24-10-2015
CAMPIONATO INVERNALE 2015/2016
1° Giornata
Sporting San Giuseppe - San Benedetto = 0-11
3 Figurelli
2 Angius
1 Papaleo
1 Gazzera
1 Testaverde
1 Ughes
1 Ciobanu
1 Seccardini
UNDICI PICCOLE
TIGRI
Questa volta non è prandiale l’orario.
L’inizio
non è di qualcosa da scoprire.
Siamo nella stagione in cui
alle conferme da consolidare dovremo tendere a qualcosa in più.
Cioè al massimo.
24 Ottobre 2015 comincia il Campionato Invernale 2015/2016 e dopo
l’anticipo della prima giornata finito 1 a 1, un punto a testa finalmente, c’è la new entry Sporting San Giuseppe ad
accogliere una decisa nel sapere quello che vuole San Benedetto.
A sorpresa si parte con Papaleo davanti. Edo e Fede dietro, in
mezzo il rosso , sulle ali Tommaso e Cioba che da oggi ha il 7, ma 7 è sempre
stato.
Nei primi 5 minuti a farsi vedere in avanti son i giocatori di
casa, che sul loro bel campo in sintetico di grandezza giusta, riescono bene o
male a buttare avanti il pallone e dopo
50 secondi è loro il primo tiro del match, anche se decisamente fuori
bersaglio.
Al 2° minuto l’arbitro fischia fallo al limite dell’area per un
presunto scavalcamento della linea nel rinvio da parte di Gianluca.
Subito un pericolo non da poco.
La distanza è minima.
La porta è li.
Botta che centra lo specchio.
Anche Gianluca è li.
Parata pazzesca.
Si perché il tiro anche se non angolatissimo era molto forte ed
era il primo intervento a freddo per il
portiere dagli istinti espressivi reppusi e dai voli fra i pali esplosivi.
Dopo questo inizio in chiave sangiuseppina, sarà solo San
Benedetto.
Divise rosse da trasferta, caparbietà, acquisito senso tattico e
miglioramenti tecnici per la compagine di Milanesio Calà-Calà Milanesio versione
2015/2016, che ha cominciato a prepararsi… a inizio settembre, col ritiro a
Montanaro…praticamente due mesi di allenamenti. Una follia a quanto pare
efficace.
Lo spogliatoio è minuscolo, si sente odore di vino e l’arbitro durante
l’appello sostiene giocosamente di aver già visto l’allenatore della squadra di
Torino col baffo in qualche casa circondariale nonostante la fedina pulita.
Adesso lo stanzino è vuoto e da li rimbomba l’eco dell’urlo di
Papaleo che ha appena messo il primo sigillo della stagione, sfruttando il
rimbalzo del pallone lanciato da Bivona , leggendolo bene e finalmente
scavalcando il difensore senza cercar un inutile anticipo; cosi si invola e
dopo un primo tiro rimpallato la butta dentro.
0-1!
Sappiam bene che bisogna premere sull’acceleratore e sfruttare quella
che sembra un buon momento.
Che durerà tutta la partita.
Tommaso ci prova due volte in due minuti: prima tirando dalla tre
quarti un buon pallone ma centrale, poi su imbeccata di un ottimo Ciobanu
stoppa e tira destinando la sfera in porta, senonchè davanti si butta un
avversario.
Dietro la rete sono appostate tre o forse quattro bandierone
rossogialle ed un Francesco Buzio da
applausi per l’attaccamento alle vicissitudini della sua squadra, un giocatore
da cui imparare dentro e fuori dal terreno di gioco.
Tommaso sto gol alla prima partita lo vuole proprio fare , cosi al terzo tentativo ci riesce:
ancora il diligente Cioba, dopo aver subito un rimpallo del proprio tiro,
saggiamente la butta in mezzo con il suo terzo occhio invisibile alla Tensing da cui vede il movimento di tutti
i suoi compagni mentre sta guardando il pallone che butta a mezza altezza in mezzo all’area e il piatto
sinistro di Gazzera fa lo
0-2!
Bisogna rimanere concentrati.
La partita è ancora lunghissima.
Ancora Cioba dà un bel pallone in avanti in profondità spostato a
destra per Papaleo che entra in area e tira alto dopo un bel movimento fatto
dietro le linee avversarie.
