lunedì 2 novembre 2015
il punto del Lunedì!
31-10-2015
CAMPIONATO INVERNALE 2015/2016 under 12 b
2° Giornata
San Benedetto – Polisportiva Santa Giulia = 7-0
2 Gazzera
2 Milano
1 Bivona
1 Figurelli
1 Angius
GRAN MILANO: MOTORI ACCESI
E’ buio.
E’ Halloween.
E’ il giorno della partita.
San Benedetto-Polisportiva Santa Giulia.
E’ la prima in casa.
Su questo campetto minuscolo bisogna giocare.
Alle 18 il fischio d’inizio.
Concitato è il pressing alla porta avversaria da parte delle maglie gialle, che hanno tante occasioni
a partire dal colpo di testa di Figurelli all’indietro a un passo dall’incrocio più vicino.
Angius ha finito di fare il suo dovere scolastico ed è in campo con scarpe verdi.
Ci batte una punizione, la sfera rimane li, Berbotto e il portiere, la tocca quel che basta per metterla
in mezzo dove un libero Chiumeo prende un palo clamoroso!
Figu ingrana piano piano.
Un ‘altra punizione battuta da Testaverde da centrocampo sul primo palo che Tommaso non
addomestica.
Poi lui la mette in mezzo dalla sinistra, il pallone che passa per tutta l’area è poi preda di Figu che
si gira e ne scarta due e ad incrociare sul secondo palo va fuori di un soffio!
Palpitazioni in Via Delleani.
L’unico derby che adesso ha significato è il succo di frutta.
Altre occasioni per la San Benedetto con un buon Angius ed un buon Chiumeo per Tommaso che si
fa rimpallare ma guadagna rimesse importanti.
Ognuno dei rossogialli in questa partita dirà la sua.
E’ la partita di tutti.
Prima situazione pericolosa creata dal Santa Giulia all’ottavo minuto, entra in area ma Figu è
abilissimo a buttarla via a lato all’ultimo.
Si scalda Cioba.
Bivona è carico , reattivo, presente e su un suo rilancio solo lo smanacciamento del portiere altro
toglie il pallone dalla rete.
Cristiano, per l’appunto in buona forma, ruba un ottimo pallone ed entra in area da sinistra e con un
buon esterno calcia, il pallone è respinto sul posto e Figurelli si scaglia ma di poco non ribadisce!
Al quattordicesimo Testaverde pennella un cross a mezza altezza ed un solo Gazzera deve
abbassarsi saggiamente per deviare il pallone e mandarlo oltre la speranza degli avversari di non
subire gol.
Qualche momento di deconcentrazione nostra in difesa.
Al diciannovesimo perfetta lettura attiva in fase offensiva fra Figu Angius e Ciobanu, che tirocrossa
sulla parte alta del legno orizzontale.
Secondo tempo dove Groppo fa il suo esordio dal primo minuto.
In attacco.
Subito cercato da Edoardo , Marco tenta di tenere il pallone in campo.
Quarto minuto ancora Tommaso in versione doppietta botta imprendibile alla Bovo 2-0!
Quinto minuto occasionissima anche per Groppo che non aggancia per un pelo.
Sesto: rasoiata potente del Giulia che rade il palo.
Settimo: entra Milano.
Alessio ci prova di testa sul primo palo.
Decimo: salva tutto Berbotto incredibile proprio lui! : la palla non è fermata da Gianluca e sta
carambolando in rete ma Fede di sinistro spazza.
Entra anche Matteo bagnando l’esordio per una giornata di prime volte senza precedenti.
Son da punizioni e tiri solitari da lontanissimo che la Polisportiva Santa Giulia prova a calciare
verso la porta fin ‘ora inviolata.
Minuto quindici, Milano dalla trequarti centrale addomestica e con un leggero esterno si sposta il
pallone per poi metterlo di misura sul primo palo nell’angolino basso.
Sedicesimo: Gianluca spara un rinvio BUM BUM GOL che piega le mani al suo collega e tutta la
squadra avversaria.
E’ gioia anche per lui con esultanza in toto dei suoi compagni che lo sotterrano elevandolo. 4-0!
Manca all’appello un Buzio sempre sul pezzo, che anche questa volta non delude, anzi.
Per lui anche un ‘occasione in attacco quando sul finire del tempo ci prova di calcio volante
gridando ‘Shoryuken!’ da palla giungente da calcio d’angolo.
Il campo verde sintetico è pestato da scarpe molto colorate.
Ultimo tempo si apre con l’imprevedibile tiro di Alessio da calcio d’inizio, ben visto dal portiere
avversario.
Cavaliere in fascia trotta.
Buzio passa da quella sinistra al compito puramente difensivo a far reparto prima con Edoardo poi
con Federico e non si corrono rischi perché garantisce.
Secondo minuto è Groppo a far la giocata che vale tutta la sua partita: in mezzo a due ci arriva lui,
alza il pallone in mezzo per l’accorrente Milano, intelligentissimo aspetta il rimbalzo, tocco di collo
del piede di controbalzo nell’angolo. Rete.
Figu di testa all’indietro.
