio le docce sembrano il set di ‘Saw l’enigmista’ ma la partita si svolge in campo.
Carniato è la new-entry, un ex di tempi andati che indossa la numero 6 di Beppe (e anche di Baresi).
Gli avversari, il Real Mirafiori, fan girare la palla ma soprattutto girano loro nel senso che quando passano la palla poi si muovono scattano fanno disfano non danno punti di riferimento a chi per esempio deve marcarli; noi di punti di riferimenti ne diam troppi, siam 8 stelle polari.
Non son stupendi i gol che ci fanno ma son molti più di quello che Calà realizza.
10 sono.
Come i Comandamenti.
Il primo di questi per noi dovrebbe essere: reattività e senso della marcatura eppure non lo rispettiamo.
Non ci sono distributori automatici dove poter inserire un euro e prelevare coca cole zero, cosi nonostante l’apporto grintoso di Carniato e la sfortuna che ci assiste, ma non sarà il fato ciò che dovremo prender in considerazione per migliorare, andiamo a perdere pure questa.

PAGELLE

CRUZADO: Prima della partita si reca in bagno e quando torna ha ancora le mani bagnate (d’acqua). Garantisce la sufficienza con parate facili e meno facili ma su alcuni gol non può far nulla o perché son da troppo vicino o perché son botte da orbi. DELUSO

VANDIN: In questa partita non ha l’occasione in zona-Vandin. Quando si sgancia non succedono brutte cose. COLLATERAL

PERO: E’ tornato, come Marty dal futuro ed il suo recupero quasi-lampo serve alla squadra ed alla solidità del tutto ma non riesce a far il colpo grosso. Mi pare che abbia portato il suo ormai indimenticato elastico. GRANDEGIOVE

CARNIATO: E’ rognoso come De Ascentis all’inizio del 2000 e oltre a difendere bene tenta anche due volte la via del gol ed è forse quello che ci va più vicino di tutti. Molto grintoso, rognoso, oso. LEONIDA

BETTARELLO: torna con il look anni ’70 e settanta mi da tanto il pantalone dovrebbe essere a zampa d’elefante  laddove l’elefante rosa lo vedeva Barney ne I Simpson dove Milhouse aveva il cognome simile a Milanesio col quale non s’intende a livello di posizioni in due occasioni poi non trova spazio davanti e dietro cerca di far il massimo ma la dietro le cose non van bene perché abbiam subito 10 gol e la partita prima 9. SPRINGFIELD

UGLIONO: Ha la barba più corta e si presenta al campo come Osvaldo  e poi non trova la rete ma non se ne va al Boca e non insulta Icalàrdi quando non gliela passa e poi domenica va a vedere Toro-Cagliari e se il Toro non vince m ‘incavolo molto più della parola che ho usato. SVUOTATO

MILANESIO : in auto con Carniato e l’autopagella automatica che è naturale la faccio con le mani e allora dico che in marcatura non perde l’uomo e in attacco non ha quasi nessuna occasione, per diversi motivi, anche perché forse non se le crea. Parlare di se in terza persona è da pazzi. CALIGARI

CALA’:  e come fa la canzone: ‘Calààààààà, Calàààààà’ fa gol ha male ai piedi all’inizio ha la giacca ufficiale ha la fascia. FLUIDO


venerdì 6 febbraio 2015

Avviso partite rinviate!

Causa neve e impraticabilità dei campi le partite del weekend sono rinviate!

lunedì 2 febbraio 2015

Il punto del Lunedi!


UNDER 10

31-01-2015

11° Giornata

San Benedetto – Atletico Real Parrocchia Regina Della Pace =  6-2

4 Figurelli
1 Gazzera
1 Pratis





MILANO-GAZZERA, LE ALI DELLA VITTORIA.

E’ la sfida fra i due 11.
E’ la partita del gol tutto suo di Pratis.
E’ la decima vittoria su undici partite.
E’ la squadra di fronte che avevam detto bisognava aspettarsi: tostissima.

Non guardare la classifica.
Non voltarsi indietro.
Non ascoltare le critiche.
Andare.
Avanti.


