giovedì 28 aprile 2016

Le gare del weekend!


under 10
Orat. Gesu NazarenoSan Benedetto30/04/201612:00CertezzaGrugliasco

under 12b
San BenedettoSant'ignazio30/04/201618:00Orat. San BenedettoTorino

under 12
San BenedettoAux. Valdocco30/04/201613:30Orat. San BenedettoTorino
under 14
Oratorio 3gSan Benedetto30/04/201615:30BossoTorino

allievi
Polisp. San DonatoSan Benedetto01/05/201615:30Cit TurinTorino

domenica 24 aprile 2016

Under12B!



16-04-2016

CAMPIONATO PRIMAVERILE  2016

5° Giornata

Duomo Chieri - San Benedetto = 5-2

1 Gazzera
1 Berbotto





.UNKNOWN ERROR. 

Ci si sposta con la testa alla partita prima di quando i piedi calcheranno il campo.
Si prefigura l’azione avversaria per prevenirla.
Solo con la superiorità numerica.
Solo con un dribbling riuscito.
Ma nonostante tutto forse sarà con un tiro da dentro o da fuori area.
per un palo, o per un pelo, che si potrà vincere.

Vale praticamente tutto la partita di oggi.
Duomo Chieri – San Benedetto per decretare, o quasi, il campione primaverile 2016.

Sai che ti giochi tutto.

La prima azione vede Edoardo effettuare un tiro-cross che potrebbe essere pericoloso se qualcuno tagliasse verso il centro dentro l’area, ma è troppo sul portiere.
Angius pare prendere la mira e sbilencamente riesce e calciarlo questo pallone ,che deve andare a finire nella porta avversaria e non deve superare Bivona.
L’ 8 del Duomo è come al solito guizzante, il pallone lo tiene fra i piedi e parte e al 4° gira di poco sopra la traversa.
Al 5° Tommaso la butta forte in mezzo sperando nella deviazione aerea che non sopraggiunge, ma siamo noi ad aprire le marcature, con un rimpallo favorevole del neo-crestato Gazzera che di testa la carambola in rete per lo 0-1 che ci porta al primo posto momentaneo in classifica.
Non si fa in tempo a ritirare le somme che il Chieri la rimette in piedi in una maniera fatale: punizione da fuori-area, respinge Bivona non potendo trattenerla, corta, cortissima per la zampata fulminea del giocatore rosso che anticipa Edo, trovando nella frazione di secondo il massimo risultato.
1-1.
La testa è ancora sul collo fino al ritorno in vantaggio di Federico, il pallone se lo porta verso di sé e calcia un campanile le cui campane suonano l’ 1-2.
Da qui in poi Papaleo e Berbotto dimostrano di essere una bella coppia di centrocampisti con diversi riuscitissimi uno-due, ma la grinta non basta.
Dopo niente, dopo l’ennesimo niente, Duomo di testa imbecca orizzontalmente il compagno che dalla tre/quarti tira forte e nella porta nostra.
Il 2-2 non ci ammazza subito, ma alla lunga ci strema.
Si perché Seccardini dietro da ultimo regge molto bene, ma davanti , in questa partita dove serviva pesantemente essere cinici e forti, siamo molto deboli, non ci sappiamo coordinare, ne sfruttare alcune buone occasioni dateci da un buon Ciobanu, il migliore visto a Chieri in questi due anni, ne voler buttare dentro sto benedetto san pallone che era li pronto a concederci di battere questa squadra che gioca come il Toro a livello concettuale quando deve difendersi, mettendo tutti i giocatori nel proprio centrocampo, ma essendo molto più intelligente in fase di ripartenza, perché usa le verticalizzazioni che Ventura l’ultima volta ha fatto al Liceo con il righello; squadra che vive delle giocate dei singoli, perché questa partita è stata da noi persa non per disattenzioni tattiche, ma per mancanza di voglia di fermare giocatori che sanno dribblare e che nel prenderci il tempo , e sapendo pure tirare, hanno quasi ipotecato il Primaverile 2016.
Nel mezzo una traversa di Fede, l’arrivo di un Figurelli che non lascia la firma come al suo solito, un salvataggio di testa di Verde, un palo in corsa dell’8 del Duomo, un tacco alla Mancini di Nicolò stoppato dal viso di un Merlo che non ha voluto essere gagliardo, e altri tre gol subiti da giocatori che hanno rispettivamente saltato uno di noi alla volta per ogni rete,   sfruttando la loro tecnica, che a noi non manca.
Ma in questo ‘quasi’ viaggiano le nostre ultime due partite.
Laddove l’altr’anno a detta di tutti avevamo già perso, il San Martino ebbe alla fine un calo clamoroso, e grazie alla nostra perseveranza nel continuare il ciclo di vittorie quando pareva chiusa la questione, andammo a vincere il Primaverile 2015.
Teniamo il fiato sott’acqua ancora per un po’, giochiamo come sappiamo bisogna fare, e senza giudicarci, diamo spazio all’istinto.

