lunedì 20 aprile 2015

il Punto del Lunedì!


Info di servizio: il campetto tornerà agibile questa settimana, i lavori termineranno la prossima!

Seguirà nel pomeriggio speciale Under14 per la prima vittoria!

UNDER 10!


18-04-2015

CAMPIONATO PRIMAVERILE  2014/2015

4° Giornata

La Salle Grugliasco - San Benedetto =  1-4

2 Angius 
2 Gazzera



E’ TORNATO IL VERO CRI.

Un po’ piove.
Un po’ grandina.
Un po’.
C’è il sereno.

Istituto La Salle, Grugliasco, ore 15.30.
Dovrebbe andare di scena La Salle Grugliasco – San Benedetto.

Si parte.
Però molto più tardi.
Sono in rosso i giovanissimi della squadra ospite, in giallo gli ospitanti, che nell’unica partita in casa del Campionato Primaverile, sono andati in doppia cifra alle voce ‘gol fatti’.

Da un parte la voglia di riprendersi dopo le batoste col Nazareno e l’Arancio.
Dall’altra il desiderio di arrivare alla sfida-clou con tutte le carte in regola.

Davanti Cristiano.
A sinistra ancora una volta subito Alberto, a destra un Ciobanu in gran spolvero, in centro la sicurezza Tommaso.
Dietro il muro.

E’ un campo non troppo più grande del nostro, improvvisato in uno spiazzo d’erba e le panchine non esistono, sembra una versione improvvisata di uno scenario di Matrix.
L’eletto deve essere Angius, abbiam bisogno di lui e fra l’11° e il 14° del primo tempo la pillola rossa farà il suo effetto.

Prima però l’inizio con La Salle che parte a spron battuto impensierendo in almeno due occasioni: minuto 0°: incrocio pericoloso con palla a sfilare fuori.
Minuto 1°: accentramento e tiro a un goccio dall’incrocio alla destra di un Bivona con cappellino giallo.
Minuto 4°: La Salle è dove c’è il palo, tiro e la palla scorre pericolosissima davanti alla porta di Gianluca, da sola, tutti a guardarla.
Nel frattempo il numero 9 dei rossi prende le misure, non c’è inguine che tenga, è più forte la sua voglia di gonfiare la rete che la scorsa partita non ha visto.
Un minuto dopo  bella giocata di Ciobanu sulla fascia destra che butta in mezzo un cross a palombella sul quale Ughes calcia al volo fuori; ancora Alberto, abbastanza vivace sulla sinistra, è sulla respinta del numero 1 grugliaschese, addomestica e si gira: palla a qualche centimetro dal palo.

Ancora zero a zero ma siamo arrivati ai pazzi quattro minuti-Sambe.
E’ appena entrato Seccardini, che giocherà al centro di centrocampo al posto dell’assente Figurelli, fornendo una prestazione super.
Rimessa Edoardo, la palla rimbalza, Angius si scosta dal suo sé stesso dell’ultimo periodo ed esplode un tiro di esemplare coordinazione: rete!
0-1!
Si alzano le urla ospiti e non fanno in tempo a placarsi che la rete si gonfia di nuovo: Cristiano batte la punizione, la sfera si fa tutta la linea di porta fino ad incrociare le scarpe bianche di Gazzera che la schiantano per lo 0-2!
Si è sopra di due ma passano qualche decina di secondi che il pallone si trova ancora rimbalzante dopo la respinta di un difensore giallo-blu.
Li c’è Cristiano, che è tornato come un rigurgito dopo l’abbuffata, e a raccogliere la sfera da dentro la rete ci deve pensate ancora una volta La Salle perché il tiro al volo è anche in questo caso lodevole.
0-3!
Dopo un altro minuto palo La Salle, poi Giacomo tira da lontano, palla fuori, poi tiro di Angius che la tiene benissimo giù di petto e benissimo incrocia ma in questo caso è bravo l’estremo difensore avversario, poi Seccardini, ottimo in tutte le fasi, tiro a mezza altezza. Parato.

