lunedì 14 dicembre 2015

Under 12 e Under 12B!

Under 12!

È una sfida di alta classifica quella che si gioca di venerdì sera al campo di via Delleani. La San Benedetto cerca di non perdere il passo rispetto ad Allotreb che continua a vincerle tutte con una macchina da guerra, ma la Sanbe non è da meno e ancora una volta stupisce tutti e vince tre a zero contro il golden team in una partita sofferta, dopo un primo tempo che finisce zero a zero. E il secondo tempo che sblocca la gara: Bellone due volte e un autogol con aiuto di Sabino portano la San Benedetto a 3 punti da Allotreb , con la sfida tra le due all'inizio di gennaio alla prima del girone di ritorno, si attende il tutto esaurito al sanbe stadium per questa sfida, per oggi ci accontentiamo di un super Guerzio che le para tutte e lascia la porta inviolata con una prestazione da 10 e lode. E' ordinato il solito Motta, stupisce sempre di più La Valle sulla fascia, un palo nega la gioia del gol ad uno sfortunato Chame. Bene così, la rincorsa continua.

UNDER 12B

12-12-2015

CAMPIONATO INVERNALE  2015/2016

7° Giornata

Allotreb – San Benedetto = 1-4

2 Gillone Ma.
1 Papaleo
1 Di Vito










LA TESTA IN PIU’



                                                                      Bivona
                                                    Testaverde                Berbotto
                                       Papaleo                Seccardini               Ughes

                                                                    
                                                                   Gillone Ma.

Partire è importante.
Ancora più necessario è capire.
Dove si vuole arrivare.

Ad Allotreb  la prima tappa delle quattro che conducono alla sfida con la rivale una volta arancione, ora nera, sempre acerrima.

La multa di quindici euro.
Il campo inaspettatamente piccolo.

La via è dei lavandai.
La partita.
Deve essere nostra.

Subito Papaleo-surroundings.
Minuto 1° del Primo Tempo: cross da sinistra di un redivivo Ughes, esaltato dalla diretta televisiva, sul quale non arriva Marco ma il sinistro di Nicolò si.









0-1!
Il terreno scivoloso da subito ci offende, ma Berbotto è nato per rialzarsi.
Un Seccardini solido ma pesante basta per far diga, pur non riuscendo a trovare la giusta coordinazione nelle conclusioni.
Papaleo si rivela buon calciatore d’ angoli.
Al 13° esplode Big Mac Moctar  dal destro alla rete passando per la palla.

            
0-2, rete del giocatore più prolifico proporzionalmente ai minuti giocati.
Il gol nella testa.
La maglietta nelle mani.
Il cartellino giallo davanti a sé.


Secondo Tempo.
Entrano Buzio e Figu, poi Michele, Basso ed Elia.
Non cambia l’inerzia.
Non si esaurisce la spinta, nonostante una compassatezza, pericolosa in prospettiva generale, aleggiante a metà della gara, che in questo caso non ci punisce ma che occorrerà evitare in altre partite.
Ale punta non sbaglia mai la posizione, il campo piccolo la terra smossa ed il ruolo lo spaesano solo negli attimi decisivi.
Il fulcro ora è Edoardo, da centrale di centrocampo più mobile rispetto a Giacomo anche se potenzialmente meno esplosivo, garantisce una quasi costante superiorità numerica con le sue avanzate, da una delle quali Ale si ritrova a pochi passi dal portiere avversario con la palla fra i piedi, troppo pochi.
Michele da subito in partita alla sua seconda non risente di nessuna esitazione, dimostrando capacità di dribbling e copertura oltre ad un tiro decisamente buono e da lui parte un cross a metà tempo che Figu imbecca ma esce sul primo palo.
Elia entra in campo senza più velate pensate e questa volta sembra quello degli allenamenti.
Da subito deciso nei contrasti, al 14° recupera con determinazione un pallone dai piedi avversari e quando è in area senza pensarci tira. Rete.