Punizione di Angius.
Entra in area il Cris della Sambe con un perfetto sinistro non trattiene il portiere e Figurelli di
sinistro piatto in rete.
Figuelli botta alta di sinistro.
Sventolano numerose le bandiere nella curva.
Chiumeo prima si conquista un buon pallone e conclude l’azione personale con tiro su portiere in
uscita.
Poi dal giardinetto dietro il campo i fotografi si accalcano perché un Bosse-zombie si fa vivo dal
nulla di colpo dopo due mesi con un cesto per raccogliere dolci dalle case limitrofe attraverso
minacce varie.
Ancora Chiumeo si allunga troppo il pallone e il purty Giulio travolge tutto. Anche Cristiano.
Che un minuto dopo si coordina benissimo da dentro l’area schiacciando il pallone. 7-0!
Fischio finale.
Scivolata.
Non i 18 gol fatti.
Non gli 0 subiti.
Ma i 6 punti.
Lo 0-0 da cui si partirà fra quattro giorni.
5 Novembre 2015
Beato Bernardo - San Benedetto
Tre indizi.
Fanno una prova.
A Moncalieri.
Se vuoi la vetta solitaria.
Prenditela.
PAGELLE
1#BIVONA: sicuro. Anche questa volta comanda una difesa con la quale esce indenne dopo
un’altra ora di gioco. Portiere goleador, si merita 10 goleador. Fa gol con le scarpe arancioni nel
sacchetto azzurro. Non si dimentica come si usano. NUMBERONE
3#TESTAVERDE: troppo larga la fascia di capitano viene stretta a dovere. Un ‘incertezza dietro e
una pennellata per il gol di Tommaso. In mezzo un casino di rimesse laterali, un po’ di tentativi da
passaggio da calcio d’angolo da migliorare, buoni e molto buoni interventi e posizionamenti
difensivi. TUTTOCAMPO
11#BERBOTTO: Salvatore sulla linea da eroici momenti. Qualche brevissimo istante di
imprecisione, tanti momenti di lucidità, qualche punizione, un palo da centrocampo proprio su
punizione non messo nell’articolo per dimenticanza. CAPACE
4#BUZIO: la certezza di trovarlo pronto permette a tutti di respirare. Ha capito estremamente bene
cosa si intende per efficacia. Partecipa ad un Fantacalcio in cui si gioca a calcetto. PULITO
10#FIGURELLI: in mezzo ad attività fisiche perenni trova sempre il modo di dare il suo gran
contributo alla Sambe. Da lodare. Anche oggi usa il fiuto da gol per farlo. LEONARDODAVINCI
8#MILANO: nel biliardo è diversa dalle altre, è l’ultima da mandare in buca, è quella che ti fa
vincere ma bisogna stare molto attenti a non toccarla quando non è il momento.
Alessio è molto più importante di quello che crede per questa squadra. Due volte va a segno con
precisione, tecnica e istinto. Se vuole, può. BILANCIA
5#GAZZERA: sempre più Gazzera, sempre più Tommaso; se fosse nell’universo di Dragon Ball
oggi avrebbe lanciato un’ onda energetica con i capelli biondi all’insù. SUPERSAIYAN
7#CIOBANU: non ha gli spazi grandi necessari per valorizzare la sua principale dote di corsa in
profondità e dinamismo con dialoghi coi compagni annessi. Soffre un po’ la ristrettezza del campo,
come tutti. Sfiora il gol, si muove bene, marca molto bene. DOSATO
6#CHIUMEO: quando gioca dà tutto. Sfortunatissimo nell’occasione del palo, se ne procura poi
altre due. MERITO
18#CAVALIERE: qualche settimana fa si sarebbe ritrovato a rincorrere il pallone, ora tiene bene la
posizione proponendosi anche in chiave offensiva; peccato per quando non riesce a metter la palla
in mezzo dopo esser ottimamente scattato sulla fascia. Grande empatia con la squadra, del gruppo
da subito. NOMINATO
9#ANGIUS: in quell’ora di gioco in cui si fan le partite è impeccabile, dimostrando un
attaccamento alla maglia ottimo. Rischia sempre di non esser presente per questioni legate ai
compiti ma è molto interessato al Fantacalcio, della cui sua peculiare versione si sentirà parlare in
futuro, vi creerà un business e diventerà ricco comprandosi una villa all’estero dove fa sempre caldo
a due passi dalla spiaggia con occhiali da sole e cocktail in mano a tutte le ore. Grandi
coordinazioni, determinato e saggissimi passaggi. AUTORE
19#GROPPO: lanciato nel 2-3-1 la davanti si integra bene a livello di posizionamento. Deve
migliorare la reattività. E’ una promessa a tutti gli effetti, la sua dote per il calcio è risultata evidente
sin dalle prime giocate in allenamento dopo due minuti. La crescita comincia ora. Grandissima
giocata per il secondo gol di Milano. DIAMANTE
2015/2016
CAMPIONATO ABSOLUTE5 C7
1° Giornata
30 ottobre 2015
NRG - SAN BENEDETTO GOLD = 2-2
1 PISCIUNERI
1 CALA
’
ACRONIMI DA RISOLVERE
E’ la prima volta che si gioca insieme per i tre punti di un Campionato.
