lunedì 30 novembre 2015

Il Punto del Lunedi!


Allievi
San Benedetto - San Luigi 1-2 (Indelicato)

I primi goal incassati dalla San Benedetto allievi coincidono con la prima sconfitta. Pari e Pero schierano in campo la formazione tipo, con Prandi in porta, Zavanone-Perotti dietro, Ugliono ad impostare in mezzo a Tamietto e Penserino; Indelicato davanti. I nostri partono bene e fin da subito assediano l'area avversaria ma senza avere occasioni nitide. La prima arriva sullo scadere del primo tempo con Tamietto che da solo davanti al portiere sparacchia addosso. 0-0 a fine primo tempo, avversari che alla fine del primo e all'inizio del secondo chiamano due time out per cercare di sistemare una formazione che stenta ad essere pericolosa. Il gioco è soprattutto a centrocampo, Penserino cerca spesso l'accelerazione ma si allunga sempre troppo la palla; i suoi compagni non tirano, quasi per paura di sbagliare. Tanto che si sente ad un certo punto da Parisotto la frase "vorrei tanto scoprire se il loro portiere è bravo, ma mi sa che mi terrò la curiosità". Ecco che al primo tentativo nitido del secondo tempo Carlo Indelicato segna da dentro l'area, primo tiro nello specchio del secondo tempo e primo goal. Ma la reazione degli avversari è esemplare, grinta a mille e tutti su alla ricerca del pareggio! La Sanbe, come stordita da questa grinta degli avversari, va in panico, non si spazzano palloni, errori a destra e a manca e quindi dopo circa 40 minuti di gioco arriva il primo squillo avversario con un palo. Nonostante questo avvertimento sono gli avversari che continuano a produrre e difatti dopo pochissimo arriva il pareggio. Nonostante i cambi, l'assetto più difensivo e tutte le contromisure prese dai mister le Sanbe sta lentamente affondando ma nonostante questo gli avversari ora non assediano più, anzi dopo il gol i giallorossi hanno ancora occasioni. Ma l'arbitro stranamente non concede due angoli clamorosi. Quando tutti pensavano ad un pareggio (giusto per quanto visto in campo), succede che in un angolo concesso agli avversari, in una mischia in area cadono Giorgio Perotti e un avversario, la panchina tutta in piedi invoca il rigore...E così è... Gli avversari siglano il 2-1 finale. Indelicato ha ancora un'occasione ma è meno furbo del suo avversario e in piena area non cade. Bisogna essere più concreti e chiudere prima le partite, tirare di più ed essere cinici; solo così possiamo avere qualche possibilità di raggiungere il sogno regionali.

Under 12B 
28-11-2015

CAMPIONATO INVERNALE  2015/2016
6° Giornata

San Benedetto – Duomo Chieri = 2-2

1 Figurelli
1 Seccardini






DA ORA SENZA PIU’  PAURA  NE’  PESSIMISMO.
PER ARRIVARE  AL 30 GENNAIO 2016. 
A GIOCARSI TUTTO.


La grappa e il suo sapore.
Il thè.
Il limone.
Il suo acre odore.
Le batterie si caricano negli spogliatoi.

Si è alzata del tutto la nebbia.
Noi ci carichiamo.
Fuori.

Oggi è San Benedetto-Duomo Chieri.

Fra i pali della compagine rossa e gialla torna in porta Bivona.
Il Duomo si presenta a punteggio pieno e con la partita in meno, quella contro il San Martino.
Oggi si decide buona parte di tutto.
Tutti lo sanno.
La sfida.

E’ nella testa.

Papaleo è gigante.
Il suo apporto è totale alla causa.
Subito lui guadagna palla e la prolunga ad Angius, che la butta forte in mezzo a guadagnare l’angolo.
La San parte in quinta, al quinto Figurelli scapoccia basso sul secondo palo a portare in vantaggio la sua squadra.
1-0!

Un minuto dopo, il Duomo mette in atto la sua strategia contropiedistica principale, facendo leva sulla capacità di trovarsi sullo stretto dell’8 e del suo compagno alto, ed anche questa volta, come l’altr’ anno, dal loro uno-due trovano la rete.
1-1!

Vibrante il ritmo, la partita.

Ma sono i padroni di casa a farla.
Gianluca vuole offendere e calcia convinto dal fondo. La palla schizza sulla testa di un difensore avversario e velocissima si proietta in porta. Para d’istinto il fortissimo portiere del Chieri.

La spinta continua e crescente dei giovanissimi Benedetti porta al tiro forte e di poco a lato di Berbotto.

Si alzano i cori pro-Chieri, si alza in campo la San Benedetto e da una ripartenza avversaria è Federico a salvare di corpo l’attacco  di tacco sullo stretto ed in velocità dei preparati giocatori in rosso che se gli si lascia spazio è la fine.
Non è possibile che sia uscito il pallone colpito di testa  da Nicolò da rimessa laterale!
Di un soffio… sempre quello….
Quanta mole di azioni offensive create dai padroni di casa…

Sempre Nicolò.
Sempre deviato il pallone.
Il tiro è forte e a mezza altezza sul primo palo.
Sempre ottima la giocata.
Ma sta palla non gli entra…

Rinvio di Gianluca sfiora Angius traversa!

Lancio lungo stoppa Angius arriva in volata Figurelli botta alto!

Al primo del secondo tempo l’occasione più nitida della partita con una gran palla buttata dentro da Papaleo che quasi implora a Cristiano di buttarla dentro ma va alta.
Sempre solo San Benedetto.
E’ una costante della partita.

Rimessa Duomo la palla rimbalza e rimane li si fionda un giocatore ospite precisa la conclusione a far visita all’angolo basso più lontano della porta di Gianluca.
1-2.

Alessio Milano batte lui la punizione da destra ed è un gran tiro sotto l’incrocio incredibile deviazione del purty!

Cioba opta per il suo solito tiro-cross alto ed è traversa!
Al tredicesimo minuto non se ne può più e allora basta va anche Seccardini in area e la butta dentro di testa palo-gol sul legno più lontano 2-2!

Testaverde dietro salva tutto, Berbotto è abilissimo nell’appoggiare a Gianluca risolvendo facilmente situazioni rischiose.
Le marcature sono perfette, gli spazio per il Duomo non ci sono.
Per noi si.
Fino a che non si arriva nell’intasatissima area chierese dove come un toro che attacca il lenzuolo vediamo solo rosso, quello di tutte le maglie avversarie davanti alla propria porta.

Mischie, ancora mischie, Tommaso esterno rete da un passo…

Poi l’occasione della partita.
Quella situazione che il giorno prima si è provato per mezz’ora ad allenamento, dove Nicolò doveva essere pronto alla ribattuta ad ogni tiro fatto dai suoi compagni.
Eccoci: Figu ruba un gran pallone, è l’ultima chance, siamo 3 contro due ma non c’è tempo ne necessità di allargare il gioco a Ughes perché la porta è li e c’è anche Nico.
Tiro, il portiere non trattiene. Si lancia Nicolò. La palla colpita quasi in scivolata rotola verso l’angolino… ma esce…di quel soffio….



Pochi concetti.
Dovevam vincere.
Era vietato perdere.
Abbiam pareggiato.
Abbiamo fatto noi la partita contro il forte Duomo Chieri.
Abbiamo incocciato contro pali e sfortuna.
Abbiamo difeso bene.
Abbiamo concesso pochissimo.
Siamo sempre più solidi, partita dopo partita.


E soprattutto.
Non abbiamo più.
Paura.

