domenica 22 novembre 2015

Il Punto del Lunedì!

UNDER 12B
21-11-2015

CAMPIONATO INVERNALE  2015/2016

5° Giornata

Real 9.0.9. Rossa -San Benedetto = 0-3

2 Figurelli
1 Berbotto






ROSSO ASSOLUTO



Fino a ieri la testa ha viaggiato fra le disattenzione di Beato e Real Gialla.
Oggi gli occhi guardano al presente.

Real 9.0.9. Rossa-San Benedetto, prima frazione ideale di un duo di partite fondamentali per definire le sorti dell’ Invernale.
Quella di oggi,è la prima parte. Lo scopo:  riconquistare la solidità psicologica.

L’assenza prolungata di Bivona induce a riproporre fra i pali la sorpresa Seccardini, al centro si riparte da Figurelli, Gazzera spostato a destra chiamato anche a rientrare e scoccare col mancino, a sinistra l’imprevedibile Ughes, punta dal primo minuto lo sfavillante Angius reduce dalla tripletta amara di sabato scorso.
Da subito è predominio San Benedetto, con la ricerca del gioco sulle fasce e l’utilizzo della variante Berbotto centralmente presentissimo nelle sue risalite a sfruttare gli spazi per tirare o suggerire.
Sue le prime due conclusioni.
Il tre-tre della Rossa non mette in difficoltà gli ospiti, che han preso le misure rispetto alle dèfaillance causanti l’assenza di marcatura della partita prima.
Per tutta la partita non verranno mai concessi spazi ai blu, pressati da marcature ad uomo e raddoppi efficacissimi.
Il primo tempo si chiude a reti inviolate con una serie di occasioni San Benedetto chiuse anche da riusciti interventi del  buon portiere di casa.

Si riparte con Seccardini in centro a garantire maggiore fisicità e copertura,  Basso in veste di portiere all’esordio stagionale in partita ufficiale fra i pali, davanti si muove Papaleo.
Premiato è lo sforzo offensivo dei rossi al minuto 1° ,quando da una gran giocata di Gazzera a sinistra il suo cross viene raccolto dallo studente dei Greci Ciobanu, che capitombola sulla difesa e quando la palla finisce al limite dell’area finalmente Berbotto insacca per quello 0-1 cercato da mezz’ora prima del fischio d’inizio.
Nicolò lotta come pochi e al 3° riceve da un assist verticale a scavalcare di Cioba, gran dribblatore a destra, che mette giù benissimo per poi spostarsi sul destro il pallone e calciare sul primo palo dove è reattivo il purty in pettorina (la ripresa di questa azione da parte di Gabriele è stata viziata dalla presenza di un palo grigio a coprire il 70% della visuale ma questo non ne svalorizza il contenuto.)
Al 12° esce benissimo di piedi a liberare da un contropiede ben portato avanti dal Real 9.0.9. Rossa , Mattia Basso, che dimostra una gran sicurezza in ogni intervento e che replicherà nel terzo tempo con un altro intervento efficacissimo.
In difesa Testaverde non fa passare nulla, prodigandosi per due volte in scivolate perfette a recuperare.

Il terzo tempo vede Figurelli partire punta e Seccardini continuare a stazionare nella zona di campo centrale , dove in maniera decisamente buona ha spezzato il gioco avversario ed ha avviato quello di una San Benedetto padrona in ogni zona del terreno. Assolutamente un gran Seccardini in questa partita.
Quando si accostano  nella stessa frase le parole Real-Moncalieri-Figurelli-punta, la quinta si digita da sola sul monitor: gol!
Ne fa due in due minuti, il 1° ed il 2°; nella prima situazione è un uno-due nello stretto portato avanti con Tommaso a liberarlo in area dove sfrutta una disattenzione del difensore estremo e da incursore, per di più nel ruolo di attaccante, la batte in rete.
Galvanizzato dalla segnatura ed energizzato dalla mezza barretta di Ringo mangiata prima del tempo (l’altra metà era stata frutto del desiderio di Christian, per metà), Ale duplica la corsa ed in un attimo da un calcio d’angolo la tocca d’esterno di prima all’indietro a giro mettendola sul primo palo a gonfiare la rete ed il petto di chi tifa per questa Under 12 B, per un vantaggio di tre reti che dalle ore 19.10 di sabato scorso non vuol dire nulla più che la necessità di aumentare gli sforzi per mettere ancora più al sicuro il risultato.
Rientra davanti Angius, a destra Chiumeo corre molto ed è attento a non farsi sfuggire l’uomo, in mezzo arretra Figu e dopo poco torna in campo Papaleo in fascia, dove morde e sgomita deciso.
Il Real sulla sinistra si rende ostile con un diagonale terminante di poco a lato del secondo palo, Berbotto cerca la palombella ma risponde il purty con le mani senza riuscire a trattenere e Angius ci prova di testa andando a trovare un ‘altra bella deviazione bassa dell’avversario coi guantoni ed ancora lui tenta la botta da una certa distanza a conclusione di un contropiede ben orchestrato.