La prima che si accendono le luci al Trecate.
La prima che illuminano l’oro del numero e dello stemma della San Benedetto Gold.
Simo agisce davanti , alle sue spalle Merico, in difesa comincia Vandin Skream.
Il pacchetto di sigarette di Nico è ancora pieno, la classifica ancora vuota.
Bilanciamo le cose.
Dall’altra parte risponde la Nrg, della cui interpretazione d’acronimo ci ha passato due notti insonni Pero.
E’ una Gold che inizialmente fa girare molto, e bene , la palla; inaspettatamente rispetto alle partite prima. Finalmente . Grazie alle partite prima.
Ruba palla a centrocampo Pisciuneri, si alza il tifo e il pallone si scaglia in rete.
0-1!
Si perché siam fuori casa.
Simbolicamente.
Poi questo girare divertente del pallone si placa, ma gli avversari in tenuta blu scura opaca non colgono nessuna delle situazioni a potenziale favore che le dinamiche della partita offrono.
Cosi si termina la prima parte su questo risultato.
Non si riprende come si era iniziato, cala il ritmo e sale Calà.
Entra in area e purga l’ Nrg per la seconda volta. 0-2!
Da qui il limbo nero della Benedetto, e in questo , questa volta, si muove meglio l’avversario che di riffa e raffa calcia e spinge, nonostante un’evidente pochezza; ma quella basta per procurarsi il rigore da una difesa Oro che è molto fisica e dall’ 1-2 parte lo pseudo-assalto ma noi non siam ancora fortino, concentrati a come attaccare non sappiam ora difenderci attaccando e tra foga e fughe salta il pareggio che l’Nrg prende al volo.
Si spengono le luci su una nuova ma prima volta.
La prossima.
Saranno più luminose.
PAGELLE CENSURATE
12#CRUZADO(p): nelle sue vene scorre miele. E conseguentemente anche nelle sue arterie.
Ha due divise; quella della San Benedetto Gold e quella del Politecnico, ma la seconda è sicuramente più accessoriata. In alcune occasioni è in aria a respingere, può forse poco su entrambi i gol, non dà insicurezza. Fa il suo. TECNO
13#VANDIN(d): Come dicono i giornalisti: “parte titolare”. Una sola imprecisione poi anche per lui vale il concetto del “fa il suo”. Adesso però basta virgolettati. VITADAMEDIANO
5#CANNESTRARO(d): ci serve qualcuno di peso la dietro e lui lo garantisce, terrorizzando gli avversari peggio che Babadook. Poi quando si passa ai fatti è l’arbitro che non capisce il tono ironico con il quale butta giù gli avversari ma Federico lo vogliamo cosi, cattivo al punto giusto, senza far male agli avversari ma roccioso qual è. Insomma, un PANZER
2#DISPENZA(d): giocatore d’esperienza postante numerose foto sui gruppi di uoz app, fa valere sia la sua mole che la sua visione di gioco, formando con Cannestraro e Vandin il celebre trio ‘Il cattivo, il cattivo e il cattivo’. ALBIOL
7#MERICO(cc): abile e preciso, solido e deciso. Medianeggia alla Gazzi con spunti alla Vives (quelli buoni). RISPETTO
11#CALA’(cs-cd): Mister Nico lo mette sulla fascia e lui fa la miglior partita fin ‘ora, dopo le imprecise e difficoltose prestazioni dell’Apertura, dove ha anche sofferto infortuni. Ti spara con precisione e freddezza il provvisorio 0-2. RITORNO
9#SEMERARO(cd): lui solo una cosa ha in mente di fare quando calca un terreno verde da gioco. E non si tratta di un tiro di collo pieno. Sulla destra è sguizzante come al solito ma un po’ troppo trattenuto quando forse un po’ più di ‘anarchia’ ben canalizzata da parte sua avrebbe potuto cambiare le cose per tutti. SORDINA
8#UGLIONO(cd-cc): fa il centrocampista centrale nel 3-2-1 dove bisogna ogliare meglio e senza ‘g’ i meccanismi. STEWARD
23#DI BIASE(cs): in evidente stato migliorato usa la testa che alza per giocare, schiacciando forse troppo l’acceleratore in alcuni momenti senza controllare al meglio il volante. SBARBATO
40#MILANESIO(cc): è pazzo perché scrive di sé in terza persona, comunque nel minuscolo spazio datogli di tempo per giocare, i palloni toccati non li sbaglia, due di questi li sbaglia a metà nel senso che prova di prima a lanciare ma non riesce l’intento. Per il resto cerca di coprire, colpisce per sbaglio un avversario. Ma è centrocampista centrale e deve giocare e migliorare li , solo giocando. BOVO
10#PISCIUNERI(a): da punta lavora anche a rifinire partendo da dietro, e nella sua anomalia di gioco trova un gol che altri non avrebbero fatto. Scopre prima della partita come si scrive il suo cognome. IDENTITARIO
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