                                                                    12 Dicembre 2015
                                                               Allotreb – San Benedetto

La via che ci porta allo scontro decisivo con il San Martino inizia in zona Bertolla fra due week-end.
L’altr’ anno a tre giornate dalla fine sembrava tutto finito.
Abbiam detto che non lo era.
Non abbiam sfruttato l’occasione a Chieri.
Sembrava ancora più finita.
Abbiam ribadito che non lo era.
Abbiamo battuto in casa il Real Rossa all’ultimo minuto quando dall’esterno sembrava già scritto il nostro secondo posto.
Sembrava ancora impossibile il sorpasso ma siamo andati lo stesso a vincere a casa della Real Gialla senza fare troppi conti.
Siamo arrivati primi.

Adesso mancano 7 partite.
21 punti a disposizione.
Non è finita.

E chi non la pensa cosi.
Non è.
Della Sambe.




PAGELLE

1#BIVONA: buon ritorno. Come non fosse mai uscito dal suo regno. Maturato. FRUTTO

3#TESTAVERDE: le uniche volta in cui perde il tempo risolve in scivolata. Sempre presente quando si batte il calcio d’angolo. INSUPEREDABILE

11#BERBOTTO: non sono colpa sua e di Edo i gol subiti. Determinazione e personalità in ogni zona del campo. Salva tutto. PATRIA

10#FIGURELLI: sbaglia solo le cose difficili, pur essendo migliorato in fase difensiva. Da lui partono pericolosi azioni quando gli si lascia spazio. Di testa o comunque di colpo al volo continua a dimostrarsi letale. ANFIBIO

2#SECCARDINI: la scoperta delle sue doti da centrocampista centrale è stato uno degli obiettivi raggiunti l’altr’anno, e adesso si dimostra sempre pronto quando messo in quel ruolo, dove copre e imposta e fa gol. Ha un tiro temibile, una stazza invidiabile, ha visione di gioco. Fa del principio di lentezza una forza, usandolo per fare finte.  CHIAVEDIVIOLINO

5#GAZZERA: uno dei pochi a riuscire a crearsi l’azione dal nulla; quando sembra chiuso ne esce alla grande creando la superiorità. Con serenità ci mette una gran grinta. E’ nato il Tommaso 2.0  GIGABYTE

14 #UGHES: dà il meglio sui campi grandi, qua è come ridimensionato. E’ un calciatore da calcio a undici. Ha tempo e modo di migliorare anche sul nostro campetto minuscolo. Il freddo non lo aiuta. La gamba adesso la mette a interferire con più convinzione di prima. ALA

17#PAPALEO: migliore della partita, lui e sto insieme di sfortuna e sbaglio al millimetro e bravura incredibile del portiere di turno! Incredibile. Ha la testa per ogni tipo di partita, non conosce il concetto di timore, tecnicamente tira fuori delle grandi giocate, fa quasi più di quanto gli si è richiesto. Bisogna, in questo senso, imparare da lui. Non molla mai, e soprattutto ora è il primo a sapere che i giochi son ancora tutti aperti, che si deve continuare a correre fino alla fine. e dopodichè, sarà lui ad alzare la coppa. Per primo. INDOMITO

7#CIOBANU: reitera quella giocata che l’ha fatto andare in gol nella prima a San Giuseppe e quasi  nella quarta in casa col Real Gialla, sfiorando anche questa volta la rete, beccando la traversa. Quando gli si dice che si deve scaldare per entrare ti guarda come se lo avessi appena privato per un anno della PlayStation, ma poi entra in campo ed è uno di quelli più concreti di tutti. PES

8#MILANO: dopo un primo pallone toccato molle e qualche spaesamento da punta dell’ultimo secondo, si mette in carreggiata e d’improvviso tira fuori una punizione da capogiro con una parata altrettanto da prò-gamer. Ha delle potenzialità. Enormi. BIRSA

9#ANGIUS: continua questo suo momento iperuranico, rimanendo un gran giocatore ma deve rinnovarsi. I suoi colpi hanno bisogno di spazio e tempo, ma per farci esultare come ha sempre fatto deve accelerare i tempi di reazione. Una cosa che non deve assolutamente fare è gettare pessimismo, tanto più che senza motivo, perché sarà anche grazie alle sue giocate da qui in poi, che andremo al termine a gioire. E lui lo farà più di tutti. NAFTALINA


 

domenica 22 novembre 2015

Il Punto del Lunedì!

UNDER 12B
21-11-2015

CAMPIONATO INVERNALE  2015/2016

5° Giornata

Real 9.0.9. Rossa -San Benedetto = 0-3

2 Figurelli
1 Berbotto






ROSSO ASSOLUTO



Fino a ieri la testa ha viaggiato fra le disattenzione di Beato e Real Gialla.
Oggi gli occhi guardano al presente.

Real 9.0.9. Rossa-San Benedetto, prima frazione ideale di un duo di partite fondamentali per definire le sorti dell’ Invernale.
Quella di oggi,è la prima parte. Lo scopo:  riconquistare la solidità psicologica.

L’assenza prolungata di Bivona induce a riproporre fra i pali la sorpresa Seccardini, al centro si riparte da Figurelli, Gazzera spostato a destra chiamato anche a rientrare e scoccare col mancino, a sinistra l’imprevedibile Ughes, punta dal primo minuto lo sfavillante Angius reduce dalla tripletta amara di sabato scorso.
Da subito è predominio San Benedetto, con la ricerca del gioco sulle fasce e l’utilizzo della variante Berbotto centralmente presentissimo nelle sue risalite a sfruttare gli spazi per tirare o suggerire.
Sue le prime due conclusioni.
Il tre-tre della Rossa non mette in difficoltà gli ospiti, che han preso le misure rispetto alle dèfaillance causanti l’assenza di marcatura della partita prima.
Per tutta la partita non verranno mai concessi spazi ai blu, pressati da marcature ad uomo e raddoppi efficacissimi.
Il primo tempo si chiude a reti inviolate con una serie di occasioni San Benedetto chiuse anche da riusciti interventi del  buon portiere di casa.

Si riparte con Seccardini in centro a garantire maggiore fisicità e copertura,  Basso in veste di portiere all’esordio stagionale in partita ufficiale fra i pali, davanti si muove Papaleo.
Premiato è lo sforzo offensivo dei rossi al minuto 1° ,quando da una gran giocata di Gazzera a sinistra il suo cross viene raccolto dallo studente dei Greci Ciobanu, che capitombola sulla difesa e quando la palla finisce al limite dell’area finalmente Berbotto insacca per quello 0-1 cercato da mezz’ora prima del fischio d’inizio.
Nicolò lotta come pochi e al 3° riceve da un assist verticale a scavalcare di Cioba, gran dribblatore a destra, che mette giù benissimo per poi spostarsi sul destro il pallone e calciare sul primo palo dove è reattivo il purty in pettorina (la ripresa di questa azione da parte di Gabriele è stata viziata dalla presenza di un palo grigio a coprire il 70% della visuale ma questo non ne svalorizza il contenuto.)
Al 12° esce benissimo di piedi a liberare da un contropiede ben portato avanti dal Real 9.0.9. Rossa , Mattia Basso, che dimostra una gran sicurezza in ogni intervento e che replicherà nel terzo tempo con un altro intervento efficacissimo.
In difesa Testaverde non fa passare nulla, prodigandosi per due volte in scivolate perfette a recuperare.