 
0-3.
Sanno cosa  vuol dire vincere di tre gol i giocatori ospiti.
Significa solo che bisogna alzare il livello di concentrazione, perché è a questo punto che gli avversari si liberano mentalmente e sapendo di non avere più nulla da perdere aumentano inconsciamente il livello della loro prestazione.
Bhe, Buzio è un giocatore fenomenale, giocate semplici ed esatte, intelligenti e con tempismo.
Il momento in assoluto più alto della partita vedrà fra poco lui protagonista.
A 5° del Terzo  Tempo un tiro di controbalzo di prima di Federico va a girare sul secondo palo a scendere beccando il montante. Una di quelle giocate a giro alla Semeraro.
Mattia balza da punta a fascia all’altra fascia.
Un minuto dopo ancora Moctar, che questa volta non mostra al pubblico non pagante la maglia del Barcellona, si prodiga in un pallonetto dal limite niente male a finire in rete.
Ed è doppietta. 

 
Ancora lui.
Secondo gol stagionale.
0-4!

All ’11° minuto il numero undici Allotreb ha davanti a sé solo Francesco, la zona di campo infida non può che far scivolare chi la calpesta muovendosi, quindi entrambi.
Ma è a questo punto che il nostro difensore col numero 4 da per terra ormai impossibilitato a fermare l’avversario, sdraiato, fa il gesto che lo consacra definitivamente, decidendo di metterci la testa allungando il collo  per deviare il pallone.
Non importa la rete dell’Allotreb.
Non questa volta.


Prima mossa.
Ne mancan tre.
La prossima viene dopo una serata in cui si celebrerà una sospensione delle attività che per noi non varrà.
Perché Venerdi ci sarà la cena delle squadre.
Ma il giorno dopo si scende in campo alle 18.
Per prenderci altri metri.
Di questa rincorsa.

                                                                       
                                                                
                                                                19 Dicembre 2015
                                                    San Benedetto – Sandonato Vdt

Non mangiate troppo.
Non perdete  di vista l’obiettivo.
Il fiato sul collo.
E’ una condizione.
Da conquistare.




PAGELLE

1#BIVONA: estremamente parlantino. Sempre pronto nei pochi interventi che deve effettuare. SILENTO’

3#TESTAVERDE: capace anche da centrale di centrocampo, ruolo che interpreta a modo suo rendendolo incursionistico alla Figurelli ma con la palla fra i piedi. PADRONE

11#BERBOTTO: dopo uno o due scivoloni si riprende e come al solito difende e offende. CORAGGIOSO

4#BUZIO: fa le sue cose con facilità, ci mette tutto, laddove sembra vinto ci mette più di quel che ha. Lodevole. ANIMA

2#SECCARDINI: stanco dall’ Open Day non sà forse dove farà le medie e se lo chiede anche mentre è in campo. Non fa passare nulla, gioca benissimo da un punto di vista strategico, non risulta incisivo in avanti. GIUNTO

14#UGHES: questa volta è in palla e lo si capisce da subito. Trova la quadra immediatamente. SI

13#DI VITO: va e spacca. RISOLTO

17#PAPALEO: continua imperterrito il suo percorso di crescita, sempre più inserito nei meccanismi. Dalla panchina allerta con previsioni nefaste, che per fortuna non si avverano.  NIGOLO’

18#GILLONE MI.: promessa già praticamente avverata. Gran diligenza al servizio di un buon piede. Sulla strada non giusta ma giustissima. TOP

15#BASSO: si danna ovunque gioca. Non trova di pochissimo un bel gol in pallonetto. Sempre meglio. INALTO

16#GILLONE MA.: fa gol. Si toglie soddisfazioni e maglia. Viene ammonito per questo. Ma in realtà è stato un gesto che ci stava.  Alla fine la butta sempre dentro. IMMOCTARLE



10#FIGURELLI:  non avvera tutte le giocate che ha in testa, dimostra anche questa volta attaccamento. Non tira fuori il vestito da supereroe a sto giro, non ce n’è bisogno, ma al momento debito lo farà, come praticamente sempre da quando è in questa squadra, che con lui e partendo da lui è diventata la Sambe che ora apprezziamo. SENATORE

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