Buzio è preda all’inizio ed alla fine di interviste al bruciaPero da parte del cameraman ufficiale.
La San Benedetto ha risposto  bene a questa prova, prendendosi  il bottino pieno di questa trasferta, parte importante ma ridotta di un campionato che vedrà nello scontro di sabato prossimo un passo fondamentale per decifrarne la classifica finale:


                                                                28 Novembre 2015
                                                      San Benedetto – Duomo Chieri

La prima grande sfida della stagione.
Il motivo per trattenere eccessive esultanze.
Il divertimento di lasciarle sfogare al fischio finale.
Questa volta.

Tocca a noi.



PAGELLE


1#BASSO: è arrivato il momento che aspettava da molto. non sbaglia nulla. Sa che per raggiungere il traguardo finale deve mantenere la concentrazione fino alla fine della partita di sabato prossimo. ALTO

2#SECCARDINI:da portiere non è chiamato praticamente a nessun intervento; da centrocampista centrale fa quello che gli viene detto, riuscendo a esercitare la sua spinta offensiva partendo da mediano arretrato davanti alla difesa. Un tiro bellissimo nel terzo tempo deviato in angolo. Una serie di buoni recuperi una presenza continua una marcatura garantita per tutti i minuti che sta in campo.Una gran prova. Sa che per raggiungere il traguardo finale deve mantenere la concentrazione fino alla fine della partita di sabato prossimo. GOLEM

3#TESTAVERDE: le due volte in cui perde per un momento l’uomo va a recuperare con due scivolare fantastiche. Si avvicina al concetto di partita perfetta. Sa che per raggiungere il traguardo finale deve mantenere la concentrazione fino alla fine della partita di sabato prossimo. MALDINI

11#BERBOTTO: mostro. Non sbaglia nulla. Partecipa alla fase offensiva quasi sempre da protagonista garantendo una copertura difensiva impeccabile. Atleticamente è di un altro livello. Si spera nell’assenza di osservatori durante questa partita. Sa che per raggiungere il traguardo finale deve mantenere la concentrazione fino alla fine della partita di sabato prossimo. LODE

10#FIGURELLI: la fatica la sente, ma ad urlare più forte è la voglia. Impara quanto sia importante giocare in nome di un sacrificio totale alla marcatura fissa verso l’avversario quando la palla ce l’hanno gli altri. Lezione da cui esce vincitore, lasciando altri due palloni, dopo i cinque dell’ultima partita della scorsa stagione, nella rete  di un Real che al prossimo giro s’inventerà qualcosa per non farlo accedere al terreno di gioco. Sa che per raggiungere il traguardo finale deve mantenere la concentrazione fino alla fine della partita di sabato prossimo. RINGO

5#GAZZERA: le solite piccole magie a cui ci abitua ogni partita prendono forma anche questa volta sulle fasce che bazzica. Determinante nelle ripartenze e nei suggerimenti. Sa che per raggiungere il traguardo finale deve mantenere la concentrazione fino alla fine della partita di sabato prossimo. PRESTIGIATORE

14#UGHES: di tecnica e di grinta trova buoni palloni che porta fino al fondo; un bel tiro sul primo palo nel primo tempo. Cerca la giocata di prima quando serve , il passaggio o l’azione solitaria nei momenti giusti. Sa che per raggiungere il traguardo finale deve mantenere la concentrazione fino alla fine della partita di sabato prossimo. FULL

7#CIOBANU: appena entrato in campo regala una volata a doppio dribbling sulla destra, arrivando poi  a cercare di metterla in mezzo. Mette in atto perfettamente quella concretezza del buttare la palla fuori sena fronzoli in caso di necessità. Sa che per raggiungere il traguardo finale deve mantenere la concentrazione fino alla fine della partita di sabato prossimo. ESEMPIO