Quando s’intravede Angius a bordo campo, nonostante tutto presente e con una bandiera della Sambe, è li che si capisce definitivamente che questa partita non la si sbaglierà.

Pratis punta, con il ritorno del forte Milano sulla fascia.

La neve ai bordi del campo.


Si sono tosti questi avversari rossi.
Il loro numero 11 mancino è molto forte.

All’inizio andiam un po’ in sbattimento per le sue giocate, nonostante la doppietta quasi immediata di Figu con due zampate alla sua maniera grazie ad un Gazzera in forma smagliante che sfodera oggi la sua miglior prestazione.

C’è una traversa quasi subito dell’Atletico, poi l’11 loro sfrutta bene dei rimbalzi e la mette oltre Bivona.
Potrebbe salire la paura ma ormai si sa, sale solo la voglia di riprendere la situazione in mano cosi Gianluca esibisce interventi fondamentali, Tommaso inventa, Cioba dribbla, Milano serve e Figu fa il triplete.
3-1!

Papaleo schierato punta vede bene la porta come la fascia sabato scorso a Rivoli ma tenta tiri di prima non male ma troppo difficili. La botta e la coordinazione ce l’ha e serve molto a tutto il team giallorosso , bisogna solo direzionarlo e potrà stare in tutti le parti, dal centrocampo in su.

Una disattenzione della difesa, dove Chiesa regge in generale bene, ci pota sul 3-2, ma anche  in questo caso il comandamento è ripigliar subito il distacco e ci prova Nicolò, Bivona salva un pallone difficilissimo, Figurelli in area vede il pallone e decide di buttarla per la quarta volta in rete.
4-2!

Tommaso fa un driblling sulla sinistra, con la sua solita compassatezza, da capogiro, Nani è la davanti in attacco che sembra un miraggio ma è cosi e fa movimenti velocissimi sulla linea di porta avversaria per distrarre il portiere trovandosi sempre nel posto giusto al momento giusto, Berbotto dietro che dire è come sempre super e nel terzo tempo Elia come al solito comincia l’azione che ci porterà al gol ma prima c’è Milano, prestazione molto buona per lui, che crossa bene in mezzo dove dopo un auto-palo la palla è sulla linea con i nostri numeri 10 e  5 che si avventano.
Gazzera!
5-2!
Il finale è una ciliegina sull’ennesima torta preparata da tutti i giocatori giallorossi che anche questa volta si sono comportati benissimo, crescendo di partita in partita, contro una squadra che come ribadito più volte all’inizio non era assolutamente da sottovalutare, cosi come non dev’esserlo nessuna:
botta di Figu respinta dal portiere.
Ci  va Marco Pratis che ribadisce in rete.
6-2!
Il Gol è tutto suo.
La vittoria è di Tutti.
Grazie alle giocate di Ciobanu, all’intelligenza in impostazione di Milano, alla concretezza di Di Vito, alla tostezza di Berbotto, all’applicazione premiata di Chiesa, al talento di Gazzera, alla determinazione di Papaleo, alla superba bravura di Bivona, all’eclettismo di Nani, alla  voglia di Figurelli, alla lucidità di Pratis.

Anche questa volta le dinamiche son quelle di un film.
Come può tutto questo.
Non portarci al massimo…..

La prossima partita il San Martino Arancio la giocherà contro questi avversari nostri di oggi.
In casa loro, dell’ Atletico.
Avversari che non sono stati per nulla scarsi.

Qualcosa.
Prima o poi.
Dovrà.
Succedere.

La data della prossima partita non è stata ancora fissata.
Ma in qualsiasi momento sarà.
Noi dovremo esserci.
Perché ci mancano due partite.
Mollare ora.
Non avrebbe senso.

San Benedetto – Real 9.0.9. Gialla

Penultimo Capitolo.





