domenica 26 ottobre 2014

il Punto del Lunedì 27/10/14


UNDER 10
25-10-2014

3° Giornata

San Benedetto – Sandalmazzo Boys =  7-4 

4 Figurelli
3 Angius





OLTRE LA  BARCA ,  L’ ORIZZONTE.


Dopo la vittoria spacca-ghiaccio oltre il Fiume e gli esordi stupendi.
Dopo la conferma  in Casa Nostra e la sofferenza di chi scopre cos ‘è la risurrezione per tre volte, di chi capisce che non vuole mollare mai, di chi da uno sbaglio trova la forza di rialzarsi, di chi non si arrende ai legni, di chi entra in campo per la prima volta e trova freddezza per dare calore.

Si riaprono i cancelli di Via Delleani.
Adesso.
E’ la volta.
Di dare il colpo di reni.
E scattare in avanti.

Gli striscioni sono fissati.
I colori Giallo e Rosso avvolgono il terreno.
Le telecamere sono ovunque.
Nella bolgia entrambi i tifi.
L’atmosfera è quella della occasioni importanti.

Terza Sfida Campionato Csi 2014/2015 Calcio a 7 categoria Under 10.

San Benedetto:  6 punti in classifica in due partite si presenta a bottino pieno.
Di fronte il Sandalmazzo Boys: sconfitto dal tavolino alla prima gara  e dall’Allotreb alla seconda.

Tanta voglia per entrambe.
Diversi motivi.
Stesso obiettivo: i 3 punti.

Il nome da battere è scritto sullo stemma che strizza l’occhio a quello del Barcellona, stilografato sulle casacche rosse.
Il nostro è scritto ai bordi del campo.
Il nostro.
E’ invocato.
Dal pubblico.
Quello di casa.

Allacciate i parastinchi.
Alzate i cuori.
Si parte.

Davanti Basso, con Angius ancora una volta a partire dalla panchina.
Gazzera ultimo in difesa a sostituire Seccardini, la cui assenza è dettata da  motivi altri dalla volontà di chi ha il compito di  scegliere i convocati.
Testaverde inizialmente a riposo precauzionale.

Il gioco è frammentario, si vive di rimpalli e sbagli.
Dopo 3 minuti il Sandalmazzo è già in vantaggio. Tiro a incrociare preciso. 0-1.
Bisogna reagire.
Subito.
Un pallone è in campo, cazziati i bambini che lo han tirato proprio mentre Ciobanu, numero 6 dietro la maglietta gialla, stava dribblandosi il mondo.

Siamo sotto.
Lo sguardo  è alto.
La postura fiera.
La corsa veloce.
Beppe accusa gli allenatori Sanbe di tenere troppo in avanti la punta, apostrofandoli ‘catenacciari’.
Il campo darà il responso

Dietro ogni tattica.
Dietro ogni scelta.
Dietro ogni schema.
C’è un intento preciso.

Gazzera giganteggia in difesa.
Entra il Capitano a far reparto con Vincenzo Nani, uomo chiave della vittoria casalinga della scorsa settimana, luce improvvisa tutt’a un tratto negli occhi di chi sa vedere. 

Ora il 5 della Sanbe ha la fascia come suo Universo e dovrà seguire le stelle più sgargianti per trovare la via giusta.
Berbotto ha l’11 e spinge come un forsennato, più ordinato di Moncalieri.

La crescita non si calcola solo dalla statura.

Lancio per  Angius  che non  trova lo spiraglio.
Figurelli ci prova due volte invano.
Testaverde sbroglia molto bene.
La spalla malata è un ricordo.

Il cronometro segna il minuto 17.
Il tempo è il primo.
Dal calcio d’angolo la  palla è in mezzo.
Una testa che conosciamo ormai tutti  la schiaccia.
Nessuno gliel’ aveva ancora insegnato.
1-1!
Figurelli.
Ancora lui.
Ancora dentro.
Di nuovo nei ranghi.