6#CHIUMEO: qualche iniziale spaesamento sull’uomo da marcare poi rientrato; anche lui dà filo da torcere sulla destra; in un’occasione si butta bene in mezzo su un pallone sventagliato in mezzo dal suo compagno di fascia. Sa che per raggiungere il traguardo finale deve mantenere la concentrazione fino alla fine della partita di sabato prossimo. PENDOLINO

9#ANGIUS: pur sembrando deconcentrato da qualcosa, determina scompiglio là davanti. E’ una punta su cui bisogna cercare la sponda, abilissimo a farla, estremamente complementare con il gioco incursivo di Figurelli. Sa che per raggiungere il traguardo finale deve mantenere la concentrazione fino alla fine della partita di sabato prossimo. MIAO

17#PAPALEO: in attacco tecnicamente è da dieci quando mette giù un pallone non semplice se lo porta sul destro e tira. A questo punto c’è da dire che un po’ sfortunato è perché le giocate le tira fuori quasi sempre e non sono affatto malaccio ma sto pallone o va fuori di poco , o di pochissimo, oppure viene respinto o parato troppo bene da portieri in eccessiva vena. Tiene molto a quello che fa, torna sui palloni, corre e sgomita. La coscienza sua è a posto, deve quindi stare sereno. Sa che per raggiungere il traguardo finale deve mantenere la concentrazione fino alla fine della partita di sabato prossimo. SANGUIGNO

 

 Under 12 A

È corsara la SanBe U12A in casa contro il Duomo Chieri Verde, una delle avversarie più temute. 7-2 il risultato finale con un bel gioco espresso e tanti gol, 3 Povero che viene aiutato da vari gol: Bellone, Cabodi, Prino e Folino. Ottime parate del solito Gabriele che però ha davanti una difesa ben rodata e che non fa passare molto. Esordii assoluto per Emanuele Armano e scivolata di gruppo finale, la Sanbe inizia a farsi vedere in testa alla classifica..non si molla! Andiamo a Valdocco!
 
Allievi

La San Benedetto affronta il San Bernardino in un Certezza devastato dalle intemperie meteorologiche. Raffiche di vento glaciali rendono impossibili le giocate aeree ma tutto ciò non intimorisce i nostri ragazzi che partono subito determinati all attacco bloccando in difesa gli avversari. A sbloccare la partita é il numero 10 Penserino dopo un ottima giocata di Tamietto. I giallorossi continuano ad attaccare con veemenza e trova il goal Zavanone con un gran destro dalla distanza! Dal 2-0 in poi la partita è totalmente in discesa,la Sanbe dilaga sospinta anche dall arrivo dei ragazzi dei gruppi che con striscioni e cori esaltano i ragazzi di Pari/Pero. Finisce 10-0,con 4 goal di Penserino,l hattrick di Indelicato la doppietta di Zavanone e un gran goal di Tamietto. La San Benedetto arriva carica per il Big match di sabato prossimo dove affronterà il San Luigi in una partita davvero importante per la corsa scudetto!


Sanbe Gold 
2015/2016
CAMPIONATO ABSOLUTE5  C7

3° Giornata
20 novembre 2015
FIDELIS BORGATA - SAN BENEDETTO GOLD = 1-2

2 CALA’




RAFFAELLO, DONATELLO, MICHELANGELO, LEONARDO, IL BOILER  E GLI ALTRI: FUORI DAI TOMBINI!





