martedì 12 aprile 2016

Under 12!



09-04-2016

CAMPIONATO PRIMAVERILE  2016

4° Giornata

San Benedetto - Real 9.0.9. Rossa = 4-1

2 Gillone Mi.
1 Figurelli
1 autogol






DO RE MICHELE IN CHIAVE DI SOLE

Sole, pioggia e sole al Delleani.
San Benedetto – Real 9.0.9. Rossa.
Ancora 60 minuti per conquistarsi lo scontro diretto di sabato prossimo.
Atmosfera sfavillante su spalti e curve varie, dove il rossogiallo imperversa.
Angius lanciatore di cori incappucciato è quasi un professionista del settore.

Ma chi è in campo deve stare concentrato perché oggi c’è bisogno di dare tutto.
Il campo è scivoloso.
Il Real si presenta col solito 3-2-1.
La San Benedetto risponde col classico 2-3-1.

L’inizio è degli ospiti: palla profonda sulla destra e rasoiata a incrociare a fil di palo, poi altri due tiri Real risolti da Bivona.
Primo tiro nostro con Berbotto che la spara alla Cristoforetti, ma è al 4° minuto che centriamo la porta con la testa di Figu sul primo palo parata.
Rilancio a metà campo del portiere blu, prolunga al volo il suo amico e pericolo in area nostra ma salva Bivona sicuro.

La pioggia è attorno a noi  e regala al cielo sfumature rosa chiaro.
Una Goprò è dietro la porta più lontana e sta aspettando che Ale da   numero 10 ne esalti la prospettiva.
Al 9° sembra la volta buona ma il suo accenno di botta al volo è stoppato.
11° tiro Real Bivona c’è, poi Groppo non trova l’attimo sul ribaltamento.
Al 12° rimette Berbotto senza nausea e la palla rimane li, Figurelli di prima azzecca benissimo il rimbalzo buttando il pallone a gonfiare la rete giusta per l’ 1-0 che ci sblocca!
Il resoconto poetizzato della partita valida per la quarta giornata di questo Primaverile condotto  da due squadre continua con la suola bagnata di Gazzera che non controlla un passaggio di Figu trovandosi solissimo a due passi dal tipo portiere, poi Edoardo la colpisce intelligentemente a mezzo giro da tattica-angolo su secondo palo e purty non trattiene l’effetto e Groppo e li e di poco non la mette in porta!
Il primo tempo si chiude con una gran scelta di Figurelli che calcia a giro a rientrare sul primo palo e l’estremo Realiano salva quasi alla Buffon contro il Milan che si giocherà a San Siro poco dopo.

Secondo tempo di questo match segna l’esordio di Ngabonziza, l’uomo dal nome più interpretato a piacimento del Mondo , che indossando momentaneamente la 16 di Big Mac Trecate Moctar si mette là davanti con lo scopo di punire i Moncalieritani che di tale epiteto hanno il Corso.
Entra in campo anche l’omonimo del sopracitato, un Michele motivatissimo che sulla destra si comporta da goleador usando un fiuto improvviso quando al 6° Gazzera gliela appoggia benissimo in area da lancio di Gianlu e lui di mancino tira per il tiro mancino che ci dà il 2-0 e mette in archivio il suo primo gol in Sanbe per gli amanti delle statistiche.
La pioggia è finita.
Federico assist-pallonetto-verticale morbido per Mathieu che opta per l’acrobazia non riuscendo a toccare la sfera; ancora Berbotto alto di poco, poi Gillone Michele prosegue nella sua linea brillante di cacciatore di reti denotando una grandissima voglia di buttare dentro sto pallone, e dato che volere è potere, da grand ‘assist di un bravissimo Milano attentissimo a marcare il suo uomo per una prestazione che è fra le sue migliori, Miche mica sbaglia, e si infila fra due avversari andando d’esterno destro a metterla in palo-gol più lontano rasoterra.
3-0, doppietta per lui e strada imboccata.
Ma non siamo ancora arrivati al termine della tappa di oggi.
Cosi dalle sciarpe  e dagli striscioni emanino essi ciò che serve a chiudere la pratica.
Al 12° Gianluca si allena a fare ciò che vuole essere da grande, volando a prendere un pallone che dalla punizione del Real era destinato al gran gol, ma Bivona non fa sconti.
19° per il tiro di Ngabonziza, troppo debole però.
Il minuto dopo siamo 4-0 per l’autogol degli avversari di testa da rilancio Gianluca.