Il terzo tempo vede Figurelli partire punta e Seccardini continuare a stazionare nella zona di campo centrale , dove in maniera decisamente buona ha spezzato il gioco avversario ed ha avviato quello di una San Benedetto padrona in ogni zona del terreno. Assolutamente un gran Seccardini in questa partita.
Quando si accostano  nella stessa frase le parole Real-Moncalieri-Figurelli-punta, la quinta si digita da sola sul monitor: gol!
Ne fa due in due minuti, il 1° ed il 2°; nella prima situazione è un uno-due nello stretto portato avanti con Tommaso a liberarlo in area dove sfrutta una disattenzione del difensore estremo e da incursore, per di più nel ruolo di attaccante, la batte in rete.
Galvanizzato dalla segnatura ed energizzato dalla mezza barretta di Ringo mangiata prima del tempo (l’altra metà era stata frutto del desiderio di Christian, per metà), Ale duplica la corsa ed in un attimo da un calcio d’angolo la tocca d’esterno di prima all’indietro a giro mettendola sul primo palo a gonfiare la rete ed il petto di chi tifa per questa Under 12 B, per un vantaggio di tre reti che dalle ore 19.10 di sabato scorso non vuol dire nulla più che la necessità di aumentare gli sforzi per mettere ancora più al sicuro il risultato.
Rientra davanti Angius, a destra Chiumeo corre molto ed è attento a non farsi sfuggire l’uomo, in mezzo arretra Figu e dopo poco torna in campo Papaleo in fascia, dove morde e sgomita deciso.
Il Real sulla sinistra si rende ostile con un diagonale terminante di poco a lato del secondo palo, Berbotto cerca la palombella ma risponde il purty con le mani senza riuscire a trattenere e Angius ci prova di testa andando a trovare un ‘altra bella deviazione bassa dell’avversario coi guantoni ed ancora lui tenta la botta da una certa distanza a conclusione di un contropiede ben orchestrato.

Buzio è preda all’inizio ed alla fine di interviste al bruciaPero da parte del cameraman ufficiale.
La San Benedetto ha risposto  bene a questa prova, prendendosi  il bottino pieno di questa trasferta, parte importante ma ridotta di un campionato che vedrà nello scontro di sabato prossimo un passo fondamentale per decifrarne la classifica finale:


                                                                28 Novembre 2015
                                                      San Benedetto – Duomo Chieri

La prima grande sfida della stagione.
Il motivo per trattenere eccessive esultanze.
Il divertimento di lasciarle sfogare al fischio finale.
Questa volta.

Tocca a noi.



PAGELLE


1#BASSO: è arrivato il momento che aspettava da molto. non sbaglia nulla. Sa che per raggiungere il traguardo finale deve mantenere la concentrazione fino alla fine della partita di sabato prossimo. ALTO

2#SECCARDINI:da portiere non è chiamato praticamente a nessun intervento; da centrocampista centrale fa quello che gli viene detto, riuscendo a esercitare la sua spinta offensiva partendo da mediano arretrato davanti alla difesa. Un tiro bellissimo nel terzo tempo deviato in angolo. Una serie di buoni recuperi una presenza continua una marcatura garantita per tutti i minuti che sta in campo.Una gran prova. Sa che per raggiungere il traguardo finale deve mantenere la concentrazione fino alla fine della partita di sabato prossimo. GOLEM

3#TESTAVERDE: le due volte in cui perde per un momento l’uomo va a recuperare con due scivolare fantastiche. Si avvicina al concetto di partita perfetta. Sa che per raggiungere il traguardo finale deve mantenere la concentrazione fino alla fine della partita di sabato prossimo. MALDINI

11#BERBOTTO: mostro. Non sbaglia nulla. Partecipa alla fase offensiva quasi sempre da protagonista garantendo una copertura difensiva impeccabile. Atleticamente è di un altro livello. Si spera nell’assenza di osservatori durante questa partita. Sa che per raggiungere il traguardo finale deve mantenere la concentrazione fino alla fine della partita di sabato prossimo. LODE

10#FIGURELLI: la fatica la sente, ma ad urlare più forte è la voglia. Impara quanto sia importante giocare in nome di un sacrificio totale alla marcatura fissa verso l’avversario quando la palla ce l’hanno gli altri. Lezione da cui esce vincitore, lasciando altri due palloni, dopo i cinque dell’ultima partita della scorsa stagione, nella rete  di un Real che al prossimo giro s’inventerà qualcosa per non farlo accedere al terreno di gioco. Sa che per raggiungere il traguardo finale deve mantenere la concentrazione fino alla fine della partita di sabato prossimo. RINGO

5#GAZZERA: le solite piccole magie a cui ci abitua ogni partita prendono forma anche questa volta sulle fasce che bazzica. Determinante nelle ripartenze e nei suggerimenti. Sa che per raggiungere il traguardo finale deve mantenere la concentrazione fino alla fine della partita di sabato prossimo. PRESTIGIATORE

14#UGHES: di tecnica e di grinta trova buoni palloni che porta fino al fondo; un bel tiro sul primo palo nel primo tempo. Cerca la giocata di prima quando serve , il passaggio o l’azione solitaria nei momenti giusti. Sa che per raggiungere il traguardo finale deve mantenere la concentrazione fino alla fine della partita di sabato prossimo. FULL

7#CIOBANU: appena entrato in campo regala una volata a doppio dribbling sulla destra, arrivando poi  a cercare di metterla in mezzo. Mette in atto perfettamente quella concretezza del buttare la palla fuori sena fronzoli in caso di necessità. Sa che per raggiungere il traguardo finale deve mantenere la concentrazione fino alla fine della partita di sabato prossimo. ESEMPIO

6#CHIUMEO: qualche iniziale spaesamento sull’uomo da marcare poi rientrato; anche lui dà filo da torcere sulla destra; in un’occasione si butta bene in mezzo su un pallone sventagliato in mezzo dal suo compagno di fascia. Sa che per raggiungere il traguardo finale deve mantenere la concentrazione fino alla fine della partita di sabato prossimo. PENDOLINO

9#ANGIUS: pur sembrando deconcentrato da qualcosa, determina scompiglio là davanti. E’ una punta su cui bisogna cercare la sponda, abilissimo a farla, estremamente complementare con il gioco incursivo di Figurelli. Sa che per raggiungere il traguardo finale deve mantenere la concentrazione fino alla fine della partita di sabato prossimo. MIAO

17#PAPALEO: in attacco tecnicamente è da dieci quando mette giù un pallone non semplice se lo porta sul destro e tira. A questo punto c’è da dire che un po’ sfortunato è perché le giocate le tira fuori quasi sempre e non sono affatto malaccio ma sto pallone o va fuori di poco , o di pochissimo, oppure viene respinto o parato troppo bene da portieri in eccessiva vena. Tiene molto a quello che fa, torna sui palloni, corre e sgomita. La coscienza sua è a posto, deve quindi stare sereno. Sa che per raggiungere il traguardo finale deve mantenere la concentrazione fino alla fine della partita di sabato prossimo. SANGUIGNO

 

 Under 12 A

È corsara la SanBe U12A in casa contro il Duomo Chieri Verde, una delle avversarie più temute. 7-2 il risultato finale con un bel gioco espresso e tanti gol, 3 Povero che viene aiutato da vari gol: Bellone, Cabodi, Prino e Folino. Ottime parate del solito Gabriele che però ha davanti una difesa ben rodata e che non fa passare molto. Esordii assoluto per Emanuele Armano e scivolata di gruppo finale, la Sanbe inizia a farsi vedere in testa alla classifica..non si molla! Andiamo a Valdocco!
 
Allievi

La San Benedetto affronta il San Bernardino in un Certezza devastato dalle intemperie meteorologiche. Raffiche di vento glaciali rendono impossibili le giocate aeree ma tutto ciò non intimorisce i nostri ragazzi che partono subito determinati all attacco bloccando in difesa gli avversari. A sbloccare la partita é il numero 10 Penserino dopo un ottima giocata di Tamietto. I giallorossi continuano ad attaccare con veemenza e trova il goal Zavanone con un gran destro dalla distanza! Dal 2-0 in poi la partita è totalmente in discesa,la Sanbe dilaga sospinta anche dall arrivo dei ragazzi dei gruppi che con striscioni e cori esaltano i ragazzi di Pari/Pero. Finisce 10-0,con 4 goal di Penserino,l hattrick di Indelicato la doppietta di Zavanone e un gran goal di Tamietto. La San Benedetto arriva carica per il Big match di sabato prossimo dove affronterà il San Luigi in una partita davvero importante per la corsa scudetto!


