lunedì 14 marzo 2016

Sanbe Under 12!


2-03-2016

CAMPIONATO PRIMAVERILE  2016

1° Giornata

San Benedetto - Polisportiva San Donato = 5-2

2 Gazzera
1 Berbotto
1 Figurelli
1 Papaleo





SAMBE, SVEGLIATI  E’  PRIMAVERA

Inizia una nuova competizione.
La quarta.
Dopo la vittoria del San Martino Rivoli nell’Invernale, la nostra nel Primaverile scorsi e quella del Duomo Chieri di questo Invernale appena terminato, è tempo di passare in vantaggio nei titoli.

Di fronte la Polisportiva San Donato, in un girone di ferro.
Dove il ferro siamo noi.

Tempo primo.
Tempo trentotto secondi per l’ex nauseato Berbotto che lascia alle spalle le scorie e le rimesse e mette la palla precisa in rete da calcio di punizione di poco fuori area. 
1-0.
Angius è in forma a livello fisico e si gira diverse volte in semi acrobazie per cercare la rete e metterla nel curriculum per entrare come socio nei CAST.
Al 6° minuto è lui a lasciar scorrere bene il pallone e a rilasciare una botta fulminante che il portiere avversario è bravissimo a deviare sulla traversa in volo.
Spettacolo in San Paolo.
Ma dato pane al pane, chissenefrega dello spettacolo, bisogna portarla a casa anzi lasciarla a casa, ed il vino sia dato al vino. O alle grappe di Patrick.
Un galvanizzato Mathieu  viene avvistato in Curva sventolante bandiere rosse e gialle.
L’8 della Polisportiva tira quasi di controvoglia al volo da rimessa laterale colpendola male ma la palla ci cade sulla parte superiore della nostra traversa.
Un Matteo in fase crescente non delude sulla destra dove copre e spinge quasi trovando il gol, che arriva al 13° quando Gazzera da poco fuori area decentrato a destra  regala agli archivi una punizione da applausi  mettendola dove nemmeno Buffon sarebbe arrivato: botta forte e precisissima sotto l’incrocio più lontano.
2-0.
Sul finire del primo, Berbotto tenta il pallonettone e la Pol da calcio d’angolo devia vicino al palo.

E’ il secondo tempo.
E’ tempo di Figurelli.
Palla vagante al 2° minuto e botta sua centrale da dentro l’area traversa gol 3-0!
Un Di Vito in gran palla la ruba e la porta avanti per un’azione conclusa con una sbombata sul portiere da Nicolò, che ci riprova poco dopo ed  ha già in mente il modo di esultare.
Big Mac Moctar fa la cosa giusta aderendo alle sue velleità e lascia partire un cattivissimo missile carico di rabbia che vola nei cieli ma lambendo quasi la traversa e causando un terremoto in Oriente. Ha i pantaloni larghi ed una strettissima maglia numero 16 che fra poco compriam le divise gialle nuove.
All’ 11° un occasionissima Pol San Don con il 7 che ruba il tempo a tutti i giocatori in campo con una mossa e si ritrova davanti a Gianluca, che lo ipnotizza con delle urla mentali e lui tira d’esternaccio fuori….brividi freddi.
Una squadra quella degli arancioni che fra l’ultima dell’Invernale e la prima di questo Primaverile s’è mangiata delle robe da ingrasso immediato.
Ancora un Moctar in gran forma colleziona un altro movimento giusto , raccogliendo l’assist verticale di Berbotto e girandosi in due mosse scoccando un tiro di poco sul lato più lontano!
15°, altra giocata di Gillone, che vede salire vorticosamente il voto in pagella, una botta la sua molto forte  ma centrale , che il portiere vede arrivarsi addosso e che riesce a respingere sulla linea , dove la zampata di Papaleo è il preludio alla sua esultanza, sobria come al solito, che tutti aspettavamo in quanto originale nel suo essere sempre nuova.
4-0!

Terzo Tempo. 
Che non è quello del fair-play,  ma della chiusura dei giochi.
Subito il gol degli arancioni che si portano sul 4-1 causa nostra dormita e da un passo ci puniscono.
Milano che ha nel sangue il dribbling ed i guizzi li mette in campo anche oggi dribblando un po’ tutti e non riuscendo a finalizzare a dovere, e su punizione la batte non male ma è sfortunato perché prende un avversario girato.
Ancora il più bel Moctar fin’ora vistosi, stacco imperioso di testa palla fuori di poco!
E sempre lui sforna una botta quasi illegale per la potenza data al pallone, che il portiere della Polisportiva San Donato, cuore  Toro e quindi da stimare,  respinge non si sa come, e Di Vito, unico suo errore della partita, da posizione stra-stra favorevole butta malamente fuori.
Il 5 altissimo avversario si gira bene  gran botta centrale  sotto la traversa gran parata di Bivona!!
Subito dopo un mezzo miracolo di Gianluca , forse in parte fortunoso in parte intuitivo, da calcio d’angolo  si alza per prenderla con la mano, in quel momento tiro da un passo avversario e la para cosi….poi ancora lui in parata bassa da altro angolo…che giocatore.
Il 5 scappa in contropiede e un Buzio stratosferico tiene benissimo la posizione e lo mura col piede scegliendo egregiamente il tempo. Anche qui solo applausi.
Nel calcio d’angolo gol della Polisportiva che sempre per disattenzione in difesa , ma non dei difensori, anche un po’ per rimpallo strano, fanno  il 4-2.
Niente paure per noi, solo aumento del ritmo per fare altri gol.
Traversa piena in  bella girata di Angius su cui poi Papaleo appoggia di testa al portiere.
Poi grazie all’assist di testa di Figu , Tommaso di piattone la alza in rete da due passi per la sua doppietta ed il suo dodicesimo gol in stagione.
5-2.