                       
                                                                      30 Aprile 2016
                                                        San Benedetto – Sant’Ignazio


I conti alla fine.
Nel dubbio.
Saliamo.



PAGELLE

1#BIVONA: la mano dolorante lo porta a non  trattenere un pallone nel secondo tempo; i cinque gol sono quattro tiri da massimo due metri di giocatori liberi, uno di questi da lontano battezzato male. DENTISTRETTI

2#SECCARDINI: la gioca bene la dietro. Spazza bene. Non sbaglia quasi nulla. SI

3#TESTAVERDE: luci e ombre. Il salvataggio di testa da un metro è molto bello come colore. Diversi altri palloni ben giocati. Nell’insieme è da andare a ripassare il modo di tirare in porta e quello di fermare l’attaccante che deve marcare, perché la prossima volta qua a Chieri si viene a vincere.

5#GAZZERA: subito subito si trova in faccia il pallone e quando riapre gli occhi vede il suo gol.
Un buon modi di iniziare. Non sfrutta gli uno/due con il centrocampista centrale dove avrebbe potuto conquistare più volte la fascia. MEDIOTONO

14#UGHES: non entra del tutto in una partita dove spensieratamente si fa valere  nonostante tutto. Stoppa e si gira bene  ma tira fuori. EIFFEL

11#BERBOTTO: centrocampista centrale sposta di un po’ di metri più avanti la sua caotica e ordinata pressione su pallone e avversari, e fa un gol, prende una traversa , dei tiri di poco fuori e una serie di ripartenze da cui serve palloni pericolosissimi non messi in rete dai suoi compagni. INOSSIDABILE

10#FIGURELLI: prestazione difficile da rendere perfetta dove alla stanchezza si aggiunge il sopraggiungere a partita iniziata senza riscaldamento ne fisico ne mentale. Nonostante tutto si muove bene e come al solito è l’uomo in più in area avversaria, quando gioca da centrale di centrocampo. Di testa e di piede ci prova. TIRATO

17#PAPALEO: non lascia spazio a nessuna critica negativa dal punto di vista della testa che è al top e lo si nota da come affronta la partita gettandosi bene a rubar il pallone e dar fastidio agli avversari, condendo il tutto con passaggi veloci e precisi per Federico e compagni. Dà molto. Forse in questa partita gli si doveva dare di più e diversamente, modo di esprimersi. ARIETE

7#CIOBANU: la gioca bene sia in fase difensiva che offensiva. Entra con lo spirito che ci vuole e non si fa saltare. GIUSTO

18#MERLO: si perde in qualcosa di indecifrabile. Ma imperterrito continuo a dire che ha tanto, tanto da dare. La porta, se vuole, la spacca. Deve imparare a volere a tutti i costi. PROSSIMA

9#ANGIUS: forse la prestazione non è diversa da altre che sono state lodate e ultrà-lodate.
Ma Cristiano sa che viene messo là davanti per far gol, e come destino di tutti gli attaccanti, si richiede a lui solo questo. Non è possibile definirla nè positiva nè negativa, perché l’impressione di svagatezza è sempre stata presente, ma con le sue zampate ha messo a tacere ed esultare tutti nel corso di questi due anni. In queste partite uno come lui sarebbe straservito.  No zampata-no party. ANALCOLICO 




sabato 16 aprile 2016

cosi in campo nel weekend!