Sanbe Gold 
2015/2016
CAMPIONATO ABSOLUTE5  C7

3° Giornata
20 novembre 2015
FIDELIS BORGATA - SAN BENEDETTO GOLD = 1-2

2 CALA’




RAFFAELLO, DONATELLO, MICHELANGELO, LEONARDO, IL BOILER  E GLI ALTRI: FUORI DAI TOMBINI!





Quando entriamo in campo io e il Panzer diciamo ‘ma no caspita han le divise nere anche loro!’; poi notiamo che sotto son verdi allora diciamo ‘ evvai caspita son verdi! Non ci confonderemo!’ il tutto in una maniera meno ottocentesca.
Già questo ci riempie di gioia immensa e divina e potremmo già andare a casa gaudenti ma Nico ci dice che dobbiamo giocare la partita allora ci guardiamo e diciamo in coro ‘ma caspita!’ , ‘dai caspita!’.
C’è una sintonia percettiva perché in tre ci mettiamo qualcosa di rosso sotto la divisa neroro, perché il rosso è il colore che viene fuori mischiando nero ed oro!
Christian fa un gol sul primo palo e un altro sul primo ed unico naso, nel mezzo il pareggio dei Fidelis Borgata , che sono verdi come il cielo al 38 Novembre.
Fuori i tifosi dell’ Nrg cantano ‘uozap uoz aaaaap lala la la la la ‘ ma il coro non ha senso ed hanno pure sbagliato partita.
Pero con la solita scusa del sacchetto con le cose di valore tenta di rubare tutto ma viene fermato da Stè che lo mena con una super-mossa , che scopre gli piace tantissimo  cosi confida nell’orecchio a Simo che la replicherà in campo al primo che gli passerà davanti vestito di bianco, ma Simo non sente perché si è tatuato delle cuffie sulle orecchie che gli fanno sentire ripetutamente le partite della juve, cosi quando il Boiler si tramuta in Ninja nessuno lo vede tranne me e a questo punto potrei essermi sognato tutto, potrebbe esser tutto come in Inception, ma Leonardo DiCaprio chi è? Forse è Hairo che smanaccia palloni fondamentali e lo fa grazie alla bustina magica di zucchero di canna ingurgitata in due attimi nel piazzale antistante prima del mec(match).
Pensavo che l’androne si scrivesse landrone.
Pensavo che incinta si scrivesse in cinta.
Pensavo di voler acciuffare sto Absolute 2015/2016.
Lo penso tutt’ora.
Lo vogliamo tutt’ora.
Cambiamo il lessico.
Rendiamoci incomprensibili.
Scriviamo cose a caso.
E dentro questo flusso.
Scialaliamo.

Prossimo obiettivo.
Veronica.





PAGELLE TATUATE

12#CRUZADO: la sua migliore partita perché è sicuro, è presente, è necessario. BUONOOOOO

5#CANNESTRARO: non gli garba lo spot del Rosenborg ed avrebbe idee su come farlo meglio. mentre è in campo ci ripensa ma nello stesso tempo gioca ordinato, cercando le soluzioni semplici laterali e murando la linea difensiva. MAGINOT

13#VANDIN: quasi segna, marca bene, spazza deciso. GRANATA

3#BACCHETTA: è li quando succede lo scontro che verrà riproposto ripetutamente nel Processo del Lunedi in versioneggiovane in onda su Rai Tre per la conduzione del ggiovane Enrico Varriale con la sigla alla geiacs, ma l’arbitro vede bene e non concede. Negli spogliatoi simula un entrata su un giocatore per spiegare a Nico una sua incolpevolezza, usando come esempio Stefano, a cui fa cadere per terra il rollato. BISCARDI

7#MERICO: parte sbagliando alcuni palloni, poi si riprende e va vicino anche questa volta al goal. Ottimo passaggio in profondità nell’azione più bella della partita, per Ugliono.  Non gli funziona la stampante. INCHIOSTRO

11#CALA’: tenta di scavalcare l’avversario con palloni alti senza riuscirci sempre, ma è sempre accorto a tentare quella giocata che nel gioco del calcio, tanto più quello a sette, è la formula per creare la superiorità ed andare a segnare: l’uno-due. Segna un bel gol beffando un po’ tutti nel primo tempo. Nel secondo ne fa un altro di naso. SETTO

40#MILANESIO: tipico numero da fascia destra, si occupa di marcare il numero diciassette avversario concedendogli poco. In avanti si propone qualche volta, in due occasioni arriva al tiro ma in entrambe è poco lucido. Nel secondo tempo va in centro verso la fine, nel 3-2-1 Avataniano, ed è subito Natale. COERCITANTE

8#UGLIONO: entra freddo.sbaglia.si riprende. FICCANTE

4#PERO: attento dietro, propositivo davanti dove dal cross di Ugliono propone un destro al volo quando tutti si sarebbero aspettati un sinistro, ed è una gran giocata. Perché lui è l’unico ad essere AMBIDESTRO
23#DI BIASE : un mito nel bene e nel male. In qualche modo sta scrivendo la storia. Nel mezzo non si occupa di marcare l’avversario in un momento delicatissimo della partita, ma le sue ripartenze potrebbero essere devastatrici. MUST

10#PISCIUNERI: si guadagna interessanti punizioni, è quasi l’unico modo per fermarlo. Non cattivo in fase di conclusione. Interrompe la sua striscia di partite in gol. Colella perde 200 euro per aver scommesso su una sua rete in questa partita. ASSIDUO

MISTER#AVATANEO: azzecca anche questa volta il 3-2-1 che mette in campo nel momento giusto della partita. Si lamenta del non funzionamento del cancellino negli spogliatoi e ne richiede uno nuovo. Fino ad adesso sta andando bene, ma l’ombra di Semeraro è a giro dietro l’angolo. FA


 

venerdì 20 novembre 2015

Così in campo nel weekend!



UNDER 12
San Benedetto Duomo Chieri Verde 21/11/2015 13:30 Orat. San Benedetto Torino

UNDER 12 B
A.s.d. Real 9.0.9 Rossa San Benedetto 21/11/2015 12:45 Country Footbal Club Torino

UNDER 14
San Martino Rivoli San Benedetto 21/11/2015 16:30 Don Luigi Ghilardi Rivoli

ALLIEVI
San Bernardino San Benedetto 21/11/2015 16:45 Certezza

giovedì 19 novembre 2015

Volley Sanbe!




La situazione Classifiche!


UNDER 10


Squadra Punti Giocate
Duomo Chieri Blu 12 4
San Martino Arancio 10 4
S. Maria Testona Gialla 9 3
A.s.d. Real 9.0.9 6 2
Atletico Real 6 3
Golden Team 6 3
S. Maria Testona Verde 6 3
Allotreb 3 2
Duomo Chieri Rosso 1 4
Csi 0 0
San Benedetto U10 0 3
Oratorio Gesu Nazareno 0 3
Givolettese Usd 0 3
San Martino Nero 0 3


UNDER 12A
Squadra Punti Giocate
Allotreb 6 2
San Benedetto 6 2
Asd Pgs Auxilium Valdocco 6 2
Duomo Chieri Verde 4 2
Golden Team 4 3
Auxilium San Luigi 0 3
Asd Polisportiva San Donato 0 4

 UNDER 12B
Squadra Punti Giocate
A.s.d. Real 9.0.9 Rossa 12 4
A.s.d. Real 9.0.9 Gialla 10 4
Golden Team 9 4
San Benedetto 7 4
San Martino Nero 6 2
Duomo Chieri 6 2
Beato Bernardo 6 3
A.s.d. S.ignazio Sport 4 4
Asd Polisportiva San Donato 3 2
Polisportiva Santa Giulia 1 3
Allotreb 1 4
Sandonato Vdt - Sportinsieme 1 4
Csi 0 0
Pgs Sic 0 3
Sporting San Giuseppe 0 3




