domenica 15 novembre 2015

Il punto del Lunedì!

ALLIEVI
Al Sant'Ignazio va in scena la terza partita del campionato Allievi della San Benedetto, che oggi ospita la mina vagante Atletico Real, capace di mettere in crisi una quadra  quotata come San Luigi Wanted nella prima di campionato. La San Benedetto (a punteggio pieno) deve far subito i conti con assenze pesanti, a partire dalla porta dove non c'è il solito Prandi, e in difesa dove manca la sicurezza di Finessi. Ai loro posti Youssef e Ciccio, che non demeriteranno per niente!!! 
La partita non inizia benissimo, l'iniziativa è lasciata agli avversari che dimostrano una buona fisicità e tentano di sfondare sulle fasce; ma quasi sempre la difesa riesce ad intervenire ed in particolare Giorgio Perotti, ONNIPRESENTE oggi. Ed ecco che sugli sviluppi di un calcio d'angolo Giorgio trova la coordinazione giusta per insaccare alle spalle di un incolpevole portiere avversario. Gran gol, 1 a 0.
Nonostante il gol la Sanbe subisce ancora qualche iniziativa degli avversari che non ci stanno ma è qui che Youssef scende in campo con tutta la sua fortuna e i suoi riflessi evitando di subire il pareggio. Dopo poco è ancora Sanbe, con Ugliono che su un tiro sporcato dal difensore trova il raddoppio e non esulta (in settimana l'agente aveva avuto da ridire con Tosini per una presunta clausola sui bonus non rispettata). 
Inizia il secondo tempo, la Sanbe parte subito per incrementare il vantaggio e non farsi schiacciare (nel frattempo era arrivato anche Zavanone direttamente dall'esame di Intercultura dove è uscito per ultimo perchè doveva finire di disegnare un albero sul foglio).
Il 3-0 arriva da fuori area su un bel piazzato ancora del capocannoniere della squadra, lo scontento Tommaso Ugliono, che ancora una volta segna e non esulta. Ormai sulle ali dell'entusiasmo, riesce a trovare la via del gol un ottimo Manzoni (che fin'ora aveva lavorato molto per la squadra spalle alla porta) che stupisce tutti non per il gol (comunque bellissimo) ma per la sua grande tecnica nello stoppare palloni difficilissimi. Verso la fine c'è gloria anche per Indelicato che riesce a sfruttare da vero finalizzatore un rimpallo favorevole. Al Sant'Ignazio finisce 5-0, il campionato è lungo ma questo è stato un passo importante per l'obiettivo regionali. Sognare è lecito!


 
UNDER 12 B
14-11-2015

CAMPIONATO INVERNALE  2015/2016

4° Giornata

San Benedetto – Real 9.0.9. Gialla = 3-3

3 Angius




PREPARIAMO LA RIMONTA


Dalla nebbia calante sulla calma sempre più fredda Torino, un cane segue il suo istinto, senza pensare scorrazza  per qualche attimo sul sintetico, libero dalle proprie considerazioni, senza esaltarsi né scoraggiarsi.
Si può seguire un pensiero e cercare un gol, sbagliare una marcatura e non avere più forze.
Il caso non è mai la causa.
Si tratta di stati emozionali inconsci  a  percepire una  stanchezza fittizia,  a contrarre i muscoli del Real, sull’onda di un’energia positiva non cercata ma trovata, a demotivare i nostri sforzi.
Son alte di poco le punizioni di Cristiano, a lato di non troppo i tiri di Federico, quel centimetro in più per il tocco in rete di Gazzera.
Figurelli  non molla mai ma ha bisogno di ritrovare la  spinta vitale continua, lasciando che i pensieri vaghino fino a diluirsi, sconfitti dal  movimento perenne che lo ha contraddistinto fin’ora.
Il tifo  segue le vicende di questi colori e per tre volte la San Benedetto chiude in rete l’azione, per tre volte finalizza Angius.
Se un tempo, il primo, termina 3-0, bisogna volerne fare altri 4 nel secondo e altri 5 nel terzo.
Non siamo in palla, gli avversari da due partite di fila reggono meglio fisicamente, son più reattivi, ci credono di più quando si tratta di contrastare e conquistare un pallone, non è fortuna quando si perde un rimpallo ma mancanza di determinazione.
Adesso tutti sanno che sulla carta, fin ‘ora,  abbiam dimostrato di essere molto forti e a differenza dell’altr’anno, ora quando ci affrontano gli avversari si concedono il lusso di metterci quel pezzetto di grinta in più.
Meglio cosi.
Perché diventa tutto più stimolante e quindi divertente e serve a crescere.