under10
San BenedettoSan Martino Nero16/04/201613:30Orat. San BenedettoTorino

under 12

S. Maria Testona RossaSan Benedetto16/04/201615:30Orat. TestonaMoncalieri

under 12b

Duomo ChieriSan Benedetto16/04/201614:00Orat. San CarloChieri
under 14
San BenedettoSan Martino Rivoli16/04/201613:30TrecateTorino
Allievi
S. Maria TestonaSan Benedetto16/04/201617:00Orat. TestonaMoncalieri

martedì 12 aprile 2016

Under 12!



09-04-2016

CAMPIONATO PRIMAVERILE  2016

4° Giornata

San Benedetto - Real 9.0.9. Rossa = 4-1

2 Gillone Mi.
1 Figurelli
1 autogol






DO RE MICHELE IN CHIAVE DI SOLE

Sole, pioggia e sole al Delleani.
San Benedetto – Real 9.0.9. Rossa.
Ancora 60 minuti per conquistarsi lo scontro diretto di sabato prossimo.
Atmosfera sfavillante su spalti e curve varie, dove il rossogiallo imperversa.
Angius lanciatore di cori incappucciato è quasi un professionista del settore.

Ma chi è in campo deve stare concentrato perché oggi c’è bisogno di dare tutto.
Il campo è scivoloso.
Il Real si presenta col solito 3-2-1.
La San Benedetto risponde col classico 2-3-1.

L’inizio è degli ospiti: palla profonda sulla destra e rasoiata a incrociare a fil di palo, poi altri due tiri Real risolti da Bivona.
Primo tiro nostro con Berbotto che la spara alla Cristoforetti, ma è al 4° minuto che centriamo la porta con la testa di Figu sul primo palo parata.
Rilancio a metà campo del portiere blu, prolunga al volo il suo amico e pericolo in area nostra ma salva Bivona sicuro.

La pioggia è attorno a noi  e regala al cielo sfumature rosa chiaro.
Una Goprò è dietro la porta più lontana e sta aspettando che Ale da   numero 10 ne esalti la prospettiva.
Al 9° sembra la volta buona ma il suo accenno di botta al volo è stoppato.
11° tiro Real Bivona c’è, poi Groppo non trova l’attimo sul ribaltamento.
Al 12° rimette Berbotto senza nausea e la palla rimane li, Figurelli di prima azzecca benissimo il rimbalzo buttando il pallone a gonfiare la rete giusta per l’ 1-0 che ci sblocca!
Il resoconto poetizzato della partita valida per la quarta giornata di questo Primaverile condotto  da due squadre continua con la suola bagnata di Gazzera che non controlla un passaggio di Figu trovandosi solissimo a due passi dal tipo portiere, poi Edoardo la colpisce intelligentemente a mezzo giro da tattica-angolo su secondo palo e purty non trattiene l’effetto e Groppo e li e di poco non la mette in porta!
Il primo tempo si chiude con una gran scelta di Figurelli che calcia a giro a rientrare sul primo palo e l’estremo Realiano salva quasi alla Buffon contro il Milan che si giocherà a San Siro poco dopo.