Il Secondo Tempo inizia al quinto minuto.
L’intesa Figurelli-Angius è un  asse-incubo per ogni avversario.
10
9
Rete!
2-1!
Bivona si distende magistralmente sul tiro ad incrociare di un Boy del Sandalmazzo ma la palla rimane li ed è spinta subito in porta.  2-2. 

La verve di Ciobanu è incontenibile.
Botta da posizione laterale dell’eroe di sabato scorso. Fuori di poco.


Son troppo rossi i capelli di Figurelli, troppo fosforescenti le scarpe di Angius.
La palombella fuori è la sua. 
Il preludio. 
La palla è li.
Il tiro da due passi di Figu.
Si gonfia la porta.
Si gonfia il petto.
Esce l’urlo.
Sventola ancora la chioma infuocata.
Siamo sopra.
3-2!
Quando i Barcellonesi di Torino tirano di un soffio a lato e Bivona è dove dev’essere, si capisce che  ci stiamo dentro.
E allora mettiamo sta quarta 
Alessandro-Cristiano.
Il tocco che tutti ormai conosciamo.
Si alza la palla quel tanto che basta per poterla scaraventare dove chi è bravo può arrivare.
Dove chi è umano.
Non può trattenere.
4-2!

Lo abbiamo capito che dietro ogni angolo si può nascondere un nuovo ostacolo.
Si chiama 4-3, è una punizione fantasmagorica del numero 8 Dalmazzino: incrocio e palla oltre la linea ad una potenza massima. Bivona incolpevole.

Finisce il Secondo, inizia il Terzo Tempo.
Quello definitivo.

Mettiamo da parte i fantasmi.
Acceleriamo le situazioni.
Il cambio è spostato in folle (stoppa Angius e si alza il pallone: rimpallato).
Spingiamolo a destra (Chiumeo si avventa sulla sfera  proiettandola in mezzo)
Posizioniamolo in alto (Figurelli tira verso l’angolo opposto)
5-3!

Basso si comporta bene davanti.
I palloni con cui deve avere a che fare non sono facili.
Eppure li gestisce bene, tutt’altro giocatore rispetto al 15 di Moncalieri.
Ogni luce nasce da un barlume.
Mattia è sempre più chiaro dentro a questa San Benedetto Under 10.

Non c’è tregua.
Bisogna soffrire anche questa volta.
Un altro tiro improponibile per la sua imparabilità.
5-4.

Adesso basta.
Questa macchina è potente.
E lo sa.
Andiamo ancora più veloci.
Rendiamo il vento tempesta.
Sul viso rincorriamo le sferzate.

Ciobanu Alessandro non è un giocatore egoista.
Non è il calciatore che tiene troppo palla.
Ciobanu Alessandro è li.
In difesa.
Ha appena sradicato il pallone da gambe a noi avverse.
Lo porta avanti per dieci metri.
Alza la testa.
C’è Angius.
Lo serve.
Serve metter la sesta.
Cristiano ha dietro di sé i tifosi avversari.
Davanti a sé il gol della sicurezza.
Non si guarda indietro.
6-4.
Esulteremo ancora tutti quanti  prima del fischio finale.
7-4 dell’asso col numero di Messi e la determinazione di Gattuso.

Nulla da fare.
Neanche la squadra rossa con lo stemma del Barca e le punizioni di Cristiano Ronaldo è riuscita a fermarli.

La scivolata Gialla e Rossa.
Questa volta.
Ha un sapore ancora più intenso.

Riponete gli scarpini.
Slacciate i parastinchi.

Siamo in alto.
Ma per godersi la cima.
Da soli.
Bisognerà calcare la terra ruvida e abbracciare con tutto se stessi la dimora dell’antagonista più temibile.

L’appuntamento è Sabato  8 Novembre a Rivoli.

San Martino Arancio – San Benedetto.
Sky Calcio 1.

Solo una Scivolata finale.
Sarà.
L’obiettivo.