PAGELLE

BIVONA: reattivo, pronto, presente, tempistico, balzante, plastico. Sempre. LEADER

CHIESA:  chiamato a sostituire Testaverde, un compito non da poco ma la sua prestazione è buona e non sono pochi i minuti giocati ne la complicazione del ruolo. FIDATO

BERBOTTO:  vederlo non dico sbagliare, ma anche solo non risolvere al 100% una situazione, ormai sembra strano. All’inizio va un po’ in confusione sugli ambigui rimbalzi del pallone con il numero 11 avversario sempre addosso prontissimo e lesto ma poi prende le misure, si riprende n’attimo e fa una partita alla grande. SICUREZZA

FIGURELLI: il suo gol ormai è marchio di fabbrica e dovrebbe esser depositato alla Siae. Non sbaglia un colpo da quando è alla San Benedetto. Cioè dalla prima partita di questo Campionato in Corso Moncalieri dove ci ha stupiti tutti. RE

GAZZERA: oltre alla solita classe stavolta ci mette anche più grinta e decisione creando un cocktail da sbornia del giorno dopo per gli avversari e meritandosi il suo 3° gol su azione, 4° in totale. FATATO

DI VITO: inserito pian piano nel gioco matura di partita in partita, giocando in un ruolo dove c’è Tommaso, insomma non un collega da poco, ma sarà un caso che anche questa volta l’azione di un gol parta da lui? Sbaglia alcuni palloni ma quando li tocca bene son malanni per gli avversari. MIDA

MILANO:  visione di gioco molto buona, ottime finte riuscite , passaggi smarcanti e cross. E’ molto forte, c’è poco da fare. A un certo punto del primo tempo fa un tacco di prima volante che se la palla entrava crollava il quartiere San Paolo. VITTORIA

CIOBANU: evidenti dinamiche logiche presuppongono il fatto che ogni tanto bisogna dirgli ‘Cioba, esci’; ma farlo è sempre un dispiacere perché regala gran bei momenti e se si facessero più allenamenti a settimana ci si potrebbe focalizzare su alcuni aspetti del suo gioco per raffinarli e sarebbe già due volte più forte di quanto già non è. ELASTICO

PAPALEO: viene spostato dalla fascia a punta, per poi fare anche il centrale di centrocampo. Se viene sballottato cosi è perché si crede in lui e si cerca di capire come tappare eventuali buchi in futuro, inserendolo. Peccatissimo anche stavolta per la mancanza del gol che sarebbe per lui strameritato data la determinazione che ci mette, fermandosi anche qualche ora in più dopo l’allenamento, che devono portarlo a casa a forza. Non è dal gol che si giudica un giocatore. Ma alla prossima partita lo farà. GATTUSO

NANI: comincia in difesa dove trova qualche difficoltà, forse dovute anche alla lontananza dall’ultima partita giocata ma fa anche dei buoni interventi. Quando viene messo davanti s’inventa una strategia tattica tutta sua consistente nel galleggiare  sulla linea di porta avversaria (letteralmente sulla linea per diversi minuti),  trascinandosi quindi con se un difensore dell’Atletico e non pare nemmeno cosi sbagliata dato che in 3 /4 occasioni contribuisce in qualche modo a pericolosi nostri attacchi. Rimane comunque un elemento imprescindibile in difesa dove in generale ,nelle partite che quest anno ha fatto, si è comportato molto bene! BOBO

PRATIS: vale un po’ lo stesso discorso di Gillone: la media fra minuti giocati e gol è molto buona! Per un attaccante la rete è fondamentale e ci va estremamente vicino anche nel primo tempo. ECCOLO




Pagella precedente partita di Pratis, San Benedetto-Allotreb:  ‘PRATIS: la compostezza, il comportamento, l’ascolto, il miglioramento, l’assimilazione l’hanno portato a farsi trovare per diverse volte nel posto giusto, là davanti alla porta, dove la prossima volta, troverà il gol e sarà tutto suo. CONSAPEVOLE’