Secondo tempo di questo match segna l’esordio di Ngabonziza, l’uomo dal nome più interpretato a piacimento del Mondo , che indossando momentaneamente la 16 di Big Mac Trecate Moctar si mette là davanti con lo scopo di punire i Moncalieritani che di tale epiteto hanno il Corso.
Entra in campo anche l’omonimo del sopracitato, un Michele motivatissimo che sulla destra si comporta da goleador usando un fiuto improvviso quando al 6° Gazzera gliela appoggia benissimo in area da lancio di Gianlu e lui di mancino tira per il tiro mancino che ci dà il 2-0 e mette in archivio il suo primo gol in Sanbe per gli amanti delle statistiche.
La pioggia è finita.
Federico assist-pallonetto-verticale morbido per Mathieu che opta per l’acrobazia non riuscendo a toccare la sfera; ancora Berbotto alto di poco, poi Gillone Michele prosegue nella sua linea brillante di cacciatore di reti denotando una grandissima voglia di buttare dentro sto pallone, e dato che volere è potere, da grand ‘assist di un bravissimo Milano attentissimo a marcare il suo uomo per una prestazione che è fra le sue migliori, Miche mica sbaglia, e si infila fra due avversari andando d’esterno destro a metterla in palo-gol più lontano rasoterra.
3-0, doppietta per lui e strada imboccata.
Ma non siamo ancora arrivati al termine della tappa di oggi.
Cosi dalle sciarpe  e dagli striscioni emanino essi ciò che serve a chiudere la pratica.
Al 12° Gianluca si allena a fare ciò che vuole essere da grande, volando a prendere un pallone che dalla punizione del Real era destinato al gran gol, ma Bivona non fa sconti.
19° per il tiro di Ngabonziza, troppo debole però.
Il minuto dopo siamo 4-0 per l’autogol degli avversari di testa da rilancio Gianluca.

Terzo tempo e poi a casa.
Allo 0° Edo  alto.
Basso è dietro la nostra porta ad allenarsi mentalmente per la traversata Toscana.
Mattia Merlo dimostra doti solo sue nelle giocate, che non sempre gli riescono ma sono tutte stra-intelligenti e assolutamente giuste e gagliarde.
Di Vito stra-determinato e gasato alla Nicolò, non sbaglia praticamente nulla nella fase di marcatura e distruzione gioco avversario , e si dona un palo colpendolo di sinistro dopo scambio con l’ottimo Mattia.
Poi Bivona si spacca due parate.
Il Real spingiucchia troppo in questa fase finale.
Mattia di testa all’indietro para purty.
Poi Di Vito la mette benissimo in mezzo di colpo, e il colpo vincente di Chiumeo non trova esito perché Ale è li ma butta la gamba un millesimo di secondo dopo!
Merlo fa il suo solito movimento giustissimo a saltare l’avversario sull’esterno e l’allarga alla fascia ma la superiorità numerica non dà i suoi frutti.
Al 14° da punizione centralissima di poco dopo il centrocampo, Real la mette benissimo e fa il 4-1.
Da qui subiamo un po’ la nostra ansia, Federico salva in area con il corpo immolandosi in maniera molto rischiosa ma in questo caso , a giudizio dell’arbitro, regolare e Figu spazza bene via.
Il Real ci prova altre volte da qua alla fine, trovando sulla sua strada  Gianluca e i suoi compagni.

Soffriamo ma vinciamo.
Non speriamo ma agiamo.
Andiamo a Chieri dove il campo è stato piallato ma rimane in terra.
Andiamo dal Duomo dove fin ‘ora il pareggio ci ha sempre schiacciato.
Ma adesso è scoccata l’ora.
Senza falsi parimeriti, senza polemiche, senza dover pensare alla differenza reti.


16 Aprile 2016
ore 14
Duomo Chieri – San Benedetto


Scontro diretto.
Sfida al vertice.
Partita della Stagione.
Chiamatela come volete.

Andiamo a prenderci sti 3 punti.



PAGELLE

1#BIVONA : si butta in ogni modo e  prende tutti quei pallon che servono a farci vincere. Ogni sua parata è come avesse fatto un gol. BIVONANONPERDONA

3#TESTAVERDE: senza scomporsi torna dopo il malanno e tiene abbastanza bene la punta bislunga, concedendogli solo qualche tiro velleitario. Elegante anche nello spazzare. CLASSE

11#BERBOTTO: non va in affanno neanche alla fine perché sa viverci dentro e tirarne fuori il massimo. Recupero pazzesco anche a sto giro. Ti recupera 6 metri in 1 secondo. CEPU

5#GAZZERA: grande appoggio di prima a Michele per il 2-0. Non trova ulteriori spiragli e non deve soffrire la fase difensiva perché il suo uomo gioca in difesa. ORDINATO