PAGELLE


BIVONA:  ha dentro qualcosa che lo tiene vivo e superbo. Lo esprime a modo suo. Il carattere lo si deve  interpretare bene. COLONNA

TESTAVERDE: chiamato all’ultimo data  l’improvvisa assenza di Seccardini. Era stato deciso di tenerlo a riposo per l’incidente alla spalla e per la partita di lunedi. Delle due  cose la seconda è stata rinviata, la prima sembra non esser mai avvenuta. Dannatamente utile e preciso come sempre. Fa tutto. COLTELLINO SVIZZERO

GAZZERA: lo abbiamo scoperto: può far molto bene anche in difesa. E’ un giocatore  che tutte le squadre vorrebbero, si adatta ad ogni ruolo. Gioca molto bene dietro. Sulla fascia alcune buone incursioni  e degli ottimi assist dal centro. In crescita. FORMATTATO

CIOBANU: è da lui che partono quasi tutte le azioni pericolose. Ad una prima vista sembra egoista. E’ semplicemente talentuoso. Riesce a fare tutto quello che fa con la testa bassa, se l’alzasse diventerebbe incontenibile sempre e per chiunque. Quando ha la palla fra i piedi alcune volte la perde, molte fa male. SPINA

CHIUMEO: certe volte sembra fuori dagli schemi di gioco ma è un giocatore che lotta molto ed ha anche i piedi buoni. E’ sempre un po’ frenato e sfortunato da e per qualcosa. Forse dovrebbe esser fatto giocare di più per trovare la chiave. E’ comunque una carta che fa molto comodo avere nel mazzo. Importante in due azioni di due gol. L’impressione è che si tenga in serbo il meglio per un vicino futuro, quando ne vedremo la vera identità.   GUY FAWKES

ANGIUS:  non empatizzare con lui è impossibile. Anche oggi gran tocchi. Frizzante. Mantiene il ritmo di 3 gol a partita. Se nel calcio contano i  numeri, Cristiano conta nel calcio. Va ad esultare dopo ogni gol sotto un angolo diverso del campo e solo per questo si merita il massimo dei voti. FUOCO D’ARTIFICIO

FIGURELLI : ormai non si sa più che aggettivi usare per questo ragazzino che sembra nato per praticare questo sport. Non si può pensare di farne a meno. Centrocampista di peso, talento, capace di impostare ed abile anche in fase di rottura. Attaccante agile e di sfondamento può fare la prima o la seconda punta. Si fa trovare sempre dove deve essere.  Il suo primo gol, nonché primo della San Benedetto e del match, è una schiacciata di testa stupenda. Poi ne fa altri 3, più diversi assist…FIGURELLI

BERBOTTO:  è un motore sempre in funzione capace di muoversi velocemente ovunque. Garantisce sostanza e peso al centrocampo della Sanbe. Ottimo acquisto estivo. Sta migliorando anche con i piedi. PIRATA

PAPALEO : esordio nella partita più rognosa di quelle disputate fin’ora. Non era facile. Fra i nuovi spicca per l’impegno e l’ordine . Ci mette una grinta niente male arrivando anche al tiro , un buon tiro, parato in angolo non facilmente. Ha delle potenzialità. E’ simile a Berbotto come impostazione.
PROMOSSO

BASSO:  fa la classica partita di chi sà di avere dei colpi in canna ma non riesce a spararli. Assolutamente capibile la sua irritazione a fine  partita. Non compare negli high lights  ma a discapito di ciò che può sembrare non si muove affatto male!  E’ il giocatore che ha evidenziato il maggior miglioramento dalla sua precedente partita. Se si deve esser sinceri non si può non negare che il fatto di aver giocato poco e quello di averlo fatto in un reparto che prevede una sola pedina avendo come alternativa un giocatore come Angius, non può che penalizzarlo. Si merita attenzione. Può dare soddisfazioni se sfruttato al meglio. PROMETTENTE

NANI: la scorsa partita, a quanto pare , non è stata un caso. Conferma le sue doti. S’immola per la causa quando riceve una pallonata in faccia e sembra svenire in campo ma si rialza subito.
E’ un marcatore che è meglio non trovarsi mai di fronte. Estremamente attento a chiudere e annichilire ogni avversario a portata. Nel lunghissimo allenamento pre-partita ravvisa per due o tre volte odori di cibi nell’aria non pervenuti da nessun’ altro. AFFAMATO

PRATIS : praticamente non valutabile dato il tempo giocato ma soprattutto i palloni toccati. Piuttosto che dire cose a caso è preferibile vederlo all’opera in partite dove dirà il suo, in questa non ha avuto modo, nè nel bene nè nel male, di agire.
Si può valutare la posizione, che ha tenuto abbastanza bene.
Quello che si può fin qua ravvisare è l’estrema diligenza ed educazione con cui si comporta in allenamento e che esprime anche in questa partita, senza lamentarsi mai.