Quando entriamo in campo io e il Panzer diciamo ‘ma no caspita han le divise nere anche loro!’; poi notiamo che sotto son verdi allora diciamo ‘ evvai caspita son verdi! Non ci confonderemo!’ il tutto in una maniera meno ottocentesca.
Già questo ci riempie di gioia immensa e divina e potremmo già andare a casa gaudenti ma Nico ci dice che dobbiamo giocare la partita allora ci guardiamo e diciamo in coro ‘ma caspita!’ , ‘dai caspita!’.
C’è una sintonia percettiva perché in tre ci mettiamo qualcosa di rosso sotto la divisa neroro, perché il rosso è il colore che viene fuori mischiando nero ed oro!
Christian fa un gol sul primo palo e un altro sul primo ed unico naso, nel mezzo il pareggio dei Fidelis Borgata , che sono verdi come il cielo al 38 Novembre.
Fuori i tifosi dell’ Nrg cantano ‘uozap uoz aaaaap lala la la la la ‘ ma il coro non ha senso ed hanno pure sbagliato partita.
Pero con la solita scusa del sacchetto con le cose di valore tenta di rubare tutto ma viene fermato da Stè che lo mena con una super-mossa , che scopre gli piace tantissimo  cosi confida nell’orecchio a Simo che la replicherà in campo al primo che gli passerà davanti vestito di bianco, ma Simo non sente perché si è tatuato delle cuffie sulle orecchie che gli fanno sentire ripetutamente le partite della juve, cosi quando il Boiler si tramuta in Ninja nessuno lo vede tranne me e a questo punto potrei essermi sognato tutto, potrebbe esser tutto come in Inception, ma Leonardo DiCaprio chi è? Forse è Hairo che smanaccia palloni fondamentali e lo fa grazie alla bustina magica di zucchero di canna ingurgitata in due attimi nel piazzale antistante prima del mec(match).
Pensavo che l’androne si scrivesse landrone.
Pensavo che incinta si scrivesse in cinta.
Pensavo di voler acciuffare sto Absolute 2015/2016.
Lo penso tutt’ora.
Lo vogliamo tutt’ora.
Cambiamo il lessico.
Rendiamoci incomprensibili.
Scriviamo cose a caso.
E dentro questo flusso.
Scialaliamo.

Prossimo obiettivo.
Veronica.





PAGELLE TATUATE

12#CRUZADO: la sua migliore partita perché è sicuro, è presente, è necessario. BUONOOOOO

5#CANNESTRARO: non gli garba lo spot del Rosenborg ed avrebbe idee su come farlo meglio. mentre è in campo ci ripensa ma nello stesso tempo gioca ordinato, cercando le soluzioni semplici laterali e murando la linea difensiva. MAGINOT

13#VANDIN: quasi segna, marca bene, spazza deciso. GRANATA

3#BACCHETTA: è li quando succede lo scontro che verrà riproposto ripetutamente nel Processo del Lunedi in versioneggiovane in onda su Rai Tre per la conduzione del ggiovane Enrico Varriale con la sigla alla geiacs, ma l’arbitro vede bene e non concede. Negli spogliatoi simula un entrata su un giocatore per spiegare a Nico una sua incolpevolezza, usando come esempio Stefano, a cui fa cadere per terra il rollato. BISCARDI

7#MERICO: parte sbagliando alcuni palloni, poi si riprende e va vicino anche questa volta al goal. Ottimo passaggio in profondità nell’azione più bella della partita, per Ugliono.  Non gli funziona la stampante. INCHIOSTRO

11#CALA’: tenta di scavalcare l’avversario con palloni alti senza riuscirci sempre, ma è sempre accorto a tentare quella giocata che nel gioco del calcio, tanto più quello a sette, è la formula per creare la superiorità ed andare a segnare: l’uno-due. Segna un bel gol beffando un po’ tutti nel primo tempo. Nel secondo ne fa un altro di naso. SETTO

40#MILANESIO: tipico numero da fascia destra, si occupa di marcare il numero diciassette avversario concedendogli poco. In avanti si propone qualche volta, in due occasioni arriva al tiro ma in entrambe è poco lucido. Nel secondo tempo va in centro verso la fine, nel 3-2-1 Avataniano, ed è subito Natale. COERCITANTE

8#UGLIONO: entra freddo.sbaglia.si riprende. FICCANTE

4#PERO: attento dietro, propositivo davanti dove dal cross di Ugliono propone un destro al volo quando tutti si sarebbero aspettati un sinistro, ed è una gran giocata. Perché lui è l’unico ad essere AMBIDESTRO
23#DI BIASE : un mito nel bene e nel male. In qualche modo sta scrivendo la storia. Nel mezzo non si occupa di marcare l’avversario in un momento delicatissimo della partita, ma le sue ripartenze potrebbero essere devastatrici. MUST

10#PISCIUNERI: si guadagna interessanti punizioni, è quasi l’unico modo per fermarlo. Non cattivo in fase di conclusione. Interrompe la sua striscia di partite in gol. Colella perde 200 euro per aver scommesso su una sua rete in questa partita. ASSIDUO

MISTER#AVATANEO: azzecca anche questa volta il 3-2-1 che mette in campo nel momento giusto della partita. Si lamenta del non funzionamento del cancellino negli spogliatoi e ne richiede uno nuovo. Fino ad adesso sta andando bene, ma l’ombra di Semeraro è a giro dietro l’angolo. FA


 

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