Abbiamo iniziato nel migliore dei modi.
Abbiamo fatto un passo e ne mancano altri sei.
Non abbiamo esultato negli spogliatoi gridando ‘Campioni’.
Sabato prossimo.
E’ già tempo di capogiri.

                                                                  19 Marzo 2016
                                                                        ore 15.00
                                                 San Martino Rivoli - San Benedetto



Andiamo da loro.
Ma è solo una tappa.
Non sono accettati ritardi.
La coincidenza.
Non si può sbagliare.






PAGELLE

1#BIVONA: anche con i pantaloni bucati sbuca a prendere palloni difficili o difficilissimi. Non può praticamente nulla sui gol che son errori della fase difensiva nostra. Fa sembrare semplici giocate superbe. PERIN

11#BERBOTTO: non lo fermano nemmeno i virus. Fosse un computer sarebbe un prodotto della Apple. Freddezza totale dopo 60 secondi indovina l’angolo giusto. Poi le prende tutte come al solito. Nel finale un po’ di confusione delle marcature causa stanchezza. IMAC

3#TESTAVERDE: non lascia fare giocate alla punta avversaria. Sempre concreto nelle scelte difensive. Gran battitore di rimesse. ASSIST

4#BUZIO: ottima lucidità dall’inizio alla fine della sua partita. Concentrato sempre, disponibile sempre, presente sempre. Giocatore ideale. Chiusura da urlo sul 5 lungagnone avversario. BONUCCI

5#GAZZERA: una punizione senza senso, perfetta.  Un secondo prima che Berbotto batta la punizione dell’ 1-0 lui gli passa davanti… perde il giocatore che deve marcare in due momenti. Media gol molto alta. PAZZONE

13#DI VITO: grande grinta e determinazione. Reattivo e mentalmente libero recupera tantissimi palloni facendo ripartire la San Benedetto. Copre bene. Sta percorrendo un tragitto che lo sta portando verso una completezza estremamente utile per la squadra in previsione di medio lungo termine. ACCIUGHE

10#FIGURELLI: malinconico alla fine del primo tempo poiché lamenta pochi palloni toccati, ma in realtà non l’ha giocato male marcando molto meglio rispetto alle partite passate. Appena inizia il secondo la butta dentro. TESTA

8#MILANO: abbastanza bene quando deve offendere, meno bene quando deve difendere, dove deve migliorare per diventare forte come può diventare e come sarà stra-utile alla squadra. Nello stretto è abile a trovare il pertugio per dribblare gli avversari, si perde un po’ nella partita. Buona come al solito la visione di gioco. CINTURAROSSOGIALLA

18#CAVALIERE: comincia entrando da subito in partita. Premiata la sua voglia e la sua costanza, migliorato a vista d’occhio può migliorare ancora. Attento alle disposizioni dategli difensive, deve migliorare nella determinazione quando attacca o calcia, dato che le occasioni riesce a crearsele. Bisogna fare attenzione a non trovarselo dietro mentre accovacciato si lega le scarpe. ATTENTATO

17#PAPALEO: rimanendo nel dubbio se le esultanze se le prepari prima o gli vengano sul momento, è dove deve essere dato che spinge e si spinge molto in avanti senza per questo risultare assente dietro a difendere quando deve marcare il suo uomo, facendo valere le sue doti di corsa e sprint. Presente nei momenti topici. SHOW

9#ANGIUS : in vena acrobatica inventa traverse e discussioni con il logorroico arbitro; sagace negli appoggi. Gioca da trequartista ma dovrebbe esser punta. GIUS

16#GILLONE MA. : un gran bel Moctar, getta ottimismo in previsioni future perché allarga le sue possibilità di gioco contemplando anche giocate veloci che gli permettono di voltarsi e tirare. Sgancia due o tre minelle peccato non faccia il gol che ci avrebbe portato a comprare una rete nuova . Svetta benissimo anche di testa. PEMOCTARDO 


Nessun commento:

Posta un commento