lunedì 25 gennaio 2016

il punto del lunedì!



under12B

3-01-2016

CAMPIONATO INVERNALE  2015/2016

10° Giornata

San Benedetto – S.Ignazio Sport = 5-1

1 Gazzera
1 Bivona
1 Figurelli
1 Berbotto
1 Groppo





IN ZATTERA SIAMO VELOCISSIMI

Dagli snodi di questa partita bisogna tirar fuori il risultato.
San Benedetto – Sant’Ignazio non ha tempo di badare ai fronzoli.
Andiamo a concludere questo mini-ciclo post-pareggio col Duomo, per giungere alla sfida di sabato prossimo al massimo dell’ hype.

La maniera più intelligente per affrontare chi non è debole, è quella di attaccarlo da subito.
Dopo sei minuti siamo 3-0.
Al  55” Berbotto ruba palla  e tira per una ribattuta del portiere che trova Gazzera ben appostato a ribadirla in rete.
Al 5° minuto Bivona rilancia, tocca difensore del Sant’Ignazio e palla in gol ed al 6° Marco Gillone fa la cosa più bella della partita: rovesciata da posizione laterale a buttarla in mezzo per Basso che la alza di testa all’indietro a Figurelli che di testa la palombella in porta.
Spettacolo al Delleani.
Tanta la concentrazione e la coscienza di cosa è e quanto vale questa partita per i rossi Under 12 (B), che non perdono un colpo grazie anche ad un Bivona che non sbaglia nulla ed è magistrale su alcuni palloni non semplici.
Il Sant’Ignazio è la squadra più forte incontrata ultimamente, grazie ad un 10 sopra la media ed un 7 funambolico, ma nel complesso è purtroppo per lei frenata da un velleitarismo globale che , grazie anche e soprattutto ad una decisamente buona San Benedetto di serata e ad un Testaverde praticamente insuperabile (almeno da quando comincia a marcare sto 4 avversario), porta a far vedere caratteristiche tecniche in fase di conclusione non male da parte dei gialli, sulle quali appunto Gianluca è sempre presente sia nel distendersi a coprire gli angoli che a saltare a prendere ogni pallone sotto la traversa.
C’è tempo anche per il quarto gol, quello di un Berbotto alla ricerca disperata della rete e che in questa partita ha tirato fuori tutto il suo repertorio: stop e tiro da fuori area per un imparabile palo alto gol.

Al 7° minuto del secondo tempo il gioiellino della Sambe regala una altra mini-perla , la terza in due sue partite , quando Figu ruba un buon pallone e lo dona allo spazio fra Groppo e la porta laddove Marco fa un movimento perfetto nella sua semplicità, andando a far scorrere il pallone e aspettando il momento giusto per piazzarla nell’angolo lontano con precisione e potenza ottime.
5-0.
Groppo sugli altari.
Dietro c’è da dire che in questa fase balliamo un po’ troppo e per quanto eccezionale sia il recupero di Federico sull’attaccante del S.Ignazio che era da solo contro Gianluca, la situazione non doveva verifiarsi, perché in altre partite diventa letale.
Al 16° si sgola giustissimamente Gianluca a chiamare le marcature su un calcio d’angolo, vedendo che siamo messi malissimo e non si sta marcando a uomo, infatti dal corner sbuca un giallo(non un cartellino ) ed è 5-1.
Erroraccio da non ripetere più.

Nel terzo tempo Merlo ha all’8° una grande occasione regalatagli da un Berbotto ottimo in fase di interditore assist-man, la palla forse però doveva essere lasciata a Figu che l’aveva sul suo piede, il destro, piede che Mattia Merlo deve affinare ; esterno rete da vicino;  invece col sinistro è come al solito gagliardissimo negli appoggi, soprattutto quelli in velocità, dimostrando doti da punta centrale  non da poco ed utilissime per la squadra.
Al 9° il S.Ignazio pericolosissimo di testa anticipa Edo e la mette potente di poco sopra la traversa.
Pericolo.
Si chiude con un ‘occasionissima per Basso che si fionda benissimo in area e salta per buttare il pallone di testa in rete ma esso lo sorpassa tipo ‘Free Willy - Un amico da salvare’  con il ragazzino che alza la mano al rallenty nella famosa scena, e poi un palo di Bivona da rilancio.


Adesso ci siamo sul serio.
Il momento è arrivato.
Dopo il 2-2 in casa col Chieri avevam detto di non mollare e vincere le successive quattro.
Perché tutto può accadere.
Il tutto.
E’ accaduto.
Il passo falso della scorsa giornata del San Martino vuol dire: sfida di sabato prossimo:
sfida per  il primato.


