domenica 22 febbraio 2015

Il punto del Lunedì!

UNDER10


17-02-2015


13° Giornata


San Benedetto – Real 9.0.9 Gialla =  4-1


2 Figurelli
1 Gazzera
1 Angius


VIDEO   https://www.youtube.com/watch?v=kyq9qLF8RZg



QUANDO LE TRIBUNE NON BASTERANNO.


In primavera arriveranno le tribune.
Sarà più in alto chi assiste.
Ma salire lo si può far anche senza aiuti.
Sempre più in alto.


San Benedetto – Real 9.0.9. Gialla e son 19 i punti che si portan dietro e ci pongono di fronte  gli azzurri con scritto 2020 sulle maglie.


Potrebbe essere l’ultima grande prova del nove, anche se è la penultima partita.


Da 28 punti ed un primo posto ambiguo in classifica, un record di gol fatti e di pochi subiti ci si presenta con la divisa rossa della Kappa regalataci da Mecenati sconosciuti.


A bordo campo osservatori di mezza Serie A osservano Bivona pronti a sganciare i soldi ma Tosini li caccia malamente.


Un’altra volta si parte, la Giornata è la 13° ma la partita è la numero 12.


Inizia bene il Real, che colpisce anche la parte superiore della traversa.
Qualche mischia velleitaria ma son fuochi di paglia.
Chi accende le cose è Figurelli, rosso dalla testa ai piedi con le scarpe bianche a sradicare il pallone dal difensore avversario ed angolare.
1-0!


Berbotto ci prova anche lui. Più di una volta. Non gli basta prenderle tutte in difesa, vuole anche il gol.
Giusto cosi.
Testaverde su punizione non punisce ma di poco.
Gillone, in campo dall’inizio, è sfortunato in qualche caso ma la potenza è dalla sua parte.
Gazzera magico in diversi stop e serafici spostamenti del pallone sul suo sinistro.
E’ lui che su rilancio di Bivona stoppa di corpo in area e in scivolata-girata da due passi castiga.
Gran gol. 5° come il suo numero per lui.
2-0!


Entra Angius e si comincia subito con i  numeri.
Ci prova immediatamente alla sua maniera: fuori di poco.
Milano molto buona la prova difensiva per lui, in una fascia , la destra, dove per qualche motivo l’avversario è decisamente più avanzato rispetto al suo compagno di sinistra: prova di sacrificio quindi per il numero 8 e Chiumeo, entrambi bravi a marcare perché la vittoria si costruisce dalla fase difensiva.


Ancora Cristiano, stop perfetto a centrocampo e botta precisa e forte di collo, ma il portiere Real è bravissimo anche lui.


Angolo-Figurelli-Tiro-Respinta-Figurelli-Gol.
E’ già sul web la gif animata con Alessandro che respinge in rete alla Inzaghi.
3-0!


E’ il 16° del secondo tempo, Angius aggancia a centrocampo magnificamente e poi senza pensarci un secondo vede con il pensiero  fuori dai pali il portiere Real.
Palombella, rete. Altro gol da video promozionale per lui.Non importa quanto gioca, il gol spettacolare lo mette sempre.
Forse entrerebbe nei marcatori anche stando a casa.
4-0!
Altre occasioni per Edoardo che dalla tattica del calcio d’angolo è sempre pericoloso, con Federico dietro a randellare i palloni evitando le avanzate degli avversari.


Moctar ha sui piedi la palla del 5-0 ma di poco non finalizza.
Alberto riesce a metter giù diversi palloni difficili e potrebbe andare a trovarsi la porta davanti ma non si intende bene con Cristiano.
Peccato!
E’ Chiumeo a regalare un gol di tacco che viene, forse giustamente , annullato per fallo di mani.
Vedremo cosa dirà Cesari a Tiki-Taka lunedi prossimo.
Comunque se lo meritava Alessio sto gol.
Lo farà a breve.