UNDER 12

La Sanbe Under 12 questo weekend è stato impegnata in un doppio impegno che ha notevolmente provato i ragazzi, stremati e stanchi dopo la seconda gara. Ma si comincia venerdì in quel di Chieri, un freddo veramente pungente alle sei fa compagnia ai ragazzi, allenatori e genitori, tifosi sempre irriducibili al seguito della squadra di Candelari-Gauzolino, che però sul campo veramente ostico ghiacciato e difficilmente favorevole ad una partita di calcio riesce a tirare fuori una prestazione non brillante ma efficace vincendo per 3-1, con doppietta di Folino e una autorete. Sabato invece è di scena la sfida con orasport a Collegno, anche qui campo ai limiti della praticabilità, arbitro non presente è il fango il vero protagonista di questa partita. La sfida è combattuta: primo tempo in parità, secondo tempo ancora 0-0, L'orasport a tratti sembra giocare meglio ma nel finale la Sanbe capitanata dal sergente di ferro Motta ha uno squillo e un super Francavilla salta 2 avversari con un dribbling che ricorda Carlos Tevez e passa la palla a Vittorio Folino, sempre più bomber indiscusso degli Under12, porta in vantaggio la squadra oggi vestita a strisce giallo- rosse come il Lecce di Miccoli. Nel segno di Folino, l'under 12 non cede il passo e mantiene la testa della classifica.

OPEN YOUNG


10° Giornata  (1° di ritorno)

Real Schiacciasassi - San Benedetto Young =  9-1    (andata: S.B.Y – R.S.=  5-3)

1 Calà




IL SILENZIO DELL’AZIONE.

Non sarà un grande inizio del Girone di Ritorno. Anzi, non lo è stato.
E’ passata la girandola di gol subiti, è passata la quantità non bassa di assenze, è passata la pochezza difensiva, è passato il Real Schiacciasassi su di noi, schiacciati, colpiti e affondati nelle fredda serata a Nichelino.
Manca la tattica giusta? La strategia non è quella corretta? C’è una regola matematica per raggiungere i risultati nel calcio? Forse no, ma di sicuro è nel tempo che si possono concretizzare le idee, è nel ripetere i movimenti che si memorizzano le armonie, è nel testardamente riproporre la tattica più congeniale ai giocatori che si hanno che si arriverà ai risultati.
Non ci sono le gambe  e non c’è quindi la reattività; ma questa è la conseguenza, dove la causa? In una mancanza di stimoli? Nella preparazione atletica settimanale inadeguata? Il campo nostro dove ci alleniamo i martedi troppo più grosso rispetto a quelli, regolamentari, delle trasferte?
Alle domande non bisogna dare risposta, alle domande bisogna stare in silenzio, pensare, ed agire.
E’ iniziato il Girone di Ritorno.
Noi inizieremo a giocare contro i Panzer. In Casa. 
Dove all’andata, da loro, è stato annullato ingiustamente un gol a Milanesio.
Ecco il video:
VIDEO  http://www.youtube.com/watch?v=Bwrqg6V-_kM




Le scuse, le motivazioni, le dinamiche, i palloni, i pali, le pettinature, il Vicks VapoRub, le motivazioni, i colori, il passato, il presente.
Il Futuro.

Ci riprenderemo.
E riprenderemo chi è davanti a noi.

Ecco una bruttissima foto della partita:









PAGELLE:

CRUZADO:  non è colpa sua se davanti a lui c’è il nulla. RAMMARICATO

BETTARELLO: le sue prestazioni sono sempre abbastanza costanti, senza guizzi particolari ne errori colossali. Non trova bene la posizione in marcatura. SPOSTATO

LO MAURO: se la cava un po’ meglio dei suoi compagni di reparto, ma non basta. Un po’ prevedibile in fase d’impostazione dove manca di velocità. CATTIVO

VANDIN: dietro è più tosto d’altri, alla fine si divora un’occasione d’oro. ELSCIARAUI

MILANESIO: alla fine , anche se tatticamente non glielo si chiede, gioca più come ultimo dietro che davanti. Sbaglia posizione solo in occasione di un gol degli avversari nel primo tempo. Nei tiri risulta debole in questo caso. DIETRO

CALA’: Sottotono, è in un periodo non ottimale. Gli alluci alla fine della partita lo dimostrano ma sono sempre cosi malridotti in realtà. Vorrebbe che nelle pagelle venisse messo PERO: LUCREZIA, ma è troppo presto per farlo, sarebbe prevedibile. ALLUCINATO

UGLIONO: anche per lui partita sottotono. A un certo punto sostiene che stasera non ha i piedi. FUORIPOSTO