                                                                   30 Gennaio 2016
                                                                                        ore 18.00
                                                    San Benedetto – San Martino Rivoli
                                                                        

La prima volta li abbiam recuperati pareggiando.
La seconda siamo stati beffati perdendo.

Adesso siamo pronti.

Da subito.









PAGELLE

1#BIVONA: ordinato, preciso, grintoso, perfetto, bravissimo. In partita è effettivamente intoccabile sotto praticamente ogni aspetto. Fa benissimo a sgolarsi per chiamare le marcature e ad arrabbiarsi quando questo non avviene. PIU’

11#BERBOTTO: da subito concentrato, a differenza di altre volte. Sfrutta abbastanza bene la componente rischio del suo prender palla dalla difesa e creare la superiorità numerica, sbagliando nell’occasione in cui recupera poi in maniera splendida. Bel gol, sostanza a  non finire. TANTOTANTO

3#TESTAVERDE: Con calma cuce le buche. A centrocampo pacatamente tocca bene i palloni. Solo un errore quando dal calcio d’angolo è anticipato di un soffio dall’attaccante giallo. Il seguente epiteto non è frutto di un errore ma è inglese. INTELLIGENCE

13#CHIESA: non perfetto il feeling con Federico quanto si tratta di scambiarsi gli attaccanti, ma anche Edoardo e Federico stesso all’inizio si dimenticavano sto benedetto 4. Migliora il modo in cui ‘sta sul pezzo’ rispetto ad altre sue partite  e alla fine in un modo o nell’altro, a parte il gol subito che però non è colpa sua,  anche lui regge alla lunga. TORINO

10#FIGURELLI: torna in buono stile, pare rinfrancato e più reattivo del 2015. Bella la conclusione di testa a scendere sul riuscitissimo palleggio del terzo gol, poi corre tanto e regala a Groppo un pallone d’oro. Solo all’inizio non marca benissimo il forte 10 avversario. Prestazione decisamente positiva. Non ha mai avuto i capelli cosi corti. ZAC

5#GAZZERA: vuole fortemente buttarla dentro, a volte fin troppo, e dopo cinquantacinque secondi è già nella lista marcatori. La sua grande annata continua e con il cappello del Toro in testa alcuni dalla panchina lo confondono con Pietro. Fa bene la fase di copertura anche. CINICO

17#DI VITO: partita senza grandi picchi ma anche senza sbavature. Molto più solido del passato è abile in diverse occasioni di contrasto, beccandoli bene tutti. BUDDA

15#BASSO: arrabbiatissimo da giorni con l’avversario dai capelli rossi per essersi permesso di portare il suo stesso colore in testa, sostiene di volergli fare gol solo per questo motivo e porta in campo la tenacia e il calore con cui tifa in curva e tribuna. Non ha paura di nulla. Di un soffio non la butta dentro, sarebbe stato il gol più bello di tutti. Grandissimo assist volante per il gol del suo amico dallo stesso colore di capelli. HAIR

14#CAVALIERE: indossa la maglia di Ughes solo per mancanza di numeri dato che il 18 lo ha Merlo. E’ più difficile questa partita rispetto alle altre che ha giocato, dal momento che si ritrova anche a dover marcare il guizzante numero sette avversario; non riesce  a rendersi pericoloso in offesa ma è bravo in copertura dove dimostra grande attenzione. SODDISFAZIONE

16#GILLONE MA.: quando rovescia in mezzo un pallone che sembrava perso si capisce come abbia delle doti che per diversi motivi non riesce sempre a tirar fuori ma che con una maggiore calma lo renderebbero un giocatore molto necessario in alcuni momenti, ma la  strada è quella si spera. Qualche errore di stop, sta però migliorando nell’utilizzo della sua mole a scopi efficaci, alternando sano egoismo a gioco concreto. PANTALONCINI

6#GROPPO: La sua maglia è la numero 19 ma le divise rosse non presuppongono questo numero, ma adesso provvediamo. Mette in mostra le sue capacità da seconda punta: fantastica la scelta di posizione e soprattutto di movimento quando fa il gol del cinque a zero,  centrando appieno il momento per fare ogni cosa. Sa usare benissimo quello che ha. La sua valutazione è in continua crescita e la plusvalenza  è già alle stelle. LUCCICANTE


18#MERLO: sfortunato ed un po’ a freddo oltrechè chiamato all’ultimo, continua però a  dimostrare sprazzi di belle cose che sono soprattutto legate agli appoggi. Ha possibilità che non ha ancora mostrato del tutto, e in questo momento potrebbero essere fondamentali per la squadra. E’ sinistro. E’ il più mancino di tutti. TIRO

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