Una disattenzione mista a bravura dell’avversario ci porta sull’ 1-4.
Ma la San Benedetto rimane concentrata, squadra maturata rispetto alle cadute d’animo dell’inizio Campionato.


31 i punti dopo 12 partite.
Bha.
Sempre più incredibile la mancanza della certezza del primato.


Il 28 Febbraio è una data importante per qualcuno di noi il cui anniversario della nascita si ripeterà.
Di nascite continue è pieno questo cammino sportivo.
La Festa non può.
Non deve.
Non essere consumata.


28-2-2015
Beato Bernardo – San Benedetto


Capitolo Finale.


A Moncalieri, molto vicino a dove su quel campo gigante e verde tutto è cominciato e dalla curiosità di ciò che potevam essere lo stupore è cresciuto sempre di più.


L’ultimo sforzo.
Sarà quello più ardito.
E premiato.


PAGELLE


BIVONA: non distratto dalla voci di mercato fa praticamente tutto giusto anche stavolta senza ravvisare alcun tipo di dolori. SEMPREMEGLIO


TESTAVERDE: della convalescenza non rimane traccia, è sempre in forma e oltre a sventare è sempre pronto a metterla dentro, non riuscendoci per poco. Solo una svista sul gol avversario. Se evitasse anche quella sarebbe perfetto. GUIDA


BERBOTTO: l’unico difensore di ruolo col numero 11 sulle spalle, anche lui come Edoardo sempre li li per segnare e sempre attentissimo dietro. Si butta da una parte all’altra come una catapulta. EFFERVESCENTE


FIGURELLI: altri due gol.E son 25. Oltretutto sta migliorando anche in fase di marcatura. Dove vorrà arrivare? SHUTTLE


MILANO:  ha giocato bene.  Sulla destra era necessario coprire, più che dalla parte sinistra, e l’ha fatto molto bene non concedendo nulla. E’ semplicemente questo il motivo per cui non ha potuto brillare più di tanto davanti, dove comunque in tre occasioni si è rivelato pericoloso e tempistico con tiri di poco alti. TR8


CHIUMEO: ha fatto un bella rete, azzeccando la posizione ed il movimento in area oltre che la coordinazione ed il senso del gol. Ancora peccatissimo per sto mani che poi era tipo ascella praticamente diciamo che poteva anche non esser fischiato. Soffre un po’ negli avanzamenti palla al piede dove bisognerà migliorare nella velocità ed  il tocco palla ma anche lui, come i suoi compagni, si comporta molto bene in marcatura. STOPPATO


GAZZERA: è esteticamente bello vederlo giocare con questo suo modo mellifluo ed efficace  che ogni tanto poi prende tutti alla sprovvista e tira da metà campo e quasi fa centro. E’ migliorato anche nella grinta, che questa volta mette in campo da subito. Se si continua cosi si arriva veramente a grandi cose. MERITEVOLE


UGHES:  conferma la capacità, non cosi diffusa, di agganciare palloni non facili. Pecca un po’ di mancanza di determinazione in alcuni casi. La posizione l’azzecca quasi sempre anche lui. Se giocasse sempre con la convinzione che ha messo a San Bernardino, sua miglior prova, avremmo un'altra grande carta in mano e dato che ha dimostrato di saperlo fare ce l’abbiamo. Basta solo che  ne sia conscio e la tiri fuori.  INESPLOSO


ANGIUS: consacratelo. Non vuole entrare in campo per fastidio al tallone, poi un pezzo di plastica verde fra scarpa e piede clamorosamente lo sana e in campo, oltre al gol già citato alla Quagliarella, fa due o tre cose veramente lodevoli e di classe fra stop e passaggi in un fazzoletto. Chiaramente va ad esultare nell’angolo più remoto del prato. CILINDRO