Federico fa quello che sa fare, anche se effettivamente sa fare
tutto: sradica il quattrocentotrentacinquesimo pallone da quando è alla Sanbe dai piedi
dell’avversario e vede Nicolò libero sulla destra e gli dà il pallone ma il
portiere è lesto ad uscire..
Ancora un’occasione per il numero 17, che riceve da Tommaso dopo
un bell’uno-due di quest ‘ultimo con
Figu, ma spara alto.
Al 14° Federico come un panzer si apre le porte semichiuse della
difesa altrui e di prepotenza il suo tiro rimbalza per arrivare a Figurelli che di prima intenzione la spara
bene potente e a mezza altezza ma il purty devia.
18°, stop perfetto di Gazzera, uno-due con Figu, palla per Papaleo
che la spara di un nulla sopra la traversa.
Al 19° si fa il terzo con AF10 che decide che è arrivato il momento,
dopo le 37 timbrature dell’anno scorso, di cominciare con le nuove, cosi prende
il pallone, se lo porta sul destro facendo fuori un difensore e la butta in
rete.
0-3!
Seccardini è appena entrato e dalla
tattica-Testaverde gli arriva il pallone che senza pensarci spara a sfiorare
l’incrocio sul primo palo.
Nel secondo tempo Ughes è a sinistra, Tommaso
spostato a destra per esaltare la sua verve di rientranza col magico sinistro.
Si riprende da dove si era finito il primo tempo,
con Giacomo a far partire traiettorie insidiose di ogni tipo dai suoi piedi
azzurri e questa volta è un pallonetto
che incoccia la traversa.
Si cerca di far vedere il San Giuseppe ma
Edoardo lo ferma pulito.
3° minuto e c’è già la doppietta di Ale
Figurelli che ben lanciato e mal lasciato libero, entra in area sferzando
l’aria e buttando la palla in rete.
0-4!
A questo punto entra Mattia Basso.
Mai nessuno era entrato in partita subito e cosi bene come fa lui oggi.
Una partita praticamente perfetta la sua, da
ogni punto di vista.
Dopo due secondi che è in campo si lancia contro il pallone in possesso
degli altri, lo conquista, lo raccoglie sulla fascia girandosi in un attimo,
dribbling a rientrare e cross favoloso sul secondo palo, dove Tommaso di piatto
con la ricerca della precisione che lo contraddistingue la mette sull’altro
palo: traversa!
Quel mostro di bravura di Berbotto sembra un
gigante fa quasi tutto quello che vuole e dalla difesa si proietta davanti con
una facilità disarmante, abbinando potenza a qualità come fosse niente e al 4°
minuto si autolancia , catapulta e masso insieme, cercando Basso, che viene
però ben anticipato.
Edoardo continua a provarci dal passaggio del
calcio d’angolo; Alberto in tutti i modi colpisce sto pallone per trovare la
prima gioia con la maglia della Squadra di Tosini.
Per entrambi la soddisfazione arriverà a
momenti.
Alberto al 6° minuto di questo secondo tempo
tira di prima da dentro l’area
altissimo.
Un minuto dopo Basso , in forma smagliante,
tenta il gol da ricordare, cercando di beffare il portiere sul primo palo:
fuori di un niente.
Gazzera imprendibile sulla destra dove dribbla e contro-dribbla facendo venir
collassi alla squadra di Settimo Torinese, ed entra cosi in area appoggiandola
in mezzo a Figu il cui tiro è respinto fuori!
10° minuto, a segno anche Testaverde con un gol
che può fare solo chi nei piedi ha capacità superiori, dato che da posizione
ultra-laterale va a scavalcare tutti e tutto per andarla a depositare per terra
sul palo più lontano. 0-5!
Mattia in area
la calcia bene, respinto il pallone finisce all’ indomabile Cioba che
con dinamismo e intelligenza crescente
la mette sul primo palo: palla salvata praticamente sulla linea.
Ancora Alberto dalla sua fascia sinistra vuole
sto benedetto gol ma respinge il difensore fra i pali.
Federico ci prova anche lui da fuori area: alto di poco.
Al 14° anche Figurelli becca il legno superiore
di controbalzo.
Ughes sottoporta
attaccato al palo la mette alta.
Sempre lui la mette bene in mezzo al suo amico
del tennis che di piattone l’alza troppo.
Ancora lui, Alberto, ha spazio sulla sinistra e
la tira forte ma ancora la porta non si gonfia perché respinge il portiere.
Federico si libera benissimo e si ritrova per
l’ennesima volta libero di calciare ma
va a lato.