Entra Nicolò, un guerriero a cui manca solo l’armatura e la benedizione papale.
Si sbatte come un uovo e se c’è una sola  cosa che una sola persona  può meritare in una vita sulla Terra, questo è il gol e a meritarlo è lui che fa di tutto fra palloni quasi impossibili recuperati, girate di prima, colpi a scendere di un millimetro fuori, colpi di testa , sgroppate.

Grazie al suo esagitato piglio, a un fantastico Jack, ad un decisivo Tommaso, ad un ritrovato Cristiano, ad un redivivo Ciobanu, alla solita muraglia umana  difensiva e al contributo di Alessio mai cosi determinato e che sfiora pure il gol, un Alberto che fa il bello e il cattivo tempo dalla sua parte e un Elia attento dietro, si riesce a creare tanto, prendere due traverse in un solo tiro (Cristiano), un palo (Cristiano), trovarsi continuamente in attacco da soli, marcare alla Pasquale Bruno, dialogare col pallone come Dario Fò con la Hack, lottare come Leonida e tifare come la Maratona, grazie alla presenza di due spiriti enormi come Francesco Buzio e Mattia Basso che han seguito i loro compagni e si son coperti con un ombrello quando grandinava e di calore quando bisognava incitare.

Abbiamo passato anche questo tratto e non era facile.
Mancava Figurelli.
Non è mancata la Sambe.

Si perché al minuto 17° del secondo tempo è da incorniciare cosa fa Gianluca che sull’1-3 quando  si vede arrivare una botta da pochi passi e a bordo campo si è già tutti a metabolizzare il 2-3, la sua mano destra si alza di scatto e la palla non entra.
Questo non è un gol per Bivona. E’ una doppietta.

Perché al minuto 15° del terzo tempo Seccardini fa il massimo, vede con la coda dell’occhio Gazzera solissimo e lo serve, come se avesse sempre giocato in quel ruolo, e Tommaso te  la butta sotto l’incrocio più lontano.
1-4.






Basta non c’è più nulla da dire.
Non ci han fermato le assenze, non ci han fermato i ritardi, non ci han fermato i campi in erba né quelli in terra, non ci ha fermato il 3-5 di mille ormai anni fa, da cui ci siam ripresi subito e della cui eco di risposta non siamo ancora usciti in un turbinio di crescita e miglioramento, non ci han fermato i pali e le traverse, i rigori, le partite in casa e fuori, quelle in cui dovevamo confermarci e quelle in cui dovevamo in parte risollevarci.

E allora adesso.
Finalmente.
Siamo pronti.
E’ arrivato il momento e ci siamo arrivati nell’unica condizione in cui dovevamo farlo. La migliore. 

Uscite dalle vostre case.
Tirate fuori la voce.
Aggiustate lo striscione alla destra della porta.
Abbassate i freni inibitori.
Non guardate indietro.
Salite sulla tribuna.
Rimandate gli impegni azzerate gli orologi finite tutti i compiti sospendete le discussioni invitate tutti.
Se siete amici, parenti, compagni di squadra, tifosi di questi giocatori che stan scrivendo la Storia di questa Società Sportiva trovatevi il prossimo sabato alle 17.45 in via Delleani 24 perché l’attesa è finita, come direbbe il nostro amico Sandro, Pannocchia ha già pronti tutti i suoi cori e sarà ubiquo in entrambe le curve, i cancelli saranno aperti, il campo è rifatto, le panchine son sempre gialle e rosse, il pallone sta per essere messo in centro.
Non si sa ancora se batteremo noi o il San Martino Arancio ma la partita che è iniziata a settembre  fra rincorse, rimpianti, riprese e rigori, finalmente, si concretizzerà  tutta in 60 minuti, e questa volta.
Chi vincerà.
L’avrà fatto.
Quasi.
Definitivamente.

25 Aprile 2015
Ore 17.45
Campo Via Delleani 24
(punti 10)                (punti 12)
San Benedetto - San Martino Arancio.



In tutti i casi.
Chiunque tu sia.
Giocatore o non giocatore.
Convocato o non convocato.
Non sbagliare:
Siici.
La Partita. 
E’ questa.
E stavolta.
La giochiamo in casa.