UNDER 14
Squadra Punti Giocate
San Remigio 18 6
S. Maria Testona 15 6
San Benedetto 6 4
San Martino Rivoli 6 5
Real 9.0.9 4 4
Polisportiva Santa Giulia 4 4
Oratorio 3g 1 5
Givolettese 0 4


ALLIEVI
 Squadra
Punti Giocate
San Benedetto 9 3
Auxilium San Luigi 9 3
Polisp. San Donato 6 3
Sporting San Giuseppe 4 4
Asd Atletico Nsc 3 2
Atletico Real 1 3
Atletico Immacolata Lingotto Sport Club 1 4
San Bernardino 0 4
 

YOUNG A 7

PTI G V N P GF GS DR
Sant'Ignazio Sport 9 3 3 0 0 16 4 12
Ettore's Friends 6 2 2 0 0 8 3 5
Soccer Vision L.O. 4 3 1 1 1 8 11 -3
A.S. Tronzi 3 2 1 0 1 5 5 0
San Benedetto Young 3 2 1 0 1 6 6 0
Real Bodoni 1 2 0 1 1 4 5 -1
SIEM 0 2 0 0 2 7 9 -2
Asd Lancers 0 2 0 0 2 2 13 -11

JUNIORES A 7

PTI G V N P GF GS DR
Real Orbassano 9 3 3 0 0 14 9 5
Il Settebello 6 2 2 0 0 20 3 17
San Benedetto Juniores 3 3 1 0 2 9 7 2
Old Glory 3 2 1 0 1 4 3 1
Real Super Skunk 3 2 1 0 1 4 4 0
Black & White 3 2 1 0 1 4 6 -2
Fc Apache 3 3 1 0 2 6 12 -6
Los Ninos 0 3 0 0 3 2 19 -17



OPEN GOLD A 7

PTI G V N P GF GS DR
Real Canaglie 6 2 2 0 0 13 6 7
I Tappabuchi 6 2 2 0 0 9 7 2
Ac Chiavo Veronica 4 2 1 1 0 10 7 3
San Benedetto Gold 4 2 1 1 0 4 3 1
Fidelis Borgata 1 2 0 1 1 9 10 -1
Nrg 1 2 0 1 1 4 5 -1
Fidelio FC 0 2 0 0 2 4 8 -4
Futsal Team 0 2 0 0 2 6 13 -7



OPEN OLD CALCIO A 5
PTI G V N P GF GS DR
FC Boschetto 12 4 4 0 0 32 16 16
Rivier Space 105 9 4 3 0 1 25 22 3
Villa Tana 9 4 3 0 1 26 23 3
Atletico Merendes 6 4 2 0 2 30 24 6
Fidelis '99 6 4 2 0 2 24 23 1
Hombres 6 4 2 0 2 19 23 -4
San Benedetto c5 6 4 2 0 2 12 16 -4
Atletico fallo da tergo 3 4 1 0 3 14 17 -3
Viking 3 4 1 0 3 26 32 -6
Arkj.it 0 4 0 0 4 26 38 -12



























































domenica 15 novembre 2015

Il punto del Lunedì!

ALLIEVI
Al Sant'Ignazio va in scena la terza partita del campionato Allievi della San Benedetto, che oggi ospita la mina vagante Atletico Real, capace di mettere in crisi una quadra  quotata come San Luigi Wanted nella prima di campionato. La San Benedetto (a punteggio pieno) deve far subito i conti con assenze pesanti, a partire dalla porta dove non c'è il solito Prandi, e in difesa dove manca la sicurezza di Finessi. Ai loro posti Youssef e Ciccio, che non demeriteranno per niente!!! 
La partita non inizia benissimo, l'iniziativa è lasciata agli avversari che dimostrano una buona fisicità e tentano di sfondare sulle fasce; ma quasi sempre la difesa riesce ad intervenire ed in particolare Giorgio Perotti, ONNIPRESENTE oggi. Ed ecco che sugli sviluppi di un calcio d'angolo Giorgio trova la coordinazione giusta per insaccare alle spalle di un incolpevole portiere avversario. Gran gol, 1 a 0.
Nonostante il gol la Sanbe subisce ancora qualche iniziativa degli avversari che non ci stanno ma è qui che Youssef scende in campo con tutta la sua fortuna e i suoi riflessi evitando di subire il pareggio. Dopo poco è ancora Sanbe, con Ugliono che su un tiro sporcato dal difensore trova il raddoppio e non esulta (in settimana l'agente aveva avuto da ridire con Tosini per una presunta clausola sui bonus non rispettata). 
Inizia il secondo tempo, la Sanbe parte subito per incrementare il vantaggio e non farsi schiacciare (nel frattempo era arrivato anche Zavanone direttamente dall'esame di Intercultura dove è uscito per ultimo perchè doveva finire di disegnare un albero sul foglio).
Il 3-0 arriva da fuori area su un bel piazzato ancora del capocannoniere della squadra, lo scontento Tommaso Ugliono, che ancora una volta segna e non esulta. Ormai sulle ali dell'entusiasmo, riesce a trovare la via del gol un ottimo Manzoni (che fin'ora aveva lavorato molto per la squadra spalle alla porta) che stupisce tutti non per il gol (comunque bellissimo) ma per la sua grande tecnica nello stoppare palloni difficilissimi. Verso la fine c'è gloria anche per Indelicato che riesce a sfruttare da vero finalizzatore un rimpallo favorevole. Al Sant'Ignazio finisce 5-0, il campionato è lungo ma questo è stato un passo importante per l'obiettivo regionali. Sognare è lecito!


 
UNDER 12 B
14-11-2015

CAMPIONATO INVERNALE  2015/2016

4° Giornata

San Benedetto – Real 9.0.9. Gialla = 3-3

3 Angius




PREPARIAMO LA RIMONTA


Dalla nebbia calante sulla calma sempre più fredda Torino, un cane segue il suo istinto, senza pensare scorrazza  per qualche attimo sul sintetico, libero dalle proprie considerazioni, senza esaltarsi né scoraggiarsi.
Si può seguire un pensiero e cercare un gol, sbagliare una marcatura e non avere più forze.
Il caso non è mai la causa.
Si tratta di stati emozionali inconsci  a  percepire una  stanchezza fittizia,  a contrarre i muscoli del Real, sull’onda di un’energia positiva non cercata ma trovata, a demotivare i nostri sforzi.
Son alte di poco le punizioni di Cristiano, a lato di non troppo i tiri di Federico, quel centimetro in più per il tocco in rete di Gazzera.
Figurelli  non molla mai ma ha bisogno di ritrovare la  spinta vitale continua, lasciando che i pensieri vaghino fino a diluirsi, sconfitti dal  movimento perenne che lo ha contraddistinto fin’ora.
Il tifo  segue le vicende di questi colori e per tre volte la San Benedetto chiude in rete l’azione, per tre volte finalizza Angius.
Se un tempo, il primo, termina 3-0, bisogna volerne fare altri 4 nel secondo e altri 5 nel terzo.
Non siamo in palla, gli avversari da due partite di fila reggono meglio fisicamente, son più reattivi, ci credono di più quando si tratta di contrastare e conquistare un pallone, non è fortuna quando si perde un rimpallo ma mancanza di determinazione.
Adesso tutti sanno che sulla carta, fin ‘ora,  abbiam dimostrato di essere molto forti e a differenza dell’altr’anno, ora quando ci affrontano gli avversari si concedono il lusso di metterci quel pezzetto di grinta in più.
Meglio cosi.
Perché diventa tutto più stimolante e quindi divertente e serve a crescere.