GILLONE:  fa bene un po’ tutto. E’ sfortunato in qualche caso. E’ un giocatore di cui si dispone e non ci si vuole privare assolutamente perché con caratteristiche uniche nella squadra, che chiaramente deve affinare ma una volta risolta la mancanza di velocità di alcuni movimenti, fatti con una capacità sopra la media, diventerà ancora più fondamentale.  A livello di potenza poi è il migliore di tutti, quando il suo tiro alla Moctar di collo-punta incoccia con la traiettoria della porta non ce n’è per nessuno. Il punto è che, in generale, non serve a nulla, ne alla persona  ne alla squadra, portare avanti un senso di rabbia, soprattutto quando ingiustificata dall’assenza di colpe  di altri e proprie ed essere contenti dopo una partita vinta in cui tutti han contribuito è una cosa di cui non ci si deve privare. TIGRE






UNDER 14


La San Benedetto migliora, e lo fa con il cuore! Partita che fa vedere a tutti quanto stiamo imparando.
Solite difficoltà di numero che ultimamente colpiscono la sanbe:un solo portiere sui tre( il solito Stefano) , reparto difensivo come sempre al completo e centrocampo e attacco in difficoltà di numero.

Si inizia con il solito 442, partita combattuta , campo grosso e un po pesante , primo tempo che si gioca a contrasti e poco gioco. La difesa altissima di rivoli ci concede qualche contropiede ma i veloci difensori riescono sempre a chiudere. Proprio in questo primo tempo si compie il fatto chiave della partita, errore in disimpegno e tiro forte nell'angolino imparabile per Stefano , 1-0 per i padroni di casa.
Nel secondo tempo si cambia qualche posizione, Ludovico viene alzato a centrocampo e il capitano Luca nei due davanti. Questo metterà fortemente in difficoltà l'avversario che però riuscirà a difendersi in ordine per tutta la partita. Ci vengono concesse due sole occasioni, un bel tiro di Andrea deviato in angolo e bel tiro dopo una azione insistita di Luca che sbaglia calciando suo portiere.

La partita è stata molto bella, giocata con cuore e voglia, aspetti che si respiravano in ogni intervallo, time out e sguardo. Tutte basi per il prossimo periodo, vedrete che quaqlcuno metteremo in difficoltà!!






JUNIORES

sembra finalmente che dopo tre giornate di fila annullate per i più svariati motivi la Juniores possa ritornare a giocare in casa contro il duomo chieri rosso.
pesano ancora le assenze per squalifica di Rossi x 2 e Bex, ma la formazione messa in campo nei primi minuti ha un buon approccio alla gara riducendo al minimo i rischi e creando alcune occasioni : Gatto in fascia destra è molto attivo e dalla sua parte bomber Ferra riesce per due volte a scattare in profondità e sparare in porta ma il portiere respinge.
dopo un time out Sanbe al minuto venti, la squadra riprende a macinare e passa in vantaggio : Ferra difende palla spalle alle porta, si gira e riesce a mettere una palla filtrante per Fili che infila i due difensori centrali in velocità e appena dentro l'area a tu per tu con il portiere infila il gol, è 1-0!!
nel secondo tempo il copione non cambia, il pallino resta ai giallorossi che raddoppiano da azione su palla ferma : daò òato sinistro Fede scodella un pallone ad altezza dischetto, Lele si inserisce da dietro e su l suo controllo non perfetto al 100% si avventa di nuovo capitan Gauzolino che non può sbagliare, è 2 - 0.
sembra che la partita possa andare in archivio ma al 15' l'attaccante avversario inventa il gold del 2 - 1 girandosi al limite dell'area e sparando il pallone dritto sotto la traversa senza scampo per Teo.
ovviamente la Sanbe non può mai vincere senza soffrire, infatti gli ultimi dieci minuti regalano la solita dose di occasioni fallite da parte giallorossa e bisogna soffrire fino al fischio finale dopo l'ultimo calcio d'angolo avversario.
Si ricomincia con tre punti e si muove nuovamente la classifica prima di andare a Collegno sabato prossimo contro Orasport.