Le basi per fare bene ci sono.  Ancora inspiegata la comparsa alla fine della scorsa partita nei pressi delle docce con etereo saluto e  l’immediata sparizione senza che nessuno lo abbia visto uscire dalla porta dello spogliatoio. Adam Kadmon lo ha già inserito nel suo prossimo spot Mediaset.  IRRIVELATO

VIDEO! : VIDEO San Benedetto - Sandalmazzo Boys = 7-4 The Movie 25/10/2014

UNDER12

È una partita molto strana quella che si gioca allo stadio S.M. Testona di Moncalieri. È un inizio fortissimo per la San Benedetto, subito in gol Prino dopo neanche 30 secondi, ma poi la partita subisce uno stop clamoroso per la restante parte del primo tempo e per tutto il secondo tempo la squadra di Candelari e Gauzolino non riesce esprimere il suo gioco, sbaglia numerosissimi tiri davanti alla porta e non costruisce niente, la difesa però, guidata da the Wall-Motta e Pierone, riesce a bloccare ogni offensiva, sono rocciosi e determinanti in tutte le occasioni. Comincia così il terzo tempo sull'uno a zero, dopo poco la difesa subisce un contrattacco improvviso, Bellone spazza a casaccio e colpisce le mani di Piero in area, è rigore, il Testona pareggia la partita. Potrebbe essere un contraccolpo clamoroso per la San Benedetto, ma il gol subito suona la sveglia e in 10 minuti la squadra riparte all'attacco segnando altre quattro reti (due della freccia Bellone, una del capocannoniere Prino e una di Capitan Povero) e chiude nel finale la rete del professor Giaccone. Risultato finale San Benedetto 6 Testona 1.  Dopo l'exploit in casa contro il San Martino, si vince anche a Testona, che aveva tre punti come la Sanbe. Ora con sei punti in due partite la squadra orfana dei talenti dell'anno scorso sembra essere risorta come collettivo e non più come singoli e punta a obiettivi veramente importanti. Sempre e solo Forza Sanbe.

UNDER 14
...ED ARRIVA IL PRIMO GOAL!! Iniziamo con questa frase che porta speranza e sollievo nel gruppo UNDER 14. Sabato prima trasferta in quel di Moncalieri, contro i giganti del Testona Blu primi in campionato a punteggio pieno; già negli spogliatoi dopo averli incontrati nella mixed-zone del campo Einaudi c'era un po di timore per la loro stazza, ma le parole dette negli allenamenti della settimana erano chiare a tutti : "queste partite ci serviranno per imparare posizioni e movimenti, non guardiamo il risultato , cerchiamo di fare il nostro". Così la Sanbe scende in campo con un nuovo modulo (352 o meglio 532 per limitare i buchi dietro) e per fortuna tutto un altro spirito rispetto allo scorso Sabato. Per carità il risultato è molto simile ( 8-1), ma va detto che gli avversari erano assolutamente più forti e preparati.


Buonissime prestazioni di Lele e Luca che a centrocampo chiudono tutto, sulla linea difensiva Andrea sempre molto attento sembra aver trovato il ruolo che fa per lui, davanti Gabriele lotta e spinge come il miglior Bobo Vieri, in poche parole si è visto lo spirito giusto in molti finalmente!!! Dedichiamo 2 righe anche al nostro primo gol , un sinistro dolcissimo di Lollo, che su una ribattuta da un calcio d'angolo si insacca spolverando l'incrocio alla destra del portiere tra gli applausi di tutti!
Ancora complimenti agli avversari che hanno fatto vedere grandi giocate e gol, ma la Sanbe è sulla strada giusta.