Terzo tempo e poi a casa.
Allo 0° Edo  alto.
Basso è dietro la nostra porta ad allenarsi mentalmente per la traversata Toscana.
Mattia Merlo dimostra doti solo sue nelle giocate, che non sempre gli riescono ma sono tutte stra-intelligenti e assolutamente giuste e gagliarde.
Di Vito stra-determinato e gasato alla Nicolò, non sbaglia praticamente nulla nella fase di marcatura e distruzione gioco avversario , e si dona un palo colpendolo di sinistro dopo scambio con l’ottimo Mattia.
Poi Bivona si spacca due parate.
Il Real spingiucchia troppo in questa fase finale.
Mattia di testa all’indietro para purty.
Poi Di Vito la mette benissimo in mezzo di colpo, e il colpo vincente di Chiumeo non trova esito perché Ale è li ma butta la gamba un millesimo di secondo dopo!
Merlo fa il suo solito movimento giustissimo a saltare l’avversario sull’esterno e l’allarga alla fascia ma la superiorità numerica non dà i suoi frutti.
Al 14° da punizione centralissima di poco dopo il centrocampo, Real la mette benissimo e fa il 4-1.
Da qui subiamo un po’ la nostra ansia, Federico salva in area con il corpo immolandosi in maniera molto rischiosa ma in questo caso , a giudizio dell’arbitro, regolare e Figu spazza bene via.
Il Real ci prova altre volte da qua alla fine, trovando sulla sua strada  Gianluca e i suoi compagni.

Soffriamo ma vinciamo.
Non speriamo ma agiamo.
Andiamo a Chieri dove il campo è stato piallato ma rimane in terra.
Andiamo dal Duomo dove fin ‘ora il pareggio ci ha sempre schiacciato.
Ma adesso è scoccata l’ora.
Senza falsi parimeriti, senza polemiche, senza dover pensare alla differenza reti.


16 Aprile 2016
ore 14
Duomo Chieri – San Benedetto


Scontro diretto.
Sfida al vertice.
Partita della Stagione.
Chiamatela come volete.

Andiamo a prenderci sti 3 punti.



PAGELLE

1#BIVONA : si butta in ogni modo e  prende tutti quei pallon che servono a farci vincere. Ogni sua parata è come avesse fatto un gol. BIVONANONPERDONA

3#TESTAVERDE: senza scomporsi torna dopo il malanno e tiene abbastanza bene la punta bislunga, concedendogli solo qualche tiro velleitario. Elegante anche nello spazzare. CLASSE

11#BERBOTTO: non va in affanno neanche alla fine perché sa viverci dentro e tirarne fuori il massimo. Recupero pazzesco anche a sto giro. Ti recupera 6 metri in 1 secondo. CEPU

5#GAZZERA: grande appoggio di prima a Michele per il 2-0. Non trova ulteriori spiragli e non deve soffrire la fase difensiva perché il suo uomo gioca in difesa. ORDINATO

13#DI VITO :  un’altra gran partita, dove  con tenacia ruba i palloni e li rimanda in mezzo o avanti. Carico come uno smartphone al mattino. APPLICATO

10#FIGURELLI: ha nelle gambe la corsa e lo sprint giusto. Gran gol, cerca il passaggio e il duetto con Tommaso spesso, vede bene il gioco, gli fischiano falli che non commette, marca abbastanza bene. In crescendo, lo scopo dev ‘essere cercare di superarsi. SPESSORE

8#MILANO: rimedia totalmente agli errori di marcatura della sua ultima partita, correggendosi al 100% e facendo una partita perfetta dal punto di vista dell’approccio e della concretezza. Assist per Michele per il 3-0. Il primo dribbling  gli riesce sempre, ed è questa volta abile nel farvi seguire un passaggio o un tiro. PROMOSSO

6#CHIUMEO: Un po’ più di determinazione del solito ne mette, ma ne serve di più per dare un senso ed un risultato alle sue buone scelte che anche questa volta compie nel dialogare bene con  i compagni o nel cercare l’affondo. E’ bravo nella marcatura, è attento a quello che deve fare, gli manca proprio solo questa spolverata di grinta in più per essere completo. RICETTA

15#GILLONE MI. : in questa partita indossa momentaneamente la maglia di Basso ma la onora eccome, assorbendone del tutto lo spirito e la determinazione, che butta subito in campo, trovando due reti da punta , andando a mettersi negli spazi in maniera perfetta. Anche in altre occasioni mette il cuore oltre l’ostacolo con buoni spunti e tiri-cross. Un bel giocatore. Protagonista della partita si porta a casa la simbolica statuetta. SUPERIORE

19#GROPPO : pochissimi palloni per lui, non trova il colpaccio di poco, sfugge bene a chi deve marcarlo, per il quale risulta sempre imprendibile. VAGANTE

16#NGABONZIZA: per adesso messo in punta, cerca anche l’acrobazia ed il rimpallo a peso morto oltre che il tiro per metterla dentro. In qualche modo stava per entrare a un certo punto. Inizia troppo immobile poi si mobilita un po’. MATHIEU

18#MERLO: da non perdere di vista perché da quando è arrivato ha dimostrato da subito di avere quella scintilla nascosta, che è scoppiata nell’ Invernale col San Martino ma che nelle altre sue partite per qualche motivo non ha trovato del tutto il combustibile; eppure ogni volta che impatta col pallone fa intravedere il Calcio; quando gli riescono le cose che vuole fare sono grandissime,  ha un casino di gol nel potenziale, bisogna trovare una volta per tutte la sua quadra, e da li non abbandonarla più.  MAXIMERLOPEZ



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