Nel secondo tempo cominciamo ad affogare nel Blu per errori di marcatura andando sul  3-2, Seccardini fa una parata da capogiro ma non basta perché un altro errore di marcatura  nei confronti di questo strano modulo tre-tre avversario ci condanna sul  3 a 3.
E’ tutto come un’ora fa a livello di distanze.
Ma con una partita in meno da giocare.
Un ‘ora di esperienza in più.
Da metter in campo sabato prossimo.
La libertà di non pensare troppo, agire , liberi di correre senza motivo.
Per una motivazione precisa.

                                                                  21 Novembre 2015
                                                      Real 9.0.9. Rossa – San Benedetto

E’ finito il tempo delle parole.
Nella tarda mattinata di Sabato.
Affronteremo noi stessi.
Mettendoci quel pezzetto di grinta in più.

Si torna ai fatti.




PAGELLE


1#SECCARDINI: senza colpe. Ha fatto il massimo. PRIMO

3#TESTAVERDE: qualche intervento perfetto,  uno o due sbagli in marcatura. FREDDO

11#BERBOTTO: il migliore per capacità di prender il tempo, coprire e dribblare nello stretto.  Manca solo la precisione nei tiri in alcuni casi, in due occasioni incoccia con l’abilità del portiere avversario. GRANITO

13#CHIESA: compito difensivo spostato a destra portato a compimento senza particolari sbavature. Dalla panchina coglie alcuni aspetti del gioco avversario. STATISTA

10#FIGURELLI: la sua pecca in questa partita è stata la disattenzione in fase di marcatura dove ha perso troppo spesso l’avversario. Come sempre grande determinazione , non gli si può dire nulla sotto l’aspetto dell’atteggiamento; due o tre ottimi assist per l’attacco. Traversa su ottima girata di testa. Dopo la botta alla costola si riprende quasi subito. Ritrovando il suo dinamismo che lo contraddistingue e che lo ha reso Alessandro Figurelli entrando da subito nel cuore di tutti, ritroveremo la Sambe. Dimentica negli spogliatoi la maglia termica. TIEPIDO

7#CIOBANU: fa quel che può in spazi strettissimi, preferendo il tocco di prima e la giocata a palla alta che il dribbling classico. Non trova quasi mai il fondo perché gioca troppo indietro. A un certo punto tenta la palombella che quasi va a risolvere tutto. Combattente , è uno di quelli che si meritano il campo perché dimostra di tenere a ciò che fa. MEZZO

5#GAZZERA: la qualità non si discute. Fa una giocata immensa quando alza il pallone per Cristiano a liberarlo al tiro. E’ l’unico a trovare il fondo e provare a metterla in mezzo, purtroppo non arriva quasi mai alla conclusione. SOLARE

14#UGHES: per contratto deve fare almeno un tiro a fil di palo a partita per far alzare tutti da tribuna e panca. Non trova  la giocata, non riesce a guadagnarsi cross perché ne ha sempre almeno due addosso  e  non è supportato dai suoi compagni per fare l’ uno-due. Non brillantissimo in questo caso ma utile. BRIVIDO

19#GILLONE MI.: estremamente coscienzioso e diligente non sbaglia perché è attento;  fa l’esordio in una partita complicatissima dove non può esprimere le sue capacità in fase offensiva, ma avrà altre occasioni e crescerà molto. INQUADRATO

9#ANGIUS: tic e tac 3 ne sbaglia 3 ne fa. Impreciso nelle punizioni dove fondamentalmente basta centrare lo specchio ed al 51% è gol, o diretto o per rimpallo. Troppo lezioso, cerca il velluto e l’angolino ma sbaglia a farlo perchè i gol alla fine li mette sempre di potenza o di prepotenza. OROLOGIO

19#MERLO: ha questo sinistro a tratti micidiale ma bisogna trovare il modo di usarlo. Una volta ci riesce ed il portiere para basso. Non si muove male. CANNONE





SANBE GOLD
2015/2016
CAMPIONATO ABSOLUTE5  C7

2° Giornata
13 novembre 2015
SAN BENEDETTO GOLD – FIDELIO FC = 2-1

1 CALA’
1 PISCIUNERI

                                                     
                                                      

                                                          EFFETTO BOILER!