13#DI VITO :  un’altra gran partita, dove  con tenacia ruba i palloni e li rimanda in mezzo o avanti. Carico come uno smartphone al mattino. APPLICATO

10#FIGURELLI: ha nelle gambe la corsa e lo sprint giusto. Gran gol, cerca il passaggio e il duetto con Tommaso spesso, vede bene il gioco, gli fischiano falli che non commette, marca abbastanza bene. In crescendo, lo scopo dev ‘essere cercare di superarsi. SPESSORE

8#MILANO: rimedia totalmente agli errori di marcatura della sua ultima partita, correggendosi al 100% e facendo una partita perfetta dal punto di vista dell’approccio e della concretezza. Assist per Michele per il 3-0. Il primo dribbling  gli riesce sempre, ed è questa volta abile nel farvi seguire un passaggio o un tiro. PROMOSSO

6#CHIUMEO: Un po’ più di determinazione del solito ne mette, ma ne serve di più per dare un senso ed un risultato alle sue buone scelte che anche questa volta compie nel dialogare bene con  i compagni o nel cercare l’affondo. E’ bravo nella marcatura, è attento a quello che deve fare, gli manca proprio solo questa spolverata di grinta in più per essere completo. RICETTA

15#GILLONE MI. : in questa partita indossa momentaneamente la maglia di Basso ma la onora eccome, assorbendone del tutto lo spirito e la determinazione, che butta subito in campo, trovando due reti da punta , andando a mettersi negli spazi in maniera perfetta. Anche in altre occasioni mette il cuore oltre l’ostacolo con buoni spunti e tiri-cross. Un bel giocatore. Protagonista della partita si porta a casa la simbolica statuetta. SUPERIORE

19#GROPPO : pochissimi palloni per lui, non trova il colpaccio di poco, sfugge bene a chi deve marcarlo, per il quale risulta sempre imprendibile. VAGANTE

16#NGABONZIZA: per adesso messo in punta, cerca anche l’acrobazia ed il rimpallo a peso morto oltre che il tiro per metterla dentro. In qualche modo stava per entrare a un certo punto. Inizia troppo immobile poi si mobilita un po’. MATHIEU

18#MERLO: da non perdere di vista perché da quando è arrivato ha dimostrato da subito di avere quella scintilla nascosta, che è scoppiata nell’ Invernale col San Martino ma che nelle altre sue partite per qualche motivo non ha trovato del tutto il combustibile; eppure ogni volta che impatta col pallone fa intravedere il Calcio; quando gli riescono le cose che vuole fare sono grandissime,  ha un casino di gol nel potenziale, bisogna trovare una volta per tutte la sua quadra, e da li non abbandonarla più.  MAXIMERLOPEZ



martedì 5 aprile 2016

Under 12!

02-04-2016

CAMPIONATO PRIMAVERILE  2016

3° Giornata

Real 9.0.9. Gialla - San Benedetto = 1-7

3 Angius
1 Ciobanu
1 Figurelli
1 Gazzera
1 autogol






IL PIU’ GRANDE SPETTACOLO DOPO IL BILIARDO

Senza pensarci due volte bisogna fare almeno un gol in più dell’avversario, poi più ne fai e meno ne subisci meglio è , perché alla fine conta anche la differenza reti nel caso.
La mente è rivolta alla fine.
Si passa da Real 9.0.9. Gialla – San Benedetto.
Nell’Invernale tante parole durante questa partita che  finì male.

Adesso spazio ai fatti .
Che ne conseguono.