PAGELLE

1#BIVONA: super-parata che vale oro, la migliore dell’anno. Per il resto sempre sul pezzo. MANONA

3#TESTAVERDE: qualche imperfezione  in mezzo a un mare di cose giuste. Il solito giocatore imprescindibile. MARMO

11#BERBOTTO: quando prende palla e sale, l’ 80% delle volte fa tutto bene e arriva all’assist per l’attaccante o tira, il 100% delle volte recupera il pallone se lo perde. CENTO

2#SECCARDINI: anche se non ha fatto gol è il match-winner. Fa esattamente quello che gli si chiede, si dosa, da là palla via subito, copre, quando c’è da salire sale, da difendere difende, marca bene, allarga bene sulle fasce, vince i contrasti e piazza tanti tiri. Uno di questi meritava il gol, era perfetto. Molto bravo il portiere avversario. Abbiamo vinto grazie a lui che ha preso il posto di Ale facendo il Secca. FIGURONE

5#GAZZERA: dove lo metti rende ultimamente. Prestazione sopra le righe, gioca praticamente sempre a sinistra e ci gioca bene o più che bene, ma i gol li fa quando è a destra. Grinta intelligenza e precisione. Crescita continua. MEGAZZERA

14#UGHES: quanta sfortuna ha questo Alberto. Fa le cose bene e se sbaglia qualcosa recupera il pallone e te la fa meglio. Migliorato nella concentrazione e determinazione, ancora un po’ di quest’ ultima e avrà il posto fisso a sinistra a questo punto. Bravissimo nella scelta della posizione, è sempre dove dev ‘essere. QUELGOLCHEVERRA’FUORIFRAPOCHISSIMO

6#CIOBANU: è un Ciobanu in versione 3.0 ; dopo il buon impatto stagionale e  la fase critica, adesso è più forte di sempre. Vivace, determinato, palla incollata al piede, veloce, rapace, incursore, marcatore, riesce a togliere sempre il pallone ad avversari il triplo di lui e questa volta è imprendibile. Best prestazione di sempre. SCARICATO

7#CHIUMEO: anche per Alessio questa a  Grugliasco è la miglior partita: ci mette corsa e molta più grinta del solito, sfiora il gol, avanza e indietreggia continuamente non lasciando spazio agli avversari. Sta salendo di livello. SEVEN

18#ELIA: deve fare tutto, tanto, cose diverse nel giro di pochissimo tempo. Svariate richieste per lui che prima è sulla fascia a coprire, un attimo dopo punta e dopo qualche minuto a spingere dai lati. Un po’ di normale confusione per trovare il suo vero assetto. Anche dalla sua parte comunque non ci sono pericoli. E’LI

9#ANGIUS: il pre-partita di questo giocatore è quasi sempre da sclero. Fino all’ultimo è in dubbio e da vestito con scarpe da calcio e divisa con un pallone fra i piedi ti dice che non vuole giocare nello stesso tempo in cui non ammette che qualcun altro tiri la punizione al posto suo. E’ il controsenso per eccellenza, la sregolatezza condita del genio che ti fa vincere le partite. Ti fa due gol in un minuto e mezzo da attaccante puro e ti becca tre legni in due tiri. La sua biografia venderà milioni di copie. SABATOINGUINE

17#PAPALEO: dovrebbe ritirare dei premi in notti da Oscar come miglior giocatore non protagonista. E’ indefesso, un energia che si libera dalla panchina al campo accendendo il Sole e facendo metter mani nei capelli a tutti perché se avesse solo un briciolo di fortuna  e di non so cosa in più sarebbe già in doppia cifra. Ha dei gran numeri ed è un mistero il fatto che sta palla non voglia entrare. Arriverà il giorno, forse molto presto, in cui gonfierà di nuovo sta benedetta rete, troverà l’assetto giusto fra la potenza, il controllo e la scaltrezza a quel punto niente lo fermerà. ATTESO

OLD

Gran bella giornata al Centro Sportivo Lingotto per la Sanbe Old, impegnata nei Regionali Absolute5. Dopo aver chiuso al terzo posto il girone di qualificazione ed aver superato i 16esimi di finale contro Equilibri Carignano, i nostri si sono arresi contro i super favoriti del Boschetto FC negli ottavi!


Nessun commento:

Posta un commento