La consegna per Seme è lontana. Lo chiamano dal Belgio. E lui va.
Ad andare stasera deve essere la Gold, chiamata a bissare il successo in Coppa con la prima vittoria in Campionato, che la porterebbe a quota 4.
La telecamera riprende dalla panchina le braccia larghe del Cannestraro ed il Boiler Biase che si surriscalda al pensiero del nuovo film di Star Wars.
Bomber Nico opta per Hairo in porta a sto giro, che di giallorosso vestito è seguito da tutta la sua famiglia che è arrivata in pulmino dal Poli.
In tribuna-vip le telecamere di Italia 7 Sambe Gold scovano un Parisotto seguito da consorte, mentre in curva ribollono le bandiere del giovane talento Angius e della co-creatrice della lentissima webserie ‘Game of Toro’.
Vandin in versione dirigente dirige la gente in panca.
Pero sta correndo alla Tesoriera.
L’avversario è chiamato Fidelio FC, dove FC sta per Nrg, lol, wtf!
Si parte equilibrati, con un 2-3-1 a specchio, un Mila fuori ruolo in fascia destra e Merico in mezzo a giostrare il Luna Panzer Park, con Dispenza ad insultare Hairo e Cala’ in stile Matio’.
Davanti regge il peso dell’attacco Pisciuneri, amante dei film sci-fi sui viaggi nel tempo e della buona musica classica da salotto sorseggiando brandy.
A già, la partita.
Dopo una serie di azioni il Fidelio butta la palla in porta  a causa di un atteggiamento lassivo e approssimativo in fase difensiva dei Neri.
Ma non ci si può buttare giù, perchè anche se Giuliana non ci ha fatto entrare in casa sua per la sua festa, incredibilmente, noi dobbiamo finire la partita festeggiando, alla faccia sua.
Poche occasioni da entrambe le parti, tanto che al termine del match Cristiano rilascerà una velenosa dichiarazione : ‘è stata una partita noiosa’, motivo di una possibile multa nei suoi confronti di qualche centinaia di euro.
La San si difende abbastanza ordinata, ma nel contrattacco pecca di incapacità di penetrare la difesa del Fid, che dal canto suo non colleziona per l’appunto più di tante palle-gol. Anzi nessuna. E’ un gioco che si combatte a centrocampo, dove manca la brillantezza dell’uno-due a creare la superiorità o del passaggio smarcante.
Il Panzer la dietro sa’ che con lui davanti sarebbe tutta un’altra storia.
Il secondo tempo chiama all’opera un Ugliono dal piede caldo che da subito sorprende per la precisione dei suoi tiri, e che avrà una pagella cortissima anche questa volta.
Bacchetta bagna la sua prima in Campionato con un entrata da girato da marziale, che però è fuori area.
Stefano non è un giocatore è una mietitrebbia che a testa bassa cerca la porta avversaria, formattato per aprirsi varchi, nell’allenamento prima di entrare si riscalda con colpetti veloci i talloni.
D’a chi non lle manda addire.
Paratona del seguito Hairo, gol a incrociare di Calà, altre due deviazioni superbe del Cruzado nazionale, gol nell’angolino di Simone, altra parata d’istinto di  Manuel Salgado, che ha più nomi che esami passati.
Si chiude fra le urla alcune di gioia e  danni contro le pareti degli spogliatoi perché siamo delinquenti nobili, maneschi stilosi, siamo il Boiler del campo verde.
Che se lo accendi.
Nun se spegne più.



PAGELLE CALDE

12#CRUZADO: Signori, ecco a voi un portiere. SORRENTINO

2#DISPENZA: regista difensivo che abbina arroganza a competenza. DEMONE

5#CANNESTRARO: il taglio di capelli lo rende ancora più curvaiolo. Tiene le mani a posto in pulman e anche in campo. Usa il corpo per respingere i palloni ed i fatti per respingere le critiche. TRAPATTONI

3#BACCHETTA: deve carburare le mixture difensive con i suoi compagni di reparto ma quando il gioco si fa duro usa le maniere forti combattendo da Gargoyle senza rimanere di pietra. GOLIA

7#MERICO: fa il suo solito gioco prestando più attenzione a non fare falli; da mediano non è male, nell’impostazione pecca di eccessiva lentezza quando non serve bene Mila non cogliendo i suoi movimenti a incrociare da genio incompreso. PANEPANEPANEPANEPANEPANE

40#MILANESIO: sacrificato in fascia gioca bene perché copre senza perdere mai l’uomo. Due imperfezioni ma una sana partita giocata per la squadra. Davanti è poco servito. ANICE

9#CALA’: qualche sbaglio, un gol, deve forse giocarla prima e buttarsi davanti immediatamente. Quando gioca davanti segna ad incrociare. CALA’PAZZOTANNEN

10#PISCIUNERI: duecentocinquantaquattresima partita di fila a segno, non perde il vizio. SAGACE

8#UGLIONO: buoni tiri. PROMOTTO

23#DI BIASE : è un fenomeno del web. Saltella velocissimo zampettando calcio e per poco, molto egoisticamente, segna. STEFANOBHOILER              
                                                                        
4#PERO: migliora di volta in volta. Gioca in ruolo molto difficile, con grandi responsabilità difensive ma anche chiamato a spingere. Impatta bene. CORRIDORE


VANDIN: pare abbia ritrovato la Panda. Dona serenità e agonismo ai compagni in panchina. Opera anche a livello di ripresa audio-visiva e recupera i palloni lanciati oltre il giardino. Custodisce un segreto da giorni che pare la terza stagione di Twin Peaks. Richiede la pagella. TELODICOPIUAVANTI







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