E’ subito una grande Sambe che dopo qualche secondo trova uno spunto molto buono sulla sponda Cioba-Angius lunga di poco, poi Gazzera in mezzo per Figurelli che stoppa benissimo e di sinistro sbomba potente sul portiere, poi, e siamo ancora al 1° minuto, arriva il gol con il classico recupero Berbottiano da pallone volante, filtrante verticale per Ciobanu che scarta sull’interno e dal limite puntona basso nell’angolino più vicino dritto per dritto per lo 0-1!
4° minuto sempre i rossi che contropiedano con Federico, demiurgo della superiorità numerica, e in quattro contro uno non si riesce però a metterla dentro, poi  un Gazzera a tutto campo orizzontale intercetta bene , a destra,  dandola alla fascia deputata a stare in quella zona, e AC7 la mette in mezzo bassa a Cristiano che non la mette dentro.
Occasione Real al 6°, in area esterno piede sul palo più lontano fuori di poco.
Stesso minuto palla da Tommaso a Ciò che prende il palo più vicino d’esterno da vicino.
Altra doppia  occasione Real per mollezza nostra,  poi Figu pallonetto su esterno alto rete.
14° minuto e un Cioba sfavillante innesca l’azione già virale su WhatsApp, recupera pallone e doppio scambio orizzontale con Figu che cambia zona di campo di colpo servendo in area Tommaso che gli dà l’uno-due , Ale è scattato benissimo in area dove sul primo palo la butta dentro. Spettacolo qua in corso Moncalieri per una San Benedetto veramente forte, precisa, ordinata e concreta.0-2!
Due minuti dopo Federico tiro para portiere dove Figu la alza a Angius che d’esterno l’appoggia , 0-3!
Tre minuti dopo altra azione da manuale con Cristiano che d’esterno appoggia laterale a Tommaso che di piatto infila tutta l’area dove dalla parte opposta Figurelli fa una finta a liberarsi toccando il pallone di piatto, da insegnare ai bambini nelle scuole durante l’ora di Educazione Tecnica, e la mette in mezzo a Cristiano per lo 0-4.

Nel secondo Secca tira spesso, e nel primo di questi propositi Ughes si ritrova un pallone che vuole buttare in rete ma perde l’attimo, poi è Giacomo a salvare sulla linea ed è un autogol Real a darci lo 0-5.
Al 9° Mattia Basso vede bene Moctar  davanti da solo, fra lui e il portiere il nulla, tiro dopo aver lasciato scorrere potente e deciso basso ma il portiere si sposta quel minimo per deviarlo.

Nel terzo apre Giacomo con una botta ovviamente di mezzo esternaccio niente male di poco alta, come il morale di Buzio che tiene alto il valore della difesa rosso-gialla intervenendo perfettamente in scivolata sul 13 del Real in area pronto a tirare.
Ughes lancia molto bene Gillone che non sfrutta e dopo poco ci riprova quasi di scavetto da defilato in area ma centrale, poi Figu pallonetto in mezzo per il suo omonimo di nome che con le aranciobanissime scarpe non legge bene il rimbalzo, poi errore nostro di ritorno in difesa e di mollezza di piede e il Real entra in area e questa volta non sbaglia angola per l’ 1-5.
Figurelli di prima su primo palo da due passi tocca molto forte di poco alta da cross da calcio d’angolo, poi Federico recuperone alla Berbotto in area nostra e dopo un minuto, al 14°, Angius firma la controscommessa grazie anche allo stop perfetto e al tiro di Figu sinistro e destro che lasciano il pallone li dove Cristiano sottoporta non tradisce per la botta di collo pieno a schiacciare dell’ 1-6!
Tommaso si destreggia fra tre avversari al limite e tira ottimamente come coordinazione e potenza a far sussultare tutti di un centimetro sopra la traversa.
Poi palo Real e dopo gran dribbling da sinistra di Berbotto che poi la cerca di mettere alla Semeraro sul palo più lontano sfiorando il gran gol.
Si chiude con la firma di un Tommaso goleador d’annata che di puntone la mette da due passi in rete per il definitivo 1-7.

Una prova riuscita di grande lucidità ed espressione calma e ragionata di una potenza che permette a questa Under 12 B di dettare gioco  e riempire ottimamente gli spazi, concedendone certe volte troppi ma facendo valere la candela per un rischio che viene poi stoppato da una difesa che a prescindere dagli interpreti è sempre più chiusa, per un gioco che è improntato all’unica cosa che serve nel calcio: l’efficacia.