Mi espongo ancora una volta( sapendo che la stampa è pronta a attaccare) e ripeto la mia previsione: prima vittoria entro fine novembre, perché con un gruppo così si può vedere solo positivo

ALLIEVI
ORASPORT 1 - SAN BENEDETTO 0

Grande prestazione della Sanbe che viene sì sconfitta,ma sfodera una bellissima prestazione contro una delle due squadre che si giocheranno la vittoria del campionato. Schierata con un compatto 4-5-1 con un innovazione in difesa e il doppio play a centrocampo i ragazzi disputano la miglior partita da 3 anni a sta parte,per grinta,coraggio,mentalità e intensità. Partenza perfetta dei giallorossi che costringe al timeout gli avversari dopo 20 minuti,frastornati dal grande inizio della San Benedetto. Il goal arriva alla fine del primo tempo dopo una precedente respinta di Prandi,Prandi autore di una partita memorabile. Genitori e allenatori comunque soddisfatti,questa è la strada da prendere e da questa prestazione la Sanbe deve ripartire,prossimo obbiettivo Duomo Chieri!

PAGELLE:

PRANDI: 9
Curiosa la frase a metà del secondo tempo di un giocatore avversario seduto in panchina riferendosi a Prandi: "ma è Superman,non è giusto,è impossibile segnare a Superman!!" Partita straordinaria del portierone,che blocca ogni azione offensiva avversaria esibendosi in parate sempre più spettacolari. Incolpevole sul goal. Una gioia per gli occhi,riceve i complimenti dagli avversari a fine partita. Pronto il nuovo contratto per blindarlo per i prossimi anni. SUPERMAN

TAMIETTO: 7
Partita difficile per lui. Dalle sue parti agisce il giocatore avversario più forte,rapido e tecnico. Il numero 4 giallorosso non si scompone e, aiutato da Indelicato,fa il possibile nel contrastare il suo avversario. Pregevole una chiusura su un' ottima diagonale difensiva. SELF-CONTROL

PEROTTI: 8
Schierato a sorpresa come difensore centrale,Giorgio sfodera una grande prestazione. Attento sulle chiusure,pronto a far ripartire l'azione grazie ai suoi buoni piedi,sa quando c'è bisogno di spazzare e lo fa senza fronzoli. Concreto,tanto carisma e personalità. NESTA

ZAVANONE: 7
Buona partita di Luigi,che si riscatta dalla prestazione poco convincente dello scorso sabato. Sempre attento,buona l'intesa con Perotti, comanda la difesa. Imparasse ad usare il sinistro sarebbe un difensore straordinario. IMPRESCINDIBILE

GIULIANI: 7
Il capitano è sempre il capitano. Terzo diverso ruolo dall' inizio del campionato,giocatore dotato di una straordinaria duttilità,oggi viene schierato come terzino sinistro,complice l'assenza di Santorriello. Dalle sue parti si soffre poco,fa ripartire spesso l'azione trovando i centrocampisti. Esce verso la fine per dare spazio a Maiorana. JOLLY

MINELLI: 8.5
Che giocatore. L'anno scorso non aveva giocato tantissimo,ora i mister non posso fare a meno di lui. Centrale di centrocampo amministra il gioco della Sanbe con la precisione e la freddezza di un veterano navigato. Oltre ai grandi mezzi tecnici una grinta in campo straordinaria. Su ogni contrasto lui c'è nonostante sia piccolino e gli avversari siano grossi il doppio. Ci leviamo il cappello,chapeau! MARCHISIO

UGLIONO: 7
Con Minelli nel suo ruolo,in molti si aspettavano Ugliono in panchina invece viene schierato come mezz'ala sinistra. Abile nel coadiuvare Mine a far girare la palla,gioca tutta la partita. UN passo in avanti rispetto alla precedente prestazione. Con un pò di grinta in più potrebbe fare il salto di qualità. BEPPONE VIVES