YOUNG


12° Giornata  (3° di ritorno)


Real Mirafiori - San Benedetto Young =  10-1    (andata: S.B.Y – R.M.=  1-2)


1 Calà

COSI VA BENE? MOLTI DIREBBERO DI NO, E ANCH’ IO.

Se le squadre si valutassero dagli ultimi due risultati saremmo una fece.
La partita parte sotto tutti i migliori auspici data la presenza come spettatore dell’ex voracissimo Avataneo.
Il campo è duro e le luci spente ma poi le accendono.
Nello spogliatoio le docce sembrano il set di ‘Saw l’enigmista’ ma la partita si svolge in campo.
Carniato è la new-entry, un ex di tempi andati che indossa la numero 6 di Beppe (e anche di Baresi).
Gli avversari, il Real Mirafiori, fan girare la palla ma soprattutto girano loro nel senso che quando passano la palla poi si muovono scattano fanno disfano non danno punti di riferimento a chi per esempio deve marcarli; noi di punti di riferimenti ne diam troppi, siam 8 stelle polari.
Non son stupendi i gol che ci fanno ma son molti più di quello che Calà realizza.
10 sono.
Come i Comandamenti.
Il primo di questi per noi dovrebbe essere: reattività e senso della marcatura eppure non lo rispettiamo.
Non ci sono distributori automatici dove poter inserire un euro e prelevare coca cole zero, cosi nonostante l’apporto grintoso di Carniato e la sfortuna che ci assiste, ma non sarà il fato ciò che dovremo prender in considerazione per migliorare, andiamo a perdere pure questa.

PAGELLE

CRUZADO: Prima della partita si reca in bagno e quando torna ha ancora le mani bagnate (d’acqua). Garantisce la sufficienza con parate facili e meno facili ma su alcuni gol non può far nulla o perché son da troppo vicino o perché son botte da orbi. DELUSO

VANDIN: In questa partita non ha l’occasione in zona-Vandin. Quando si sgancia non succedono brutte cose. COLLATERAL

PERO: E’ tornato, come Marty dal futuro ed il suo recupero quasi-lampo serve alla squadra ed alla solidità del tutto ma non riesce a far il colpo grosso. Mi pare che abbia portato il suo ormai indimenticato elastico. GRANDEGIOVE

CARNIATO: E’ rognoso come De Ascentis all’inizio del 2000 e oltre a difendere bene tenta anche due volte la via del gol ed è forse quello che ci va più vicino di tutti. Molto grintoso, rognoso, oso. LEONIDA

BETTARELLO: torna con il look anni ’70 e settanta mi da tanto il pantalone dovrebbe essere a zampa d’elefante  laddove l’elefante rosa lo vedeva Barney ne I Simpson dove Milhouse aveva il cognome simile a Milanesio col quale non s’intende a livello di posizioni in due occasioni poi non trova spazio davanti e dietro cerca di far il massimo ma la dietro le cose non van bene perché abbiam subito 10 gol e la partita prima 9. SPRINGFIELD

UGLIONO: Ha la barba più corta e si presenta al campo come Osvaldo  e poi non trova la rete ma non se ne va al Boca e non insulta Icalàrdi quando non gliela passa e poi domenica va a vedere Toro-Cagliari e se il Toro non vince m ‘incavolo molto più della parola che ho usato. SVUOTATO

MILANESIO : in auto con Carniato e l’autopagella automatica che è naturale la faccio con le mani e allora dico che in marcatura non perde l’uomo e in attacco non ha quasi nessuna occasione, per diversi motivi, anche perché forse non se le crea. Parlare di se in terza persona è da pazzi. CALIGARI

CALA’:  e come fa la canzone: ‘Calààààààà, Calàààààà’ fa gol ha male ai piedi all’inizio ha la giacca ufficiale ha la fascia. FLUIDO


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