Non c’è tempo di  esultare troppo perché fra pochi giorni  siamo al  giro di boa.
I rossi saran loro anche se blu, e noi da gialli per dare  seguito a questo cammino la cui ragione nasce dalla visione della meta.
La gran partita di questo sabato appena passato assumerà valore solo se proseguita sabato prossimo.
Perché pensare che le sfide siano separate è solo un’illusione.



                                                                   9 Aprile 2016
                                                  San Benedetto – Real 9.0.9. Rossa


Le prime tre sfere del biliardo son andate in buca.
L’8 è li in mezzo.
Teniamola d’occhio.
Per buttarla dentro.
Ma solo.
Alla fine.

La sfida è una sola.








PAGELLE

1#BIVONA: la difesa davanti a lui gli dà la possibilità di non doversi mettere troppo in mostra in questa partita. Già lui è fortissimo, paradossalmente non può più di tanto esprimersi causa bravura anche dei suo compagni. Dispone con personalità da dietro. PILOTA

4#BUZIO: un errore da mollezza, cosa che non gli appartiene, per il resto grande capacità di osservare la mossa dell’avversario, aspettare e poi colpire a fermarlo. Legge benissimo i tempi. Molto carico sempre. ARCIGNO

11#BERBOTTO: crea superiorità numeriche a raffica. Poi torna dietro e recupera in scivolata o da in piedi. Scarta, tira, batte le rimesse, stoppa, imposta, chiude e apre. Marco batte senza aspettare il fischio dell’arbitro una punizione servendogliela benissimo sui piedi in una botta d’altruismo mai vista e lui la butta dentro ma il gioco era fermo. S’incavola un casino. MARVEL

5#GAZZERA: grande capacità di chiudere le azioni facendo l’ultimo passaggio. Ogni pallone che serve ai suoi compagni diventa pericolosissimo per gli avversari. Fascia rossa su maglietta rossa per lui. Gioca a sinistra e lo fa bene ma all’inizio si fa trovare sia li che a destra… Deve far attenzione ai palloncini vaganti. WINNER

14#UGHES:  non trova le occasioni per sfruttare le sue doti in fascia prettamente di dribbling e cross, ma è bravo nel trovare più di una volta l’attaccante verticalizzando. Qualche indecisione nei rimbalzi. Ben appostato sempre. CALZE

10#FIGURELLI: in gran forma. E’ il Figurelli dell’altr’ anno, corridore e incursore , spesso veloce nella giocata, originale nelle scelte  e dinamico nel movimento. Se mantiene questo stato di forma è una gran gran cosa. Grandissima giocata per il suo gol dove è bravissimo a scambiare prima con Ale e poi a cambiare gioco subito con Tommaso e a buttarsi in mezzo. Straordinaria giocata cosi come bellissima quella che lo porta a fare l’assist per il gol di Cristiano. NEWRETURN

2#SECCARDINI: ci prova spesso a tirare, serve come al solito per spezzare il gioco avversario e vede bene davanti a chi darla. NAVIGATO

7#CIOBANU: quando becca la partita non ce n’è per nessuno; questa volta la becca e lo si capisce già dopo pochi secondi. Sempre presente nelle occasioni più pericolose, oltre che bravo nell’avanzare  è anche tenace nel recuperare palloni. Gol e tanta qualità. AC7

15#BASSO: non molla la presa, tenta l’assist anche di testa, corre tantissimo dando tutto, due o tre contropiedi partono da lui, recupera anche diversi palloni. Bravo. CONTINUO

9#ANGIUS: non ne avrebbe voglia ma fa tre gol solo per vincere una controscommessa. Fortunato in Fifa , molto bravo nel calcio giocato. Si muove quel che basta per rendere al massimo. CONCISO

16#GILLONE MA. : abbina potenza a intelligenza tattica a sprazzi, ottenendo un buon tiro parato potentissimo e altre due conclusioni diverse ma deviate. Talvolta  troppo più attento al pallone fra i piedi che al movimento dei compagni. Migliorato sui campi grandi. A un certo punto risulta molto concentrato sul pranzo chiedendosi, durante la partita, che panini facciano qui in corso Moncalieri. APPETITO