Nel secondo tempo cominciamo ad affogare nel Blu per errori di marcatura andando sul  3-2, Seccardini fa una parata da capogiro ma non basta perché un altro errore di marcatura  nei confronti di questo strano modulo tre-tre avversario ci condanna sul  3 a 3.
E’ tutto come un’ora fa a livello di distanze.
Ma con una partita in meno da giocare.
Un ‘ora di esperienza in più.
Da metter in campo sabato prossimo.
La libertà di non pensare troppo, agire , liberi di correre senza motivo.
Per una motivazione precisa.

                                                                  21 Novembre 2015
                                                      Real 9.0.9. Rossa – San Benedetto

E’ finito il tempo delle parole.
Nella tarda mattinata di Sabato.
Affronteremo noi stessi.
Mettendoci quel pezzetto di grinta in più.

Si torna ai fatti.




PAGELLE


1#SECCARDINI: senza colpe. Ha fatto il massimo. PRIMO

3#TESTAVERDE: qualche intervento perfetto,  uno o due sbagli in marcatura. FREDDO

11#BERBOTTO: il migliore per capacità di prender il tempo, coprire e dribblare nello stretto.  Manca solo la precisione nei tiri in alcuni casi, in due occasioni incoccia con l’abilità del portiere avversario. GRANITO

13#CHIESA: compito difensivo spostato a destra portato a compimento senza particolari sbavature. Dalla panchina coglie alcuni aspetti del gioco avversario. STATISTA

10#FIGURELLI: la sua pecca in questa partita è stata la disattenzione in fase di marcatura dove ha perso troppo spesso l’avversario. Come sempre grande determinazione , non gli si può dire nulla sotto l’aspetto dell’atteggiamento; due o tre ottimi assist per l’attacco. Traversa su ottima girata di testa. Dopo la botta alla costola si riprende quasi subito. Ritrovando il suo dinamismo che lo contraddistingue e che lo ha reso Alessandro Figurelli entrando da subito nel cuore di tutti, ritroveremo la Sambe. Dimentica negli spogliatoi la maglia termica. TIEPIDO

7#CIOBANU: fa quel che può in spazi strettissimi, preferendo il tocco di prima e la giocata a palla alta che il dribbling classico. Non trova quasi mai il fondo perché gioca troppo indietro. A un certo punto tenta la palombella che quasi va a risolvere tutto. Combattente , è uno di quelli che si meritano il campo perché dimostra di tenere a ciò che fa. MEZZO

5#GAZZERA: la qualità non si discute. Fa una giocata immensa quando alza il pallone per Cristiano a liberarlo al tiro. E’ l’unico a trovare il fondo e provare a metterla in mezzo, purtroppo non arriva quasi mai alla conclusione. SOLARE

14#UGHES: per contratto deve fare almeno un tiro a fil di palo a partita per far alzare tutti da tribuna e panca. Non trova  la giocata, non riesce a guadagnarsi cross perché ne ha sempre almeno due addosso  e  non è supportato dai suoi compagni per fare l’ uno-due. Non brillantissimo in questo caso ma utile. BRIVIDO

19#GILLONE MI.: estremamente coscienzioso e diligente non sbaglia perché è attento;  fa l’esordio in una partita complicatissima dove non può esprimere le sue capacità in fase offensiva, ma avrà altre occasioni e crescerà molto. INQUADRATO

9#ANGIUS: tic e tac 3 ne sbaglia 3 ne fa. Impreciso nelle punizioni dove fondamentalmente basta centrare lo specchio ed al 51% è gol, o diretto o per rimpallo. Troppo lezioso, cerca il velluto e l’angolino ma sbaglia a farlo perchè i gol alla fine li mette sempre di potenza o di prepotenza. OROLOGIO

19#MERLO: ha questo sinistro a tratti micidiale ma bisogna trovare il modo di usarlo. Una volta ci riesce ed il portiere para basso. Non si muove male. CANNONE





SANBE GOLD
2015/2016
CAMPIONATO ABSOLUTE5  C7

2° Giornata
13 novembre 2015
SAN BENEDETTO GOLD – FIDELIO FC = 2-1

1 CALA’
1 PISCIUNERI

                                                     
                                                      

                                                          EFFETTO BOILER!




La consegna per Seme è lontana. Lo chiamano dal Belgio. E lui va.
Ad andare stasera deve essere la Gold, chiamata a bissare il successo in Coppa con la prima vittoria in Campionato, che la porterebbe a quota 4.
La telecamera riprende dalla panchina le braccia larghe del Cannestraro ed il Boiler Biase che si surriscalda al pensiero del nuovo film di Star Wars.
Bomber Nico opta per Hairo in porta a sto giro, che di giallorosso vestito è seguito da tutta la sua famiglia che è arrivata in pulmino dal Poli.
In tribuna-vip le telecamere di Italia 7 Sambe Gold scovano un Parisotto seguito da consorte, mentre in curva ribollono le bandiere del giovane talento Angius e della co-creatrice della lentissima webserie ‘Game of Toro’.
Vandin in versione dirigente dirige la gente in panca.
Pero sta correndo alla Tesoriera.
L’avversario è chiamato Fidelio FC, dove FC sta per Nrg, lol, wtf!
Si parte equilibrati, con un 2-3-1 a specchio, un Mila fuori ruolo in fascia destra e Merico in mezzo a giostrare il Luna Panzer Park, con Dispenza ad insultare Hairo e Cala’ in stile Matio’.
Davanti regge il peso dell’attacco Pisciuneri, amante dei film sci-fi sui viaggi nel tempo e della buona musica classica da salotto sorseggiando brandy.
A già, la partita.
Dopo una serie di azioni il Fidelio butta la palla in porta  a causa di un atteggiamento lassivo e approssimativo in fase difensiva dei Neri.
Ma non ci si può buttare giù, perchè anche se Giuliana non ci ha fatto entrare in casa sua per la sua festa, incredibilmente, noi dobbiamo finire la partita festeggiando, alla faccia sua.
Poche occasioni da entrambe le parti, tanto che al termine del match Cristiano rilascerà una velenosa dichiarazione : ‘è stata una partita noiosa’, motivo di una possibile multa nei suoi confronti di qualche centinaia di euro.
La San si difende abbastanza ordinata, ma nel contrattacco pecca di incapacità di penetrare la difesa del Fid, che dal canto suo non colleziona per l’appunto più di tante palle-gol. Anzi nessuna. E’ un gioco che si combatte a centrocampo, dove manca la brillantezza dell’uno-due a creare la superiorità o del passaggio smarcante.
Il Panzer la dietro sa’ che con lui davanti sarebbe tutta un’altra storia.
Il secondo tempo chiama all’opera un Ugliono dal piede caldo che da subito sorprende per la precisione dei suoi tiri, e che avrà una pagella cortissima anche questa volta.
Bacchetta bagna la sua prima in Campionato con un entrata da girato da marziale, che però è fuori area.
Stefano non è un giocatore è una mietitrebbia che a testa bassa cerca la porta avversaria, formattato per aprirsi varchi, nell’allenamento prima di entrare si riscalda con colpetti veloci i talloni.
D’a chi non lle manda addire.
Paratona del seguito Hairo, gol a incrociare di Calà, altre due deviazioni superbe del Cruzado nazionale, gol nell’angolino di Simone, altra parata d’istinto di  Manuel Salgado, che ha più nomi che esami passati.
Si chiude fra le urla alcune di gioia e  danni contro le pareti degli spogliatoi perché siamo delinquenti nobili, maneschi stilosi, siamo il Boiler del campo verde.
Che se lo accendi.
Nun se spegne più.