E’ un assedio a tutti gli effetti.
Basso-Figu-Cioba , il pallone si muove bene e per vie orizzontali nei pressi
dell’area del San Giuseppe, cross del numero
sette che la taglia tutta e finisce a Ughes (Ughs per l’arbitro), che decide di
consegnarla al centrocampista centrAle che non aggancia, la sfera arriva a un
certo punto allora a Federico, sembra la volta buona per lui, il tiro è
fortissimo e tenuto basso sul primo palo ma rimbalza sul muro dietro la rete.
Si la cosa più bella di tutto ciò è che sul
cinque a zero si vede una squadra che ne vuole fare altri cinque e finirà col
farne altri sei.
Questo dev ‘essere lo spirito.
Questo vuol dire
rispetto per ciò che si fa.
Se lo merita Cioba il merito del gol numero 6,
suo ex numero e un numero e mezzo inferiore
al voto per la sua partita: parte e tirocrossa dalla destra e piglia un
azzurrobianco e via in rete il pallone.
0-6!
Siamo a poco più di metà e finalmente, dopo essere nato nel 2006,
dopo essere arrivato al cancello di Via Delleani 24 nel 2014, qualche settimana
dopo l’inizio degli allenamenti della scorsa stagione, dopo aver visto da
bordocampo la prima in casa dello scorso anno , dopo essersi conquistato un
ruolo ed una credibilità, dopo esser cresciuto come giocatore a vista d’occhio
suscitando meraviglia negli occhi di chi lo notava, dopo aver fatto gol
nell’amichevole dell’altr’ anno contro l’under 12 di Cande, dopo aver fatto il
bello e il cattivo tempo nell’ultima partita a Real del 2014/2015 su quella
fascia a sinistra, mancina come il suo piede, dopo aver provato a segnare per
tutta questa partita ora Berbotto ha appena tirato e la respinta porta la palla
sui suoi piedi , di un verde fluorescente, non certo come la giacca della tuta
gialla radioattiva che usa per gli allenamenti, e il tiro che è sia di puntone
che di collo insomma di tutto, va a depositare questa santa palla.
In rete.
0-7: Ughes.
E via.
Anche questo è stato fatto.
Anche questa percorso è iniziato.
Poi una seria di uno-due ben fatti fra Basso e
Cioba, Secca e Cioba, il buon Angius e Basso, l’ottavo gol , tripletta per Figu
che di giustezza e di collo del piede la schianta in porta, un po’ di errori
sottoporta, sempre rossogialli, due reti di una potenza e precisione da alta
categoria di Angius, a cui bastano 10 minuti per evidenziarsi, che la mette
dove vuole e se gli dai spazio è la
fine, un pallonetto di Seccardini che da
tipo quasi metà campo la fa andare sotto la traversa, un salvataggio fenomenale di Berbotto che forse in fase
difensiva è stato richiamato ad agire solo in questa occasione e l’ha fatto
divinamente , riuscendo nello stesso tempo a intervenire in maniera pulita su
un pallone fra i piedi dell’attaccante del San Giuseppe già pronto al tiro e a passarla indietro a Gianluca, che qualche
decina di minuti prima aveva urlato
‘miaa’ ma si era ritrovato una
tacchettata in pancia, è uscito dal
campo ma è poi rientrato portandosi a
casa i segni di questa giornata, dove quando tutto era appena iniziato e si
stava per mettere male, ha messo se stesso in mezzo deviando pallone e sorti,
concentrando in un solo intervento un’intera partita.
Il gol fatto in più dell’avversario concede i 3
punti.
Oggi 11 giocatori hanno fatto il massimo e
nonostante abbiamo avuto, cosa che non accadrà forse più, notevoli spazi per
farlo, rimane il fatto che l’hanno fatto molto. molto. bene.
I nostri articoli son eccessivamente lunghi, le
nostre tute eccessivamente colorate, i nostri allenamenti eccessivamente
urlati, i nostri giocatori eccessivamente troppi, le nostre iniziative
eccessivamente tante.
In questo eccesso si nasconde una sintesi.
E viene fuori
nei momenti che servono.
Ci alleniamo sul nostro campo per le partite in
trasferta.
Giochiamo in base alle caratteristiche del
posto.
Adottiamo metodi che non vogliono essere belli.
Ma efficaci.
Sabato prossimo non ci sarà nessun derby.
Nessuno colore fuori dal rosso e dal giallo .