OCCHIUTO: 8
Giocatore straordinario,è ovunque. Tanta qualità e quantità (quanto corre!!). E' il primo a supportare la punta,si esibisce con numerosi dribbling ( spesso uno di troppo ) ed è l'unico a provare i cambi di campo,con lanci a tutto campo. Siamo sicuri che dalla prossima partita riuscirà ad essere incisivo offensivamente. Onnipresente.LEADER

ZHEN "Kagawa " LE: 7
Buona partita del numero 7. Palla al piede è un portento,dialoga bene con Occhiuto che è dalla sua parte,sa quando bisogna ricominciare dal terzino per far respirare la manovra. Quando compie i dribbling esalta i compagni e gli allenatori. E' solo la quarta partita a calcio,netti i margini di miglioramento. FUNAMBOLICO

INDELICATO: 7.5
Partita di grande sacrificio sulla fascia.Gli allenatori gli chiedono uno sforzo in più,in un ruolo propriamente non suo e lui compie al massimo il suo dovere. Prezioso nelle coperture,a volte l' abbiamo visto addirittura quasi al fianco di Perotti. Ha un intelligenza tattica straordinaria. Il suo talento,probabilmente risiede nella sua folta chioma bionda. SANSONE

ZURLETTI: 7
Al ritorno in campo,buona la prestazione del numero 9 giallorosso. Spesso isolato,lotta comunque come un leone,prezioso a far salire la squadra quando addomestica il pallone e lo scarica ai centrocampisti. Non me ne voglia dato che è granata ma....LLORENTE

MONTACCHINI: 7
Subentra a Tamietto, si ritrova subito l 'avversario più forte. Entra determinato,con lo spirito giusto per chi subentra dalla panchina e non fa rimpiangere l'uscita del numero 4. Grinta da vendere,tanta personalità! Ci dicono diventerà alto come il fratello,attendiamo fiduciosi!! SOLDATINO

MAIORANA: 6.5
Dà il cambio a Giuliani come terzino sinistro,prestazione migliore rispetto allo scorso sabato. Può fare meglio,lo conosciamo. DIESEL

BARRA: 6.5
Seconda presenza per il nuovo arrivato,che deve ambientarsi e capire meglio i movimenti da fare. Positivo il suo ingresso per uno stanco Kagawa,tanta corsa sulla fascia sinistra. NEW ENTRY

MARINO: 6.5
Entra al posto di Zurletti,là davanti. Non tocca molti palloni perchè entra nel momento migliore degli avversari ma con grande spirito si prodiga in un pressing asfissiante recuperando qualche pallone,portando all'errore i difensori avversari. Qualche appoggio sbagliato,può migliorare molto di più!! PRESSINGBOY
OPEN YOUNG
24-10-2014

2° Giornata


Panzer-San Benedetto Young=  4-6

2 Pero
2 Calà
1 Pisciuneri
1 Ugliono




LA FAME NOTTURNA.


AIHA! 
Il fallaccio su Cande non è stato ravvisato.
Ma questo è successo verso la fine di questa storia.

Campionato Absolute5.
Seconda Giornata.
Non c’è Bettarello , ad Atene a veder la juve perdere,  ma c’è la San Benedetto Young guidata da Mister Togliatto, giunta qui a Panzer in battello.

Christian Calà a fine partita mi manda questa foto del suo alluce.

A renderlo tale potrebbe essere stato il suo gol del pareggio, dopo che la Sanbe Young era passata in svantaggio, in una fase iniziale della partita che eppure l’aveva vista primeggiare sia come  possesso palla che per le occasioni a favore; quindi ‘un fulmine a ciel sereno’ ( i 34 euro di diritti Siae verranno divisi fra i giocatori) ed è a questo punto che il bomber col peso del numero di Alessio Cerci  trova una traiettoria magistrale da posizione più laterale di una cornice di un quadro di Van Gogh: se andrà anche lui all’ Atletico  abbandonando i suoi colori  e la gente che lo tifa ed osanna, nonché i suoi compagni, lo dirà solo il tempo; per ora l’unica testata a darlo per certo è il credibile  Tuttosport che titola proprio oggi in prima pagina con uno dei suoi iperbolici giochi di parole ‘L’Atletico AcCalàppia’.
Ma torniamo al campo, torniamo in via Faccioli 72, indirizzo trovato quasi subito, perché il  minuto è il 10° e siamo sull’ 1-1!
Mammamia Candelari che sufficienza davanti al portiere che da girato ci va di tacco POI LO MAURO TIRO DI PRIMA parata nulla di fatto.
Un po’ di salvataggi di Hairo da gustarsi a casa mangiandosi un buon piatto di acciughe al verde POI RISORGE CANDELARI PALLA IN MEZZO DIRETTA IN GOL E PERO DA EGOISTONE CI METTE IL PIEDE RETEEEEEEE 1-2.
Se guardate all’entrata dello Stadio c’è un omino con in mano una Canon Legria Hf-r27; bene è Parisotto che sta filmando per il servizio in esclusiva della partita per il SanbeBlog.
L’arbitro è un po’ cosi diciamo, Beppe in panchina non indossa la cravatta stasera, abbigliamento casual per lui: scarpe da calcio nere con fantasie verdi, tutella blu d’ordinanza con pantalone blu scuro abbinato alla giacchetta MA TORNIAMO AL CAMPO PERCHE’ PANZER TIRO: FUORI, PANZER TIRO: FUORI, PANZER TIRO: PARA HAIRO POI ATTENZIONE HAIRO A TERRA DOPO SCONTRO male al dito per lui un male potente perché aveva già male prima.
Ma si rialza.
Entra in campo Milanesio detto Mila (chiamato soltanto dal suo compagno di classe Cavallo  alle medie Nesio, Grande Cava anzi grande Llo.), che ECCOLO LI’ RICEVE PALLA DA PERO DOPO L’UNO-DUE  la calcia addosso al purty dei Panzer.
Erroraccio Panzer e anche questa volta, come la partita precedente, Milanesio non sfrutta la chance (non si legge ‘cance’!): tiro debole per lui salvato sulla riga dagli avversari.
Poi gran tiro del numero ancora per poco 16 della Sanbe ma centrale devia in angolo Femia Carmelo Claudio, il purty del Panzer.
Minuto 17 del primo tempo GOL  ANNULLATO A MILANESIO CHE AVEVA SEGNATO COME AMAURI CONTRO L’HELSINKI E INGIUSTAMENTE IL GIUDICE DI GARA  ANNULLA QUANDO ERAN PASSATI SOLO 3 SECONDI PER LA  RIMESSA LATERALE  ARBITRO CAPRA CAPRA CAPRA CAPRA CAPRA 
Poi Amauri comunque ha giocato molto più di lui, al quale è stato concesso solo uno scampolo in più di partita rispetto alla precedente
Poi PARATONA HAIRO in angolo.
Dall’angolo la traversa del Panzer!.

Secondo Tempo si torna in campo sull’ 1-2, fa freddino e allora sotto con la voglia.
Quella non deve mancare mai.
Pisciuneri, confermato ad impostare in difesa, si mangia un’occasione.
Poi Calà, in mezzo per Pero che di piatto GOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOL 1-3.
Serie di tiri sbagliati dall’attacco made in Piemonte della Sanbe.
Ma avanza  il Panzer col suo completo azzurro molto sbiadito e da posizione laterale incrocia bene con un suo tesserato quindi 2-3.
Ugliono ed il suo tiro ignorante ma preciso e potente induce alla mezza papera l’estremo difensore avversario: 2-4!
Sbaglio in difesa nostra e siam 3-4.
E’ notte ormai, si sentono urla lontane e latrati di cani.
Calà sprecone sbaglia!
Ed eccoci finalmente al fallaccio su Candelari il cui urlo è risuonato all’inizio di questo resoconto: calcio assurdo sul piede del 10 della Sanbe Young ma l’arbitro nelle orecchie ha i cetrioli e soprattutto sugli occhi il vitello tonnato quello buono da mangiare col pane prima del dolce cosi il Matt della Sanbe si dispera ma nulla.
PARATONA CRUZADOOOO.
Pero fa un gol da riproposizione d’altra angolazione ma il gioco era già fermo.
Ecco l’uno due per Pisciuneri che davanti alla porta non sbaglia.
3-5!
Ora vacci col copia e incolla da Facebook della descrizione del proprio gol del sofferente di meteorismo Calà:

‘Eravamo sul 5 a 3

Contropiede pazzerello della sanbe con Pero Calà cande davanti

Cande sulla fascia destra scatta 2 contro 1 per la sanbe

Cande riesce a passare a Calà che solo contro il portiere non sbaglia (stavolta)

Angolino basso a sinistra... Tiro pessimo ma preciso’

e quindi 3-6!

Un gol del Panzer cosi son contenti e tutti a festeggiare al The Governor fino alle 6 di mattina con Beppe ed i suoi 22 shottini.

Finisce 4-6.
Finisce bene.
Ma non finisce qua.

Adesso occhio e testa alla Coppa.
Mercoledi sarà già tempo di dentro o fuori.

San Benedetto Young.
Molto più che una squadra.
Una filosofia.
Di vita.


Namastè.




PAGELLE


CRUZADO: ragazzi che slanci che respinte che sicurezza. E pensare che dopo i primi due allenamenti qualcuno vociferava l’arrivo di Castellazzi. Ha il numero 6 di Baresi ma meno corna di lui. Nonostante il male al dito giuoca alla grande. TORO

PISCIUNERI: non si lamenta col Mister, non tira a calci le bottigliette di Gatorade, non va direttamente negli spogliatoi quando sostituito. Accetta invece il ruolo in difesa, per lui anomalo, frutto dell’intuizione per ora vincente del Beppe, impostando da dietro bene; anche in questo caso qualche sbavatura;  trova il gol: s’è sbloccato. Corretto quanto un caffè molto corretto. MOKANO

LO MAURO: dal prendersela molto con lui per il  tardarsi nella rimessa laterale al prendersela con l’arbitro per l’errore di conteggio. Parte titolare, stimolato come Ela Weber dopo 14 minuti di petting e come lei pronto al gol, che quasi trova all’inizio con un tiro alla Molinaro.
Qualche errore. Gambe molto lunghe. CABINOTTO

CANDELARI:  sbaglia alcuni palloni, subisce un attentato al piede non fischiato dall’abile in qualcosa arbitro, tacca davanti al portiere avversario. Corsa e spirito di squadra. Fa il gol che gli ruba Pero. PROPRIOLUI

CALA’:  non vede l’ora di tornare a casa per riguardarsi il suo film preferito, ‘Il Diavolo veste Prada’, cosi fa subito il golletto da posizione problematica con una scioltezza da problemi intestinali. Poi qualche assist non sfruttato, pasticci, tiracci, assist, buoni tiri, dribbling; conferma l’abilità nel possesso palla e alla fine fa un altro gol. CINOFILO

VANDIN:  non fa notare troppo la sua presenza né in bene né in male. DARK

PERO: caricato dal numero 4 che indossa e che la notte sogna in stati umidi, ci spacca due gol e ne propone un terzo da capogiro ma annullato da stò arbitro scapace. E’ l’incarnazione dello spirito San Benedetto, approfittatore onesto, oltranzista giallorosso. ABDALLAHYUSUFAZZAM

BETTARELLO: in Grecia. ASSENTE

MILANESIO:  refrattario all’autovalutazione. Accusa mal di pancia senza dirlo nei primi minuti e nella sua mente c’è il wc. Qualche buon tocco di prima, solito sbaglio da posizione ravvicinata, un po’ di egoismo quel tanto che basta. Gli annullano ingiustamente un gol. Nel secondo tempo gioca dietro senza far danni. DEOLIVEIRA

UGLIONO:  che corsa che fiato che polmoni! A già è il Vicks VapoRub. Che dire, ci pianta il suo colpo vincente e ci prova sempre. In testa ha due cose e  una di queste è  il gol. FELICEDUNGUENTO
Video partita scorsa





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