PAGELLE CALDE

12#CRUZADO: Signori, ecco a voi un portiere. SORRENTINO

2#DISPENZA: regista difensivo che abbina arroganza a competenza. DEMONE

5#CANNESTRARO: il taglio di capelli lo rende ancora più curvaiolo. Tiene le mani a posto in pulman e anche in campo. Usa il corpo per respingere i palloni ed i fatti per respingere le critiche. TRAPATTONI

3#BACCHETTA: deve carburare le mixture difensive con i suoi compagni di reparto ma quando il gioco si fa duro usa le maniere forti combattendo da Gargoyle senza rimanere di pietra. GOLIA

7#MERICO: fa il suo solito gioco prestando più attenzione a non fare falli; da mediano non è male, nell’impostazione pecca di eccessiva lentezza quando non serve bene Mila non cogliendo i suoi movimenti a incrociare da genio incompreso. PANEPANEPANEPANEPANEPANE

40#MILANESIO: sacrificato in fascia gioca bene perché copre senza perdere mai l’uomo. Due imperfezioni ma una sana partita giocata per la squadra. Davanti è poco servito. ANICE

9#CALA’: qualche sbaglio, un gol, deve forse giocarla prima e buttarsi davanti immediatamente. Quando gioca davanti segna ad incrociare. CALA’PAZZOTANNEN

10#PISCIUNERI: duecentocinquantaquattresima partita di fila a segno, non perde il vizio. SAGACE

8#UGLIONO: buoni tiri. PROMOTTO

23#DI BIASE : è un fenomeno del web. Saltella velocissimo zampettando calcio e per poco, molto egoisticamente, segna. STEFANOBHOILER              
                                                                        
4#PERO: migliora di volta in volta. Gioca in ruolo molto difficile, con grandi responsabilità difensive ma anche chiamato a spingere. Impatta bene. CORRIDORE


VANDIN: pare abbia ritrovato la Panda. Dona serenità e agonismo ai compagni in panchina. Opera anche a livello di ripresa audio-visiva e recupera i palloni lanciati oltre il giardino. Custodisce un segreto da giorni che pare la terza stagione di Twin Peaks. Richiede la pagella. TELODICOPIUAVANTI







sabato 14 novembre 2015

Le gare del weekend!


Le gare del weekend:
U10
-San Benedetto U10 San Martino Arancio 14/11/2015 13:30 Orat. San Benedetto Torino
U12 A
Asd Polisportiva San Donato San Benedetto 14/11/2015 12:15 Orat. San Benedetto Torino
U 12 B
San Benedetto A.s.d. Real 9.0.9 Gialla 14/11/2015 18:00 Orat. San Benedetto Torino
U14
San Benedetto Givolettese 14/11/2015 13:30 Trecate Torino
ALLIEVI
San Benedetto Atletico Real 14/11/2015 18:00 Sant'ignazio Torino

Le gare del weekend!


Le gare del weekend:
U10
-San Benedetto U10 San Martino Arancio 14/11/2015 13:30 Orat. San Benedetto Torino
U12 A
Asd Polisportiva San Donato San Benedetto 14/11/2015 12:15 Orat. San Benedetto Torino
U 12 B
San Benedetto A.s.d. Real 9.0.9 Gialla 14/11/2015 18:00 Orat. San Benedetto Torino
U14
San Benedetto Givolettese 14/11/2015 13:30 Trecate Torino
ALLIEVI
San Benedetto Atletico Real 14/11/2015 18:00 Sant'ignazio Torino

lunedì 9 novembre 2015

Il Punto del Lunedì!


UNDER 12 A

È una bella U12 A quella che batte 7-4 il San Luigi. Padroni di casa subito schiaccianti, dopo il primo tempo il risultato è 3-0. L'inedita difesa a tre funzione e in gol vanno Bellone e Formica, complice anche un autogol. Ad inizio ripresa la Sanbe trova quarto e quinto gol con Prino e Bellone, sempre di testa, la sua specialità. La Sanbe chiude bene dietro, La Valle fa due buoni anticipi che spezzano l'offensiva, ma con l'uscita del solito maestoso Motta la Sanbe perde certezze e subisce tre gol. Nell'ultimo tempo però si mantengono ed ampliano le distanze, Formica con uno splendido gol su punizione e un altro autogol fissano il risultato finale. L'Under 12A inizia a trovare una quadra e porta a casa i primi tre punti.

ALLIEVI

La Sanbe affronta l'insidiosa trasferta al Cit Turin contro il San Donato alla ricerca di conferme dal punto di vista del risultato è soprattutto della prestazione. L inizio non è dei migliori, i giallorossi non riescono a costruire un gioco spumeggiante,non soffrono le poche sortite del San Donato ma davanti le occasioni sono quasi nulle. Poco gioco, molto nervosismo in campo e il primo tempo si conclude 0-0. Nella ripresa i ragazzi di PeroPari entrano in campo più determinati alla ricerca di un'importantissima vittoria..e le occasioni cominciano ad arrivare ma da sottolineare l ottima prova del portiere avversario che sembra poter bloccare ogni tiro della San Benedetto..a circa una decina di minuti prima della fine finalmente la Sanbe si porta in vantaggio dopo una serie di tiri e parate del portiere avversario grazie alla conclusione del numero 10 Penserino! Ed è proprio Penserino a raddoppiare su una punizione dal limite dell area pochi minuti dopo portando alla vittoria la San Benedetto! Non una bellissima prestazione,una buona difesa ma molta imprecisione in fase offensiva. Da sottolineare la grande prestazione di Youssef! Vittoria importantissima!

UNDER 12 B

5-11-2015

CAMPIONATO INVERNALE  2015/2016

3° Giornata

Beato Bernardo – San Benedetto = 6-4

2 Angius
1 Berbotto
1 Figurelli






BEATO CHI NON MOLLA



Non le parole.

La ricetta per vincere una partita.

Non  le porte alte.
Non  l’assenza dei compagni.
Non  l’arbitro in ritardo.
Non il ritardo sui palloni.
Non gli avversari più in palla.
Riposati da una fantomatica giornata a casa.
Non il freddo.
Non il cielo scuro davanti agli occhi e sopra le teste.
Non  i pochi centimetri fra le traiettorie ideate da  Cristiano ed i gol,  le brillanti giocate di Merlo,  le corse continue di Figurelli,  le solitarie fughe di Alberto,  le coordinate riflessioni di Milano,  gli scatti pensati di Ciobanu.
Non  il giovedi.
Non la gita.
Non  la tattica, la strategia di calamite colorate su una lavagna verde.
Non le prodezze di un 13 avversario che per 60 minuti ha bruciato di  talento, non le ripetute avventurose uscite palla al piede di Federico, le occasioni sui piedi di Elia,  la presenza di Rocca, la perdita immediata del provvisorio pareggio appena conquistato, le caramelle energetiche, il legno incredibile colpito da Moctar, le sue ispirate giocate, le percezioni tempistiche  di Edoardo, il rispetto di Seccardini.
Non l’articolo con i minuti delle azioni, il video con le go-pro dietro le porte, l’agonismo di chi sà che non siamo una scuola elementare ma una squadra di calcio, la capacità di cogliere le differenze ed elaborare le scelte.
Non il terreno brullo.
Le felpe.
I palloni gialli.
I movimenti a incrociare, i tiri di prima, i ruoli per cui non ci si è preparati, le partitelle fra di noi, le classifiche, il pareggio di Berbotto echeggiante rivolesi rivalse, quello di Cristiano fatto di posizione azzeccata più che d’altro, il suo tiro di collo a destarci per un attimo sopra il Beato Bernardo, giunto a questa partita in forma strepitosa, le cui repentine mobilitazioni del loro 10 su tutto il fronte ci hanno affannato, la cui lungaggine del 17  ci ha aggirato, il lancio di Figu per Merlo  messo a tu per tu col quinto pareggio mai raggiunto, la spinta finale, la destabilizzazione iniziale, lo schema per Edoardo, il palo-gol di Figurelli in girata.