Gli unici due che ci serviranno.
Per fare il secondo passo dei tredici.
31 Ottobre 2015
San Benedetto –
Polisportiva Santa Giulia
Si riparte dallo zero a zero.
Abbiamo appena cominciato.
Ora.
A casa nostra.
Dobbiamo continuare.
PAGELLE
1#BIVONA: impeccabile. Salva tutto. E’ chiamato
in causa una sola volta per una parata difficile e l’azzecca. Fra allenamenti e partite, nel bene e nel
male, mette sempre tutto se stesso. TOTALE
3#TESTAVERDE: che la fascia che
porta al braccio sia blu, rossa, bianca o gialla, non cambia il colore
delle sue prestazioni. Elegante, corretto, pacato, deciso, veloce. EMBLEMA
11#BERBOTTO: E’ un difensore. Ma oltre a far
egregiamente il suo, fa anche molto di più. Se parte con la palla al piede non lo si ferma. Riesce in tutte le sortite
in avanti che inventa; non preciso nei tiri in questa partita. IMPAVIDO
10#FIGURELLI: parte che sembra un po’ stanco.
Poi fa il gol e ringiovanisce di due anni.
Carica pura. Buona visione di gioco. Diversi
uno-due, buoni appoggi. Tre gol. Alcune occasioni sbagliate. Sempre vivo.
Mentalità giusta. LOGIN
2#SECCARDINI: non si fa problemi, quando entra
in campo è concentrato sul pallone e sa quando tentare l’azione personale e
quando dialogare con i compagni, cercando talvolta soluzioni originali. ARGUTO
5#GAZZERA: bellissimi tocchi dai suoi piedi fra
scartaggi , passaggi, suggerimenti, tiri. Ha tirato fuori anche una certa
grinta. SKYCALCIO1
14#UGHES: adesso che ha trovato il gol può fare
subito il secondo. Anche oggi tira fuori dal suo repertorio le giocate in
fascia che ci piacciono tanto, con anche una buona dose di altruismo. ALBA
7#CIOBANU: straordinario approccio alla partita,
buone doti tecniche, è formidabile sulla fascia destra dove sarebbe limitativo
dire che ha trovato poca opposizione; estremamente dinamico, sguizzante,
determinato. SCOIATTOLO
9#ANGIUS: il tempo che gli viene dato lo sfrutta
non bene ma strabene, ebbene riesce a metter due gol in dieci minuti… anche
bravo nel cercare i compagni. Deve migliorare nella velocità d’esecuzione
perché non sempre gli faran cosi poca
opposizione gli avversari. FURBO
15#BASSO: il rendimento di questa partita è
alto. Piedi energia e visione. Entra in campo ed in venti secondi fa quattro
cose benissimo. Ha assorbito tutti gli insegnamenti avuti fin ‘ora. SPRIZZANTE
17#PAPALEO: è una punta e dopo 5 minuti la butta
dentro; bhe non c’è altro da dire. Può
tornare a casa contento. Nelle successive occasioni in cui si è reso
protagonista non è stato concreto, su questo bisogna migliorare. AZZECCATO
Positiva la prima partita per gli Allievi della coppia Pari/Pero che
ritorna dopo anni al calcio a 7,sostenuti da un grande pubblico,per la
prima dell' anno!
La Sanbe affronta in casa l'oratorio San Giuseppe
in un incontro che parte subito molto bene con il goal di Ugliono messo
in mezzo al campo in cabina di regia. Da vero trascinatore Ugliono
allunga nuovamente sul 2-0 per i giallorossi con gran bel goal sotto l
incrocio e si porta a due reti nella classifica marcatori. Dal 2-0 in
poi la San Benedetto dilaga con i goal di Penserino su rigore,Manzoni su
un gran assist di Tamietto, e Barra che concretizza un azione personale
sulla fascia sinistra. Poi accade l'inverosimile. Siamo nei minuti
finali. La partita sembra destinata a finire 5-0,quando improvvisamente
parte un contropiede della Sanbe,Montacchini si invola sulla fascia
destra,uno sguardo al centro e vede Cristiano Finessi in area,alla
ricerca del suo primo goal in carriera. Grande passaggio di
Ciccio,Finessi riceve,tunnel al portiere e primo goal della sua vita per
il difensore giallorosso! Buona la prima degli Allievi,ci sono molte
cose da migliorare e perfezionare, ma la strada presa sembra quella
giusta!