Ma quell’ atteggiamento che porta all’idea di fare  cartelloni con pennarelli gialli e rossi.
Ad esserci.
Lo stesso.


                                                            14 Novembre 2015
                                                 San Benedetto-Real 9.0.9. Gialla

Perché ciò da cui tutto prende piede.
Da sempre.
E’ la Voglia.

Di rinascere.


PAGELLE

1#SECCARDINI: si infila i guantoni. La maglia arancione. I pantaloni da portiere e le scarpe da calcio. In questi gesti, la filosofia che ci porterà  lontano. PRESENTE

3#TESTAVERDE: troppe volte è stato fatto lo schema su di lui, anche quando era palesemente marcato. Su questa superficie non trova l’idillio. Legge bene alcune situazioni. Usa anche le mani per fare gli assist. ATUTTOTONDO

11#BERBOTTO: quando bisogna riprendere il risultato spesso è lui a dare il la. Non smette mai di tentare di prendere in pugno la situazione. Sembra uno. Ma sono tanti. Anima irrefrenabile. Il 17 gli prende tempo e fisico. Il tempo darà le sue sentenze. ATLETA

10#FIGURELLI: cocciutamente rincorre pallone e partita. E’ quello che non  molla. Questo suo dare tutto verrà ripagato. SOSTANZA

14#UGHES: ha fra i piedi palloni importantissimi, resi tali da lui stesso. Accenni di stanchezza, ravvivati da personalismi sfortunati. MOMENTI

13#DI VITO: per due volte si sente addosso lo snodo del match e non si districa. Accorto nel complesso. SIMMETRICO

7#CIOBANU: pendolino destro, non tocca tutte le fermate, scrollandosi il freddo iniziale. Ci saran giornate più calde e serate più riposate. Da lui palloni pericolosissimi serviti in area. RICHIAMATO

19#ROCCA: grandi responsabilità per lui, non macchiate ne profumate. EVOCATO

8#MILANO: la tendenza è quella di accentrarsi. Salta spesso l’uomo con sconcertante facilità, senza però continuare la giocata ma passandola in maniere che sembrano casuali ma diventano precise. Futura mezz’ala  di calcio a undici. BENASSI

9#ANGIUS: entra portando con sé la sua classica ventata di ottimismo. Sbaglia il primo pallone stoppandola di mano, poi ne mette due. REPARTO

16#GILLONE MA.: Un bel Gillone. Sa dove muoversi. Sfrutta bene il suo fisico. Doma il pallone calciando di prima e coglie un palo da pazzi. ENERGETICO

18#MERLO: un gran bel giocatore. Dimostra di essere assolutamente utile alla causa di questa San Benedetto Under 12. Giocate di persona capace, ottima visione di gioco e dinamiche da attaccante puro. MAXILOPEZ


 SAN BENEDETTO GOLD
2015/2016
COPPA JOMA 

Ottavi di Finale
6 novembre 2015
SAN BENEDETTO GOLD - EUPHORIAS = 4-2 

1 DISPENZA
1 CALA’
1 SEMERARO
1 PISCIUNERI 


SHALALLALALALLALALALLALALALLA OOOOOOO SAMBE GOOOLD


 Seimila sono quelli che in Piazza Saluzzo andranno a festeggiare la sera dopo, ripostati da Calciatori Brutti, intonando convinti alla squadra di Avataneo, che deve fare a meno per la prima mossa di questa Coppa Joma, di Vandin Scream, affetto dal morbo di Puppenaz.
Allo Sporting Mazzola viene sedata una rissa, sedata una paziente e si comincia, con Candelari che a Bruxelles sta seguendo una lezione notturna di scimitarra.
Passano in vantaggio gli euforici che prima di venir a giocarsi la qualificazione si son bevuti due vodka-redbull a testa ma la redbull era finita, insieme al tifo loro disorganizzato.
I giovani e ignoranti giocatori acerbi dell’ Euphorias, seguiti da qualche avanzo di tifoso forse ex giocatore dei Sultans o come diavolo si scrivono, non riescono troppo ad averla vinta sul muro poliziesco-delinquenziale Elia-Panzer, ed il primo dei due s’inventa una punizione alla Lasagna sul primo palo dai 1000 metri tirandola con la sciarpa di lana al collo, dove nulla può l’estremo difensore avversario.
al Cibali!!!
Ancora la banda mignon:1-2 per i piccoli.
Ecco-la.
La San Gold per scelta strategica vuole mantenere sempre la partita equilibrata, cosi da mantenere alto l’audience televisivo stile il gioco dei pacchi.
Dallo svantaggio  si sgancia Semeraro, che dalla panchina porta in campo una ventata di energia malata fra urla e reazioni eclatanti. Tant’ è.
Un cross in mezzo durante un tentativo riuscito di affondo incoccia sull’accorrente Calà che mette il suo corpo a disposizione, in termini calcistici, per farci da sponda.
Duuuuuuuuu eadue ma non basta per passare, e non vogliamo andare ai rigori, tranne il Panzer che ha in mente un modo alternativo per tirarlo.
Schiacciati nelle loro area gli euforici non si esaltano più di tanto e dopo la traversa di Merico, Seme di piatto a giro infila a spiedino facile e dopo poco Simo di astuzia alla Circle beffa  bambina e donna incinta decretandosi vincitore.
Al termine della partita, il tabellone luminoso gigante segna 4-2.
Andiamo ai  quarti.
Sono l’unica strada per portarci in Finale.

p.s. : Gauzo, Loma e i loro amici verranno a breve denunciati al Tribunale di Piazza Adriano per appropriazione indebita di immagine per quanto riguarda la loro foto di squadra.




PAGELLE ROSENBORG

12#CRUZADO: comunica una maggiore sicurezza rispetto al passato, parlando ad alta voce e facendosi valere come Tom Cruise ne ‘ L ‘Ultimo Samurai’. ATA’

2#DISPENZA: magistrale esecuzione da centrocampo per il vantaggio che ci dà il morale, e abbastanza buona impostazione difensiva. Non si mette la maglia della squadra in Piazza  e sta per perdere il porta-ilgoprò. EDUCATO

5#CANNESTRARO: uomo da curva e da rettilineo ai 300 all’ora, non disdegna l’imperfezione negli appoggi per recuperare la nettezza negli interventi di rottura. Forse stà per fare gol a un certo punto e si mette le mani nel cappellino. LHODETTOPRIMAIO

7#MERICO: in fase d’impostazione tranquilla e senza pressing fa sempre la cosa giusta, non sempre in momenti di forcing avversario, ma quando ci riesce crea la superiorità numerica.
Legno per lui. DINUOVO

8#UGLIONO: un palo. Una panda da prima serata su You Tube. REGISTRATORE

9#SEMERARO: perché ha questo numero? Comunque arriva dalla pizzeria disperdendosi e ritrovandosi al campo (non vuol dire nulla ma mi serve per l’epiteto finale) e quando entra la partita cambia. Sarà un caso. Sarà banda. Sarà sarà l’aurora. Embhè ci mette ipercinetismo e la piazza a porta vuota in centro come solo lui sa fare. DIASPORA

11#CALA’: l’importante è che la metta dentro. Non tutte le giocate gli riescono come vuole ma risultano praticamente tutte utili. PYCCO

4#PERO:  un buon assist per Mila. Capelli sempre più alla personaggio di Tim Burton. JOHNNY

10#PISCIUNERI: spalle alla porta gioca più veloce che altre volte e si guadagna un gol da giocatore esperto alla Sandro Mazzola, nel giorno del suo compleanno. LACOSTE

40#MILANESIO: si crea un’occasione e quasi fa gol. Gioca in un ruolo per  nulla suo ma lo fa bene coprendo saggiamente e spingendo